martedì 31 luglio 2012

Vent'anni














Il 31 luglio 1992, giusto vent'anni fa, mio fratello Giovanni vinceva il bronzo olimpico a Barcellona nella 20 km di marcia. Quanto lavoro per quella medaglia che, ahimé, fu l'unica per l'atletica leggera italiana.

Ancora una concessione alla nostalgia per un tempo dove la dizione "Marcia italiana" rimandava a radici profonde e sacre. Ancora un video. Quel video.

domenica 29 luglio 2012

Ieri abbracciavamo la natura...


Ieri (pochi mesi fa) l'Atletica dell'Endurance abbracciava più o meno idealmente la natura. Il Comitato Regionale Fidal Abruzzo aveva finalmente il suo Centro di Eccellenza per il Mezzofondo e la Marcia nella Riserva naturale di Castel Cerreto (Te). La cosa venne strombazzata ai quattro venti: cliccate qui per l'articolo ad hoc su Fidal.it e qui per quello su Atleticanet.it. Quanta magniloquenza.

Pare che il Gabibbo sia stato a Castel Cerreto ma di marciatori e 'mezzofondari', anche soltanto tapascioni scalcagnati, non ne ha beccato nemmeno uno. In compenso il raduno regionale dei migliori Cadetti abruzzesi, a pagamento e, pare, obbligatorio (pena l'escusione dal Criterium Nazionale), si svolgerà dal 20 al 24 agosto p.p.v.v. al Terminillo.
"Sapevatelo", direbbe qualcuno.

venerdì 27 luglio 2012

Giochi, giochini, giochetti...

(Immagine da repubblica.it)
Qualcuno sa nulla dello Spirito Olimpico? Mi dite che non esiste e che, forse, non è mai esistito? Oddio, e adesso chi lo dirà ai miei ragazzi al campo?

Spirito o non Spirito oggi si comincia con Londra 2012. Dentro poco meno di venti giorni si consumeranno emozioni, sogni (sì oggi  i sogni sono beni di facile consumo), illusioni, tutti rigorosamente griffati e benedetti dal Comitato Organizzatore.

Ognuno ha i giochi (e i comitati organizzatori) che si merita. Sfogliando il locale sito federale leggo questo post a firma di Nunzio Varrasso:

Obbligo di partecipazione....a pagamento!


Chi credeva che per rappresentare la propria regione al Criterium Cadetti/e di ottobre fosse sufficiente avere la miglior prestazione stagionale in regione o, ancor meglio, ottenere il minimo di partecipazione federale, dovrà ricredersi. Per partecipare ai campionati italiani infatti sarà obbligatorio partecipare al raduno tecnico regionale che si terrà a Rieti dal 20 a 24 agosto p.v. E' quanto stabilito dal nostro CR nella seduta dello scorso 26 giugno.

Fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto che il raduno non sarà gratuito ma costerà 100 € a cadetto e che, giusto per non farci mancare nulla, il viaggio di andata e ritorno sarà a totale carico degli interessati.

In dirittura d'arrivo era davvero necessaria questa ennesima caduta di stile?

Nunzio si riferisce al prossimo raduno tecnico regionale dell'atletica abruzzese (per le categorie Cadetti e Allievi) in programma dal 20 al 24 di agosto p.v. (cliccare qui). Allora i Giochi (quelli olimpici) saranno finiti da poco più di una settimana. Forse che l'atletica leggera abruzzese, con infallibile preveggenza, abbia organizzato un simbolico botto finale di fine estate?

martedì 24 luglio 2012

Miopia all'orizzonte?


«Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni» (Monti cita de Gasperi).

Stanno cominciando le consuete cene e cenette pre-elettorali. Parlo di politica sportiva, nella sottovariante atletica. A novembre cambierà (cambierà?) il governo della Fidal, quello nazionale e quello delle varie realtà regionali. Dalle mie parti certi tromboni non strepitano quasi più tanto sono presi dal risistemare le loro personalissime strategie. Anche gli anonimi di questo blog stemperano la loro acrimonia in un comprensibile, fisiologico silenzio.
Monti che cita de Gasperi non pensa sicuramente a chi ha governato l'Abruzzo dell'atletica leggera in questi ultimi quattro anni (l'immagine di uno statista dello sport, nel precario e surreale equilibrio semantico di province 'italiche' e 'appennino-adriatiche' mi fa sganasciare dalle risa). A noi poveri abruzzesi 'atletici', rincoglioniti da promesse roboanti di fantomatici Poli di eccellenza (due anni fa su Opinioni Aerobiche scrivevo "Il buco senza nulla intorno"), perplessi da anacronistici sogni di serie A, irritati da convocazioni e 'sconvocazioni' di atleti capaci e meno capaci, disorientati da programmazioni federali dal respiro cortissimo (con raduni tecnici di cui non si sapeva nulla fino a cinque giorni prima), massacrati da una 'gestione' del settore promozionale senza precedenti, ecco, a noi disgraziati dal cuore non sempre forte e gentile, basterebbero pochi uomini di buon senso, appassionati e con idee concrete da spendere per la collettività in evidente affanno.

Forse ci vorranno vent'anni o giù di lì prima di tornare a riveder le stelle. Ma non dispero. Per una volta - una volta di più - voglio fidarmi di chi ha i voti, dalle mie parti, per provare, fattivamente, a cambiare le cose. Meglio se senza cene e cenette.

lunedì 23 luglio 2012

Massimiliano e l'altra atletica

Massimiliano Santovito (AICS Hadria Pescara), quindici anni e ciuffo ribelle, attualmente è il miglior mezzofondista abruzzese della categoria Cadetti. Lo alleno da circa un anno e mezzo per amichevole intercessione di Marcello Casasanta, talent scout raffinato e infaticabile organizzatore di manifestazioni podistiche qui in Abruzzo.
Sabato scorso, al XII Meeting Nazionale di Giulianova, Massimiliano ha ritoccato ancora il suo personale sui 1000m. 2:43.00 il crono finale per una gara perfetta dal punto di vista tattico (queste le frazioni,  200m per 200m: 32.0 - 34.4 - 33.2 - 32.5 - 30.9).

Massimiliano viene da Vasto (Ch); fino a qualche mese fa giocava da terzino nella Bacigalupo. Grazie agli EPS (Enti di promozione sportiva) e alle 'tapasciate' stradali è arrivato all'atletica leggera. L'Atletica ha bisogno di 'guardarsi intorno'. C'è un mondo che corre veloce dentro sentieri vicini e paralleli.

L'Atletica sta dentro un fosso. Abbiamo bisogno di un zompafossi.

sabato 21 luglio 2012

Provincialismi esodati

Chissà se il presidente del Consiglio Monti avrà pensato agli effetti della spending review sull'equilibrio emotivo dello "sportivo Chietino" che giorni fa ha scritto un post accorato nel forum del sito fidalabruzzo.org (potete leggerlo cliccando qui).
La crisi economica, reale, virtuale, pilotata e non, mette tutto dentro ad uno spietato frullatore che impappa sentimenti campanilistici e bilanci economico-finanziari, bandiere e bandierine, tute e canotte variopinte. Anche i provincialismi saranno accorpati per legge, facciamocene una ragione.

Tra qualche mese l'Atletica Leggera, locale e nazionale, si darà un nuovo governo. Sempre che, nel frattempo, il CONI non venga annesso al Deutscher Olympischer Sportbund...

sabato 14 luglio 2012

Pallonari


Tempo d'estate. Tempo di gavettoni infiniti e smargiassate balneari; e pure d'ignoranza grassa (buona per tutte le stagioni). Tempo di tormentoni, condivisibili, sacrosanti e non. E mentre Facebook amplifica vero e falso nel caleidoscopio orgiastico di immagini taggate e da taggare, la mia attenzione cade su due titoli: il "VOGLIAMO ANDREW HOWE A LONDRA" dell'omonimo gruppo feisbucchiano e un link, meraviglioso, "20 secondi in meno è record sui 10.000", su cui vi consiglio di fare "click", assolutamente.
Andrew Howe non andrà a Londra, mentre Erik Lamela, calciatore, secondo alcuni 'esperti' potrebbe addirittura impensierire l'etiope Kenenisa Bekele sulla distanza dei 10.000m ("Per scendere sin laggiù bisogna tenere una media di 2’38” al chilometro. Come si vede, non è che Lamela sia andato molto più lento", scrive il giornalista).

Siamo un popolo di pallonari, è evidente. E in occasione di olimpiadi, mondiali ed europei continuiamo a fare casini infiniti convocando e 'sconvocando' i nostri migliori ragazzi dell'atletica. Perché non aver affidato direttamente a  Giancarlo Abete la responsabilità di selezionare gli atleti  per Londra 2012?

(Bolt, trema: ho ripreso a correre e sui 100m sono solo a 5 secondi da te).

P.S.: suggerisco un gruppo per facebook: "VOGLIAMO L'ATLETICA LEGGERA NELLA SCUOLA ITALIANA".