mercoledì 22 agosto 2007

Elogio della strada

Lorenzo Sammassimo del CUS Chieti Atletica


Quante volte l’hanno maledetta. Certi “puristi” dell’atletica leggera, come i pedagoghi dell’ “attenti a bruciare i ragazzini”, hanno sempre demonizzato l’attività giovanile del “running stradale”, condendo le loro traballanti teorie con affermazioni del tipo: “prima bisogna velocizzarli…”, “la strada rallenta…”, “troppi chilometri fanno scoppiare…”, eccetera eccetera.
In un’epoca in cui ci viene attribuito il triste primato di nazione tra le più obese del pianeta e dove pare che la Calabria – udite udite! – sia la regione italiana col più alto tasso di obesità infantile, voto per la quasi santificazione delle corse su strada!
Boutade a parte, credo ci sia tanto da lavorare, per recuperare un gap che non è più solo il segno di un regresso tecnico-sportivo, ma il sintomo micidiale dello scadimento della qualità della vita e dei suoi valori essenziali.
La foto di Lorenzo che corre è un invito a darci gioiosamente, ma concretamente, da fare.

mercoledì 1 agosto 2007

Keniani d'Abruzzo

I keniani del Cus Chieti Atletica

Si può tornare a nascere, altrove; Giulianova, Morro d’Oro, Chieti. Di rinascita atletica si tratta, il tornare ad occuparmi di training, da ricercatore-podista (passatemi il termine), impastarmi col sudore e l’attività intelligente di un bel gruppo di appassionati. Per questo non finirò mai di ringraziare il mitico Gianni Petrella, presidente del Runners Adriatico di Giulianova; Gabriele Di Giuseppe, impareggiabile direttore tecnico della Bruni Pubblicità Atletica Vomano. Di loro, delle cose meravigliose che fanno quotidianamente, molto ho detto e ancora tanto dirò.

Oggi però voglio esprimere un sentimento analogo, per intensità e bellezza; un pensiero che va innanzi tutto ad uno straordinario manipolo di eroi: il settore mezzofondo giovanile del Cus Chieti Atletica, che mi onoro di guidare come allenatore. Ragazzini controcorrente, silenziosi e puntuali faticatori in uno stadio altrimenti semideserto in estate. Keniani d’Abruzzo, dalle idee chiare; dal cuore limpido.

Grazie ragazzi, per ciò che mi insegnate ogni giorno.