domenica 21 febbraio 2010

Telefonate


Stamattina il cellulare bolle. La mia testa invece no, anche se sono praticamente afono e il raffreddore gioca ancora a tapparmi il naso. La prima telefonata è di Adriano che mi racconta, con la voce rotta dall’emozione, della bellissima galoppata di Chiara Barile (Aics Hadria Pescara), categoria Ragazze, seconda per un soffio – e per necessaria ingenuità (a questa età l’ingenuità è un valore aggiunto) – ai Campionati Regionali Individuali di Corsa Campestre di Sulmona. La soddisfazione di Chiara, l’essersi divertita faticando, è il trofeo prestigioso che oggi può portare a casa, e con immensa soddisfazione. I cronometri e le classifiche, intorno ai dodici anni, possono essere terribilmente fuorvianti; teniamolo sempre a mente.
La seconda telefonata è di Massimo Pompei, Direttore Tecnico dell’Atletica Gran Sasso Teramo. Mi comunica il freschissimo titolo italiano Allievi di Corsa Campestre, a squadre, vinto dai suoi a Volpiano. Gli faccio subito i miei complimenti. I risultati di Daniele D’Onofrio (4° classificato), di Lorenzo Di Stefano (18° classificato), di Gabriele Colantonio (20° classificato), di Antonio Rocci (31° classificato), Andrea Mariani (71° classificato), evocano in modo stentoreo nomi di tecnici abruzzesi: Donato Chiavatti, Concetta Balsorio, Giuseppe Antonini, solo per citarne alcuni. Questo ennesimo titolo dell’Atletica Gran Sasso è il successo di un’atletica giocata col cervello e col cuore di un Abruzzo che sento davvero vicino. L’Hadria Pescara – credo di poterlo affermare – sposa appieno questa intelligente sensibilità, foriera di futuro possibile (ché non mi sono mai piaciuti gli effetti speciali).
La terza telefonata è quella del papà di Lucrezia Anzideo (Hadria Pescara), splendido argento, sempre a Sulmona, tra le Cadette. Dietro di lei, per i colori dell’Hadria, l’8° posto di Margherita Scipione e il 12° della neo-marciatrice Erika Fusella. Il quarto trillo è del papà di Armandino Di Ciano (Hadria Pescara); il figliolo, secondo nei Ragazzi, è stato capace pure di alcuni ‘virtuosismi’ intorno a metà gara (stare davanti non fa più paura; anche Armando sta crescendo).
L’ultima telefonata, prima di andare a pranzo, me la fa l’amico Guido Mariani, tecnico dell’Hadria e capo spedizione a Sulmona. Discutiamo un po’ sui risultati di oggi. Prima di chiudere mi fa: “Sai chi è arrivato secondo tra gli Esordienti? Francesco, il figlio di Antonio!”. Francesco sgambetta da qualche giorno nel vivaio di Guido. E Antonio è Antonio Marchionne, mezzofondista che a diciotto anni (circa vent’anni fa) copriva gli 800 in 1:52.1. Se son rose…

9 commenti:

conny ha detto...

Sono iperfelice,sia del risultato del mio atleta, sia per la società abruzzese che comunque in questo momento è rappresentante della regione(mi sento molto campanilista) ed anke perkè ti è stato cumunicato immediatamente( è un caso?) o alcuni tecnici di questa regione fanno riferimento a te, al tuo blog come momento aggregante?
"Ai posteri l'ardua sentenza?"
Con affetto Concetta

Marius ha detto...

L'atletica di serie A è quella che saremo capaci di costruire da qui in poi. Più di un mattone è stato posato oggi. Intravedo belle e non poche energie, qui in Abruzzo (forse, in certi contesti, è necessario toccare il fondo prima di ripartire). Ci vorrà comunque tempo. E ci vorrà l'aiuto di tanti, anche attempati (l'intelligenza non è questione di anagrafe - i dinosauri sono negativi non per la loro età ma per il volume del loro cervello), purché distanti da un'idea di Sport che non funziona più (e che, francamente, è durata anche troppo).
Andiamo avanti.

m

Anonimo ha detto...

Mario!!!!!
Sai oggi mi sono divertito quanto non mai, sono stato con mia figlia a fare questa gara a Sulmona, non poco entusiamante, è stato una bellissima giornata di sole, ho fatto il tifo ai TUOI atleti che si sono impegnati alla grande e non solo, si sono divertiti e hanno svolto un compito salutare e completo su tutti i punti di vista, ma hanno portato a termine una cosa fondamentale, "ARRIVARE AL TRAGUARDO" anche se arrivare primi secondi terzi o ultimi conta poco l'importante è arrivarci onestamente ed è quello che insegni tu complimenti e buona guarigione. ADRIANO

Marius ha detto...

... da oggi, qui sul blog, per tutti sarai... HADRIANO!!!

Sì l'importante è arrivare al traguardo; e il traguardo è sempre un po' più in là...

un abbraccio

m

Unknown ha detto...

Grazie Mario. Non voglio inserire nessun altro pensiero anche perchè questa volta serebbe "sfacciatamente" di parte!! Non rinnego niente delle scelte societarie fatte fino allo scorso anno con atleti extraregionali, (anche perchè i nostri abruzzesi hanno avuto sempre spazio nella nostra squadra) ma la soddisfazone che si ha quando si vince con atleti abruzzesi è unica!!! Il tuo commento delle 18:55 non può che trovarmi d'accordo, credo che sia ora di fare e pensare qualcosa per far emergere queste energie in maniera sana e senza personalismi.
Max

Anonimo ha detto...

Faccio anch'io i complimenti della Gran Sasso.
Ho potuto assistere personalmente alla splendida impresa degli allievi. Grande gara di tutti.
Sempre davanti e nel vivo della corsa di testa Daniele D'Onofrio, il quale, pur perdendo nel finale il treno per le medaglie, ha avuto la forza di mantenere un bellissimo quarto posto, respingendo l'attacco di diversi avversari.
Nel complesso, però, quello che ha colpito di più è stata la grande prova di solidità e compattezza dimostrata da tutta la squadra: si è visto un gruppo equilibrato, combattivo e che ci ha creduto fino in fondo.

Complimenti anche ai ragazzi di Mario. E' bello vedere che i più piccoli stanno venendo su bene.

Un saluto.
Sat

Running Free ha detto...

Complimenti al lavoro che sta svolgendo l' Hadria Pescara. Sono stato a Sulmona e mi sono emozionato nel vedere tanti ragazzini fare atletica, un'atletica vera e genuina. Poi, vedere i figli dei miei amici fare quello che facevo io 25 anni fa con i loro genitori, mi ha fatto uno stranissimo effetto. Bravissimo Francesco Marchionne, se son rose....
un saluto a Mario.

Unknown ha detto...

scusate se mi intrometto.. ma i complimenti al grande Sat non li fa nessuno?
Ok, ci penso io.. in una gara dall'altissimo livello tecnico (il cross lungo dei campionati italiani societari a Volpiano-To) il Sat si piazza 90°, ottenendo un risultato davvero ottimo, visto il lotto dei partenti... una gara che corona un inverno nel quale il nostro Sat non si è mai risparmiato consentendogli di raggiungere l'ottimo stato di forma dimostrato ieri.
continua così Sat!!!

(il pavese / portoghese) simone

Marius ha detto...

Hai ragione Simone. Sat è un grande. Di lui parlerò nel prossimo post (un post sui maestri).
Stay connected!

m