sabato 25 luglio 2015

Fisiologia altra


Esperto, ex atleta - Sestriere ha un tipo di altura che rende molto. Sono 2000 m che hanno una qualità molto elevata...

Giornalista - Cosa vuol dire “che hanno una qualità elevata”? Perché c'è la vegetazione?

Esperto, ex atleta - Perché probabilmente ci sono delle condizioni...

Giornalista - Perché c'è la vegetazione?

Esperto, ex atleta - Credo che ci sia un fattore fisiologico che rende meno pesante l'allenamento al Sestriere, ma nello stesso tempo offre delle caratteristiche sulla qualità di ritorno a livello metabolico, molto, molto buone...

mercoledì 15 luglio 2015

Microfoni, trombette e vecchi tromboni


Riflessione 'a freddo'. Domenica pomeriggio ero al Meeting "G. Cornacchia" a Pescara. Guardavo le gare dal rettangolo di gioco; con me altri amici (tutti tecnici e in qualche modo impegnati a dare una mano). Come spesso accade, quando l'ingresso al campo non è rigidamente regolato da accrediti "et similia", nel momento clou della manifestazione si è creata un po' di caciara (era tutto un vociare di ragazzini e curiosi d'ogni sorta). Invitati dai giudici ad uscire e sistemarci sugli spalti, per non intralciare il loro lavoro, mi dirigevo con l'amico Augusto Vancini verso l'ingresso di maratona. Mai avrei pensato di dovermi imbattere nella puerile arroganza dello speaker (peraltro uno stimato professionista che conosco da circa trent'anni) che,“microfono in resta”, provetto buttafuori, ci 'invitava' ad accomodarci in tribuna, apostrofandoci con un sarcastico: “Dove andate? Non fate gli americani!”.

Uno speaker, ridotto al ruolo di tristo buttafuori dal sarcasmo greve e umiliante, è la cifra perfetta di uno sport vecchio, autoreferenziale e involontariamente comico. Le tribune sono vuote - forse l'invito, strillato a mezzo microfono, era un maldestro tentativo per riempirle - e l'Atletica, per chi la guarda dall'esterno, può apparire come una malinconica combriccola di antichi conoscenti, inclini ora all'amarcord ora alla cagnara per quattro stracci.

Peccato, ché di forze vive, fresche, ce ne sono e si danno un gran da fare (coi ragazzini che tornano a correre, saltare, lanciare e finanche marciare). Siamo un Paese vecchio e lo sport, oggi, ne è grottesca rappresentazione allegorica; e, forse, ha ragione lo speaker: a Pescara sono proprio un americano o, meglio, un marziano. Un marziano a Pescara.