Non sono uso a mitizzare il senso della fatica nello sport, piuttosto cerco di rifletterci su e a fondo. La corsa campestre, svuotata della trita e pericolosa retorica del "se non fa male non fortifica" (quanti "over 30" hanno attaccato anzitempo le scarpette al chiodo per preparare un cross in più), può essere assai formativa per un giovanissimo mezzofondista. Ma non solo. Può essere molto utile anche agli allenatori-educatori, perché il fango (usando una sineddoche) è il termometro che può indicare lo stato di salute del mezzofondo giovanile (veloce o resistente che sia, si badi!). E quando si arriva distanti, lontani dai primi nel fango, qualche domanda bisognerà pur farsela.