giovedì 8 marzo 2012

Genesi banale di un mostro normale

Non è il mostro sbattuto in prima pagina l'oggetto di questa mia incursione telematica. Troppo facile. Parlerò di qualcosa di "normale". 

È proprio il carattere di normalità a determinarne la pericolosità. Il mostro cova dentro molti di noi. È il desiderio sottile di affermarsi, di apparire ad ogni costo, di realizzare il proprio gradino di celebrità. Sulla pelle di un innocente.

Spesso assume forme riconoscibili e banali e fa la scimmia alla locuzione televisiva più gettonata: "Saranno famosi". 

Il mostro dapprima è un mostriciattolo. Fa quasi simpatia. Può animare le accorate preoccupazioni di genitori e allenatori durante la "mini-non-competitiva" podistica locale, lunga 200-300m. Cronometri che suonano, per sondare quello che non esiste; per costruire ciò che non deve esistere. 

Si vince e si perde, è un gioco. Ma è meglio vincere. Bisogna vincere. E allora si iniziano a contare le vittorie. "Ecco il bambino che ha vinto 32 gare...", urla lo speaker della locale kermesse podistica. Lo spettacolo è servito. E il mostriciattolo cresce. 

Non tutti i mostriciattoli diventano mostri, per carità. Come neanche tutte le imprese realizzate con entusiasmo e passione sono salutari ed eticamente ineccepibili. Il male, come ci ha insegnato Hanna Arendt, può essere terribilmente banale.

60 commenti:

Anonimo ha detto...

semplice, chiaro ed efficace. Purtroppo, Mario, sappiamo fin troppo bene che la "fabbrica dei mostri" è una vera e propria impresa commerciale, e quando lo sport diventa economia, perde necessariamente lo spirito di libertà e universalità che dovrebbero contraddistinguerlo. L'unico modo per tentare di rimettere le cose al loro posto naturale viene dalla sensibilizzazione, come quella di questo blog, che mi auguro passi anche per gli occhi di quei genitori accaniti che affidano le cure sportive dei propri figli ad "atleti" non troppo "sani". E ancora: non può non balzare agli occhi quanto sia infido il modo in cui la "fabbrica dei mostri" operi, sol che si pensi che a tale fine è stato creato un nuovo circuito atletico (non più amatoriale) che neppure è stato capace di dotarsi di un nome diverso e nuovo rispetto a quello da cui vuol prendere i ... clienti. Ma chi corre sa comunque come e con chi si può divertire.

Anonimo ha detto...

« L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene. »
(Pierre de Coubertin, citando il vescovo Ethelbert Talbot).
Se l'ha detto lui c'è poco da aggiungere.
Saluti.
Daniele T.

Anonimo ha detto...

anonimo ma sono io o sei il mio pensiero? . Ti racconto una storiella breve breve .Domenica 19 febbraio a Lanciano mentre si tenevano i campionati di cross una signora mi ha chiesto di fare una foto alla figlia. Quando e' passata ho scattato la foto e ironicamente ho detto haihaihai ...carnese ...lo sa che corre con la squadra di un signore che e' stato squalificato per doping? La signora un po'irrigidita e' andata via senza salutarmi . Mezzora dopo un capellone brizzolato mi ha chiamato e davanti alle mamme dei ragazzi della carnese mi ha detto di ritirare quanto avevo detto , era falso. Ho alzato un po la voce e in maniera chiara e diretta dico che non sono un giudice , ma so leggere e c'e scritto che e' stato squalificato ....l'assurdo di tutto succede dopo , alla fine una signora dopo avermi fucilato con lo sguardo mi ha detto """""perché c'e l'ho hai detto"""?..ecco il mostro che vistosi allo specchio chiede di romperlo. March

Enrico ha detto...

"La parola io" di Gaber-Luporini

L'ascolto più indicato.

Enrico Guardabassi

xam ha detto...

Caro Mario, ho appena letto la risposta indiretta di colui che promuove l'etica sportiva in Abruzzo ha dato al tuo ultimo post. Ero così smarrito che mi sono dovuto andare a rileggere sul vocabolario il significato della parola ETICA. Se continuare a confermare che il secondo o terzo classificato sono i primi o i secondi degli sconfitti penso che la parola ETICA sia stata usata dal promotore dell'ETICA SPORTIVA IN ABRUZZO, in maniera "originale". Meno male che il soggetto in questione non ha tanti piccolini nel suo club, come potrebbe educarli ad uno sport sano ed agonisticamente corretto se è convinto dei principi riportati nel suo post? Ripeto quello scritto alcuni giorni fa, ognuno faccia l'atletica che preferisce ma non si deve occupare di argomenti che non gli appartengono. BUONA ATLETICA A TUTTI, ETICI ED IMMORALI (Senza offesa per nessuno ma mi sono andato a leggere il contrario di etico ed ho trovato la parola immorale, sinceramente ho una tale confusione in testa che non so a quale categoria appartengo).

Anonimo ha detto...

aggiungo alle riflessioni di qualche giorno fa che la cosa più triste delle gare giovanili e dei bimbi cui ho assistito è l'arrivo dei piccoli atleti con lo sguardo ignaro rispetto all'opera appena compiuta. Io non sono un preparatore e forse nemmeno un vero runner, ma l'unica cosa che ho insegnato a mia figlia è che quando passa sotto il traguardo ha comunque terminato un'impresa eroica, piccola o grande che sia lal corsa che ha fatto. Da che la porto con me, è l'unica che, pur arrivando ultima o fra gli ultimi, passa sotto il traguardo con le braccia alzate e con lo sguardo al cielo. Sarebbe bello se si vedesseo in giro più braccia alzate e più sguardi in alto, poiché secondo me il primo insegnamento è di fare bene a sé per fare bene al contesto naturalistico e umano che ci circonda: è un fatto vibrazionale di consonanza interpersonale che se non troviamo nello sport, non troveremo più in nessun luogo e nessun consesso sociale.

Marius ha detto...

@ l'anonimo delle 11:39: grazie di esistere!

@ Xam: Sì, l'ho letta anch'io. Raggelante nella sua chiarezza. Invito i lettori di questo blog, qualora non l'avessero ancora fatto, a buttarci un occhio copiando e incollando il seguente indirizzo:

http://www.fidalabruzzo.org/modules/newbb/viewtopic.php?viewmode=flat&order=ASC&topic_id=70&forum=2

Ciò che non manca all'estensore di quell'incredibile documento è un'incrollabile sicumera. Impagabile quando declina la sua legge dello sport (legge della jungla?): "I giovani, sono pronti ad accettare e riconoscere la legge dello sport, dove il secondo classificato è il primo degli sconfitti [...]. Si percepisce come una sorta di ossessione per la sconfitta vissuta solo come umiliazione, ed insieme una tensione strenua verso il primato ad ogni costo. Lo sport, anche quello agonistico di livello nazionale, quando viene degradato a misera contabilità dei successi e delle sconfitte sappiamo pure quali devastanti derive può assumere.
I giovani talenti dell'atletica, secondo il nostro Vice Presidente Vicario Fidal Abruzzo, "sono pure consapevoli, che per approdare in un gruppo sportivo Militare (ambizione della maggioranza degli atleti) il requisito indispensabile sono i famosi 950 punti di tabella punteggio e sono disposti a sacrificarsi più del dovuto per provarci fino in fondo, il nostro compito diventa solo quello di supportarli adeguatamente, senza ingannarli e deluderli con false argomentazioni".
Chissà se tutti i ragazzi tesserati per la squadra del Vice Presidente Vicario sono d'accordo con il suo pensiero 'vincente'...

un saluto

m

Anonimo ha detto...

mi dispiace che in qualcuno si sia ingenerata confusione , non con la pretesa di fare chiarezza ma si ricorda che un manifesto reclutativo recitava piu o meno cosi "sogni di partecipare alle olimpiadi vieni a fare atletica con noi " be a questo punto mi viene una riflessione quante seconde e terze schiere nell'atletica italiana fanno il minimo olimpico e quindi realizzano l'obiettivo indicato ? e quindi se l'auspicio a 5 cerchi non viene realizzato arrivando secondi o terzi deduco che ci si debba considerare sconfitti ? quel volantino mi ha confuso le idee , mio figlio lo iscrivo a golf .

Marius ha detto...

Ma nel golf ci sono solo primi classificati?

Marius ha detto...

La Di Martino 2^ a pari merito con altre due colleghe ai Mondiali di Istanbul. Antonietta è stata la prima, la seconda o la terza delle saltatrici sconfitte?

m

xam ha detto...

Egregio Sig. Anonimo delle 13:31, mi sembra da persone poco lungimiranti polemizzare sulle deduzioni .
Mi permetto di consigliarLe, prima di iscrivere il proprio figlio al golf, di chiedere spiegazioni a chi ha realizzato il volantino sul perché di un messaggio sano e non mortificante "....sogni di fare le Olimpiadi..." che è stato interpretato in maniera negativa solo da Lei. Non mi pare inoltre che sul volantino siano state riportate frasi del tipo “……se non riuscirai a realizzare il tuo sogno sarai il primo degli sconfitti” o forse mi sono perso qualche riga? Tutti i bambini hanno le ambizioni di giocare in serie A con la squadra del cuore, fare una schiacciata come Lebron James o “volare” come la Di Martino (prima delle sconfitte secondo qualcuno), poi non tutti ne hanno le capacità o la fortuna ma invitarli a praticare uno sport dove il supervisore è un tecnico che ha portato un atleta a partecipare ad una manifestazione olimpica non mi sembra che significhi illudere il bambino ma dargli una possibilità su un milione. Questa è l’idea del club che ha realizzato quel volantino, inserendo i partecipanti alla scuola di atletica in un contesto sano, competente ed “agonisticamente” corretto rapportato all’età del bambino. Tralascio per motivi di spazio l’ulteriore valenza sociale che può essere ben interpretata nel tenere occupato un adolescente lontano dai pericoli della “strada”. Buon atletica a tutti

Franco ha detto...

...scusa Marius, ma di cosa ci si deve stupire...basta guardare cosa ha combinato l'ETICA a Falcone e Borsellino!?!?!?

Anonimo ha detto...

be in effetti è vero anche se non ho ben chiaro a chi dei due collaboratori si riferisce il signor chiavatti è un tecnico di prim'ordine che ha portato alberigo a partecipazioni che danno lustro all'abruzzo ma anche mario ha allenato il fratello che non è da meno a palmares , pero tiger woods fatica molto di meno e monetizza molto di piu io propendo sempre per il golf club miglianico

Anonimo ha detto...

E' stata semplicemente una grandissima! E chi se ne frega della misura modesta o della gara di basso livello, il tricolore sventola lo stesso sul podio.

Nunzio

Marius ha detto...

Benvenuto Franco!

Anonimo ha detto...

io penso che il sig howe sia il piu grande talento del'atletica italiana degli ultimi 30 anni a livello giovanile che poi non ha rispettato a mio avviso le aspettative da assoluto se pensiamo che a 15 anni saltava 7.52
e alle famose olimpiadi ha saltato solo 25 cm di piu
oltre ad aver avuto un apido di sfortunatissimi infortuni,
a parte il suddetto andrew facente parte delllacrema nazionale, in abruzzo dove opera da 30 anni? dove sono tutti questi olimpionici ?

Anonimo ha detto...

guardate che siete in errore se andate sull'enciclopedia online piu grande del mondo http://it.wikipedia.org/wiki/Andrew_Howe si puo leggere "La madre e allenatrice di Howe, Renée Felton." e non figura nessun nome di altri tecnici in particolare abruzzesi

Anonimo ha detto...

sicuramente riuscirà a ottenere risultati piu brillanti di quelli ottenuti nell'utimo biennio negli sport di squadra

xam ha detto...

Certo che siamo al delirio più totale. Bisogna leggere wikipedia per capire chi era il punto di riferimento della federazione per Andrew Howe? Begli espertoni di atletica che abbiamo. Ma chi è questo soggetto che parla, ma chi ha allenato questo anonimo tanto informato sull'atletica nazionale? Se è il personaggio che penso io, potrei raccontarvi delle belle cose su cosa pensano alcuni attuali responsabili italiani del mezzofondo nazionale su di lui. Ma come sempre tanti parlano di cose che neanche sanno. Scusami Mario ma dove e come è uscito il nome di Chiavatti? Mi sono perso qualcosa?

Marius ha detto...

Caro Xam sì, siamo al delirio. I commenti fioccano a ritmo serratissimo e la cosa mi fa pensare che qualcuno è davvero alla frutta. Sì, cosa c'entra il nome di Donato?

m

Anonimo ha detto...

in effetti l'enciclopedia piu letta al mondo si sbaglia bisogna rifarsi al secondo giornale italiano per tiratura dove si legge testuali parole (Repubblica 26/08/2009)

http://www.repubblica.it/2009/05/sport/vari/atletica-1/howe-rabbia/howe-rabbia.html

ecco le belle parole di elogio che usa howe " Se sono malato, lo devo a loro, ...non si sono degnati di farmi un colpo di telefono".
"Ho fatto esattamente quello che mi hanno detto di fare,
Sono rientrato troppo presto e .... mi sono fatto male.
Ora mi colpiscono alle spalle,mi attaccano dopo che ci eravamo messi d'accordo, io non ci sto.
Si comportano come maestri di un vecchio collegio: zitti e obbedire.
"perché dovrei farmi gestire da loro, visto che non riescono a gestire l'Italia?
Dove sono i loro buoni risultati? Fanno teoria, ma la pratica?
(risparmio i nomi pero ricordo un articolo di atleticanet dove le statistiche parlavano di quel quadriennio come il peggiore nella storia dell'atletica italiana capace di bruciare due generazioni di atleti

link http://www.atleticanet.it/component/content/article/134-notizie/25331-bronzi-ditalia.html)

Mi hanno imposto di non puntare più sulla velocità.(a un lunghista evidentemente non serve)

"l'italia disprezza i suoi atleti. Li usa quando fanno comodo, poi se ne sbarazza "

"La differenza tra me e chi mi accusa è che io la fame l'ho fatta per davvero, so cosa si prova, invece loro no.
Io me la ricordo ancora mia madre
che metteva duemila lire nella Bibbia, era tutto quello che aveva." e penso che quest'ultima frase dica tutto per chi ha fede e per chi non ce l'ha

Marius ha detto...

@ l'anonimo delle 11:27 di oggi, domenica 11 marzo 2012:
Sei decisamente off topic; ti do giusto due righe di replica: buttare la croce addosso a chissà chi per i 'guai' atletici di un campione, citando 'gazzette', 'repubbliche' eccetera, eccetera, è come risolvere i misteri dell'Universo col bignami di fisica ad uso liceale. Una stupidaggine da adolescenti.

m

Anonimo ha detto...

quesito della domenica

se si parla di risultati oggettivi non va bene !!!

se si fanno delle riflessioni personali sono opinioni troppo personali !!!!

se si mette un virgolettato è off topics !!!

che altro ci rimane ?

Marius ha detto...

Sparire anonimo. Ecco che cosa ti rimane. Oppure registrarti. O pretendi di imporre il tuo personale codice etico pure dentro casa mia?

m

Anonimo ha detto...

ZARATHUSTRA IMPERVERSA
SPARLA A DRITTA E A MANCA
E A CHI ANCORA L'AVVERSA
DI MENARE NON SI STANCA.
PRENDE I PRIMI DEI PERDENTI
E LI TRASFORMA IN VINCENTI
CHIAMA GLI ALTRI LA"CRICCHETTA"
LUI E' PER L'ETICHETTA
CHE VUOL DIR PICCOLA ETICA
GIUSTAPPUNTO ETICHETTA
TANTO PICCOLA LA SUA ETICA
QUANTO VANESIA LA SUA ATLETICA

xam ha detto...

Carissimo anonimo sei male informato non voglio immaginare che ci sia della malafede nel dichiarare solo parte della storia. Dovresti per correttezza, citare anche le fonti successive a quelle da te riportate. Se vuoi possiamo andare avanti ma bisogna essere informati altrimenti si rischiano di fare brutte figure. Buon Atletica a tutti.

Marius ha detto...

@ l'anonimo delle 18:22:

sei grande! La poesia arriva sempre al cuore delle cose prima di ogni artifizio logico.

un saluto

m

Marius ha detto...

Secondo l'illuminato di turno un 5° classificato ai mondiali è il 4° degli sconfitti. O no?
Povera atletica.

m

Anonimo ha detto...

be in fondo sfogliando l'almanacco annuale dell'atletica abruzzese sia i record che i risultati del passato figurano prevalentemente i primi posti del passato quindi è invalza l'abitudine di inculcarci con queste scelte editoriali regionali che solo i vincitori fanno la storia

Enrico ha detto...

Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta
Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta

Siamo alla Frutta

Enrico Bonito Oliva

Marius ha detto...

Sì Enrico, siamo alla frutta (o forse addirittura all'Alka-Seltzer). L'accanimento di certi anonimi commentatori ne è il segno più evidente. Ci sono capitoli che vanno necessariamente chiusi per tornare a vedere chiaro. Se a novembre da noi non cambia 'qualcosa' giuro che mollo baracca e burattini...

un saluto

m

Anonimo ha detto...

Nunzio facci conosciere l'intervento che ti hanno
moderato sul forum regionale.
Vediamo cosa hai scritto
di tanto grave.

Marius ha detto...

Daje Nunzio, facce sogna'!

;))

m

Anonimo ha detto...

Ho chiesto spiegazioni allo staff del forum circa la censura (in effetti è stato censurato, non moderato!) applicata al mio intervento.
Mi auguro che la causa sia stata l'utilizzo di un'espressione un po' colorita per dire "non me importa".
Credo di aver sempre mantenuto un certo stile ed un certo linguaggio anche quando c'era da dire cose pesanti.
Vediamo se replicheranno dal forum altrimenti posterò qui il commento.

Saluti a tutta la "cricca"!

Nunzio

Marius ha detto...

Hanno replicato, Nunzio. Ti hanno bannato perché il regolamento glielo consente. Se ti va puoi replicare da qui; ci dicono 'cricchetta', ma totalizziamo quasi lo stesso numero di contatti del sito federale locale (più della metà di questi viene da fuori regione).

un saluto

mario

Anonimo ha detto...

Cercherò di riportare il mio commento il più fedelmente possibile rispetto alla versione originale. Perdonatemi, ma l'ho scritto di getto e non ho pensato ad impararlo prima a memoria! ;-)
Comunque sia, virgola più e virgola meno, suonava così:

"Ma l'onestà e l'etica sportiva, che adesso tanto decanti, dove stavano un anno fa quando ci fu la triste ed imbarazzante storia dei Comitati Provinciali?
Le tenevi forse in un cassetto in attesa di tirarle fuori in momenti più opportuni, magari nel periodo pre-elettorale?
Dopo il comportamento che hai avuto nei riguardi miei e del mio Comitato Provinciale, adesso sentirti parlare di onestà, moralità ed etica sportiva mi fa ribrezzo.
Mettila sul piano personale, mettila come ti pare, non me ne frega niente."

Nunzio

PS: Marius, se il regolamento lo consente puoi censurarmi anche tu.

Anonimo ha detto...

non oso aggiungere nulla se non Nunzio ti rispetto.

Anonimo ha detto...

Ma sta cricchetta dove vuole arrivare se prima non si espone con dei programmi concreti bisogna avere il coraggio di dire concretamente come rilanciare l atletica in abruzzo altrimenti statevene a gufare che è meglio

Marius ha detto...

Anonimo per liquidare te non c'è bisogno di gufi, basta il tuo comportamento. Pubblicandoti svolgo un'opera di volontariato sociale. Se sei impegnato col mio blog magari fai qualche casino in meno altrove.

saluti

m

xam ha detto...

Non pensavo che si potesse arrivare a tanto, ho appena commentato l'ultimao simpatico ed originale segno lasciatoci nel sito della fidal regionale dal ns. vice presidente vicario nonché delegato provinciale di Teramo. La vita è meravigliosa!!!!! Sono tentato nel cercare voti per appoggiare alle prossime elezioni l'attuale vice presidente vicario, è vero che siamo in una situazione imbarazzante ma almeno per alcuni aspetti è esilerante e siccome la vita in questo periodo non è semplicissima almeno ci divertiamo un pochino.
xam

Marius ha detto...

... E siamo solo a marzo...

m

Anonimo ha detto...

Vorrei per cortesia, qualche informazione su questo polo di crescita a Pescara,
Portato avanti da luciano carchesio e donato chiavatti.

Grazie e saluti a tutti.

Anonimo ha detto...

42 post per un articoletto di etica un record , magari ne facciamo un altro avere il presidente regionale della federazione e dell'emiciclo con lo stesso cognome io candido il buon e pacifico chiodi che sopira' appena eletto tutte queste intemperanze , xam nunzio mario e anonimi vari siete d'accordo ?

Anonimo ha detto...

XAM HANNO CENSURATO PURE TE!
CHE FAI COME NUNZIO?

xam ha detto...

Carissimo anonimo sai come funzione nelle dittature durante le ultime ore? Si fanno false manifestazioni di piazza ponendo la telecamera dove ci sono 30 persone e lasciando dietro il vuoto assoluto, si truccano in maniera indecente i tg (vedi la giornalista libica con la pstola in mano), si nega insomma l'evidenza dei fatti ma soprattutto non si danno spegazioni logiche, altrimenti che dittatura sarebbe??? Ma vado avanti perchè, tornando al commento incriminato, io posso farmi vedere tranquillamente con il Prof. Chiavatti senza nessun problema visto il confronto schietto e sincero che è sempre esistito, altri invece sarebbero solo circondati da sorrisini di commiserazione.
xam

Enrico ha detto...

Scusate,
io, fra qualche mese, non avrò più un lavoro. Posso candidarmi alla Fidal Abruzzo? La carica di 'semplice manovale' è elettiva?

Grazie.

Enrico Murgia

Anonimo ha detto...

dal post precedente deduco che il signor xam si occupa di problematiche di allenamento del mezzofondo e ne discute parimenti e schiettamente con un luminare del campo quale è il dottor chiavatti finalmente si capisce un po meglio il ruolo dei commentatori , a proposito di presidente regionali qual'è il loro compenso ? sono pagati come i top manager a suon di centinalia di migliaia di euro ? e se è cosi quanto resta per fare l'attivita atletica usuale ?

xam ha detto...

Anonimo non mi occupo di allenamento ma ho in cuore la voglia e la volontà di puntare in maniera primaria ai rapporti umani. Ovviamente i rapporti si costruiscono in due e bisogna che ci sia con un pochino di sale in zucca in entrambi i soggetti altirmenti si rischia, come in questo caso, di parlare con un muro/anonimo.

Anonimo ha detto...

Ha i muscoli Zarathustra
e in segreto se li lustra
ha gran voglia di usarli
contro gli altri per menarli;
lui vuole la cricchetta
ridur come una polpetta
ma per dircela tutta,tutta
è arrivato proprio alla frutta;
sente puzza di bruciato
alla fine del suo mandato
se gli togliete il suo incarico
lui si butta in adriatico;
lui è il vice presidente,
che sta sotto il presidente,
che tra i grandi dirigenti
è il primo dei perdenti!
Nunzio,Salvi,Mario,Chiodi
conservateglielo in tutti i modi!

Anonimo ha detto...

Mio dio! Non bastavano le banalità di xam, ora e`arrivato pure il poetuccio, di sicuro con voi in circolazione l'atletica aruzzese non ha grande speranza, ma per vostra fortuna io non sono il primario della S.Maria della pieta` e non mi metto certo a discutere con voi.

Marius ha detto...

"[...] ma per vostra fortuna io non sono il primario [...]".

Io chi?

m

Anonimo ha detto...

Mister WJR non rispondi al commento che hai bannato

Marius ha detto...

Mr. WJR... mi piace. Quale commento avrei bannato?

m

Anonimo ha detto...

ovviamente chi si dedica alla poesia non riesca a tenere alta a tensione agonistica e forse da cio si spiega il fatto che la raduno maschile macroarea allievi junior ci sono convocati 3 atleti della scoieta del vic pres vic (manca il marciatore impegnato altrove ) e uno solo del gruppo di societa che ha puntato tutto sulle giovanili

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15:15,innanzitutto
torna alle elementari ed impara a scrivere in Italiano; dopo,dicci,
da dove provengono gli atleti sopra
menzionati? Dal florido vivaio della "soieta del vic pres vic"?
Dalle società che hanno puntato
tutto sulle giovanili sono venuti gli unici campioni italiani veramente abruzzesi! Troppo comodo comprare atleti già formati, sfruttare il lavoro dei tecnici
che li allenano nelle loro sedi
di provenienza(molto spesso gratuitamente) e poi pavoneggiarsi
come il migliore della piazza!
Migliore di chi? Di chi lavora tutto l'anno con i ragazzi abruzzesi sui campi di allenamento abruzzesi?

Anonimo ha detto...

ma io non devo scrivere poesie quindi l'italialo non lo devo sapere preciso come te e in effetti gli atleti nascono sugli alberi e non si costruiscono sui campi probabilmente se venisse assegnato un campo alla titolatissima squadra del vic pres reg grand cav dec ..... come lo hanno altre soceta meno titolate .... e nonstante cio

xam ha detto...

Mario come mai questi grandi anonimi che ".. non si mettono a discutere con noi" li ritroviamo sempre a leggere questo blog e a commentare i ns. pensieri? Forse perchè essendo soli come dei randagi e non avendo nessuno con cui condividere le proprie idee cercano rifugio in questo blog? O forse proprio per quelle "banalità" di cui sopra hanno una vita triste e solitaria? Ovviamente lascio stare, questa volta si, le banalità del raduno del macroarea. Deve essere veramente simpatico vantarsi di avere degli atleti che partecipano alla macroarea che devono partire da un'altra regione. Io capisco e potrei anche condividere una scelta simile di un club ma vantarsene..... Come sempre ognuno fa l'atletica che crede. Piccola correzione: il gruppo di società che l'anonimo giudica "...puntano tutto sul settore giovanile" non puntano SOLO sul settore giovanile ma HANNO UN PROGRAMMA DI CRESCITA per i giovani abruzzesi sino alla categoria assoluta accompagnati da qualche ritocco extraregionale.
Ripeterò sino alla noia, ognuno facesse l'atletica che vuole ma non rompete chi la pensa diversamente.
xam

Marius ha detto...

Caro Xam, 57 commenti dentro un post 'vecchio' di una settimana mi preoccupano un po'. Tra molti di essi scorgo i segni di un disturbo ossessivo compulsivo.
Nel precedente post un anonimo (sempre lo stesso?) scriveva: "Poi io non sono un medico psichiatra e non mi metto certo a discutere con te". Fossi in lui comincerei un bel percorso terapeutico "ad hoc".

Scriverò un altro post a breve. Vorrei pubblicarlo entro domenica ma non sarà facile. A differenza dell''anonimo ossessivo compulsivo' io una vita ce l'ho ancora.

saluti

mario

xam ha detto...

Suggerisco, parliamo della categoria allievi o squadre femminili così diamo un grosso taglio ai vari anonimi di turno.
Scherzo ovviamente.
xam

Anonimo ha detto...

Ma si parliamo degli allievi,che tra qualche giorno andranno agli "Italiani". In bocca al lupo
a tutti!