venerdì 31 ottobre 2008

Halloween? No grazie

Insegno inglese nella "mia" classe, una seconda elementare (quanto mi piace l'antica dizione!). Quest'anno ho voluto glissare su Halloween & affini. Di incubi e mostriciattoli la Scuola ne ha a iosa ed io non ne posso più. Ridatemi la Fata Turchina.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Mario,

purtroppo di questi tempi la Fata Turchina non fa guadagnare molti soldi e dunque... a chi mai potrebbe piacere?
Forse agli idealisti. O forse alle persone semplici (non sempliciotte, mi raccomando...).

In compenso la festa di Jack-ò-Lantern affascina di più e fa guadagnare esponenzialmente.
Tanto per ricollegarmi al tuo post di poco tempo fa, la pacchia è finita. Ma non per tutti...

Getta un occhio su quest'articolo pubblicato da "La Stampa". Niente di nuovo, per carità.
Non servono commenti. Ognuno può farsi l'idea che preferisce.
A me l'unica cosa che fa impazzire è la leggenda irlandese di Jack. Della quale, immancabilmente, riusciamo a rovinare la magia "giocandocela al lotto"...

Saluti.
Sat


Halloween, un business
da 370 milioni di euro

Le cifre di Telefono Blu: ma la crisi economica incombe e dalle zucche alle feste gli Italiani cercheranno di arrangiarsi

ROMA
Oltre 8 milioni di bambini ed adolescenti ed almeno 2 milioni di adulti festeggeranno quest’anno Halloween. Lo sostiene Telefono Blu che ha stimato in quasi 370 milioni di euro il volume d’affari: 140 milioni spesi nei party e feste private e nei ristoranti oltre 100 milioni per travestimenti, maschere ed altro, 90 milioni per gadget e 25 milioni per oltre 2 milioni di zucche (meno di 1 ero al kilo ), cerini e altri oggetti venduti in mercati , bancarelle e centri commerciali. Vanno forte i cioccolatini e si stima che il 70% delle spese sia fatto da under 35, mentre sono oltre 2000 i siti internet su Halloween.

Addirittura quest’anno gli ipermercati collegano Halloween a Natale e hanno già predisposto gli scaffali dei punti vendita con tutti i regali e le tendenze del momento, con prezzi ancora più stracciati degli altri visto il momentaccio . Interessante è il confronto con gli ultimi due anni, e la lancetta dà, nonostante tutto, un più 10% dei consumi previsti . Halloween comincia ad essere festeggiato anche nel Sud d’Italia, più restio viste le tradizioni regionali che invece accompagnano la notte di Ognissanti: le feste infatti, sono aumentate del 12%. Sbaglia chi pensa che la festa del 31 ottobre sia stata inventata in contrasto alla religione cattolica . È stato esattamente il contrario, quando la Chiesa decise di contrastare queste feste imponendo lo spostamento della festa dei morti al 2 di novembre.

Va ricordato, inoltre, insiste Telefono Blu, che tutte le popolazioni del Nord Italia prima del dominio dei Romani furono in primo luogo popolate da Celti ( e non necessariamente in conflitto ) e dalla loro cultura, da Bologna a Milano e da Torino a Udine . Si trovano numerose tracce storiche e, soprattutto nella notte del 31 ottobre, da sempre la tradizione popolare prevede grandi mangiate proprio per accogliere i morti che ci vengono a trovare. In Sicilia la tradizione è ancora oggi celebrata e così Napoli e altre zone del sud, come anche la Puglia, in cui vi fu la dominazione Normanna. Addirittura quest’anno Roma sarà prima per il numero di feste organizzate e forse di adesione dei più piccini

Nonostante i grandi numeri, però, la crisi economica ha imposto un ridimensionamento, anche se solo formale: la situazione delle economie mondiali, infatti, fa più paura delle streghe, costrette a stare a stecchetto con le zucche destinate quest’anno soprattutto alla preparazione di gustosi ed economici menù familiari piuttosto che a decorare case, balconi e giardini nella notte di Halloween. È quanto afferma la Coldiretti in occasione della ricorrenza. Se il business stregato sarà festeggiato da sei milioni di italiani, con un calo del 25 per cento rispetto allo scorso anno, a causa della crisi e del fatto che la festa ha perso l’effetto novità dei primi anni, non accenna invece a diminuire l’attenzione per le zucche che sono un cibo povero riscoperto proprio - precisa la Coldiretti - in tempi di difficoltà economica.

Per quanto rifuarda i «must» da avere assolutamente nella notte più spaventosa dell'anno, l’Associazione Codici, effettuando una rilevazione dei prezzi su vari siti d’acquisto on-line, ha provato a stilare una lista della spesa per chi, stanco di monotone pesantezze, decide di festeggiare la goliardica ricorrenza, come gli usi prescrivono. Immaginiamo, dunque, la preparazione di un famiglia media composta di quattro elementi: genitori e due figli, uno di sesso maschile e uno femminile. Elemento importante ed irrinunciabile il costume, richiesto per ogni festa organizzata per l’evento. I prezzi variano più o meno così: per le bambine abbiamo il classico abito di Morticia che da un minimo di 35 euro può raggiungere anche i 70, per i bambini ci si può aggiudicare il tradizionale costume da Vampiro per 25 euro, ma se si sceglie una qualità migliore del tessuto, il prezzo potrebbe salire anche a 90 euro, per non parlare poi del prezzo di uno dei costumi più ambito da tutti i ragazzini: il Conte Dracula, che per l’occasione arriva fino ai 100 euro. Se poi in famiglia il carattere festoso è anche esperienza dei genitori le cose si fanno serie, infatti un costume da adulto non scende mai sotto i 100 euro e, se raffinato e prestigioso, come quello da Strega Aristocratica arriva a superare anche i 300 euro. Cifre da capogiro.

A tutto ciò si aggiungano le nuove mode del momento che vedono discoteche notturne per i più grandi, e circoli privati per i più piccoli, organizzare mega festoni. I prezzi? Una festa per bambini organizzata all’interno di una ludoteca, con la partecipazione di animatori che organizzano giochi di intrattenimento per il pubblico infantile, varia intorno ai 250 euro, mentre una piacevole serata in discoteca arriva a costare anche 50 euro a persona compreso spettacolo e consumazione. Secondo un rapido calcolo, una famiglia stanca della solita routine, che decide di festeggiare la festa di Halloween come la tradizione prescrive, potrebbe spendere da un minimo di 400 euro ad un massimo 1.000. Anche la festa di Halloween si presta, dunque, ad incrementare le casse di coloro i quali nelle ricorrenze non si lasciano sfuggire sfarzose occasione di lucro.

Gli Italiani, comunque, non perdono occasione per festeggiare e rivisitare a modo loro anche Halloween: Il Gioco del Lotto attraverso la Smorfia tradizionale ha tradotto in numeri i simboli della festa: la zucca (67), la strega (89), e la frase «Dolcetto (38) o scherzetto (34)?», che viene pronunciata bussando ad almeno 13 porte diverse secondo il rituale tradizionale. Ecco quindi prontala cinquina di Halloween: 67-89-38-34-13. La zucca vuota contenente una candela e con incisa una «smorfia» ghignante, immancabile simbolo di Halloween, si chiama Jack-ò-Lantern e risale alla leggenda irlandese di Jack.

Il Gioco del Lotto ha pensato di «smorfiare» la leggenda, ricavando diversi numeri magici: Il contadino (35) Jack con un astuto inganno (44) ed una croce (30) intrappolò il diavolo (77), e lo liberò solo dopo che questo acconsentì a non farlo mai entrare all’Inferno (3). Quando Jack morì aveva peccato così tanto da non poter essere accolto in Paradiso, ma il diavolo non lo lasciò entrare all’Inferno e così rimase in Purgatorio (6). Jack allora intagliò una delle sue rape* (21), ci mise una candela (65) dentro e cominciò a vagare (19) senza fine per il mondo alla ricerca di un posto dove riposare (59), diventando noto come Jack della Lanterna (12) o Jack-ò-Lantern. Halloween è il giorno in cui Jack cerca un luogo per stare tranquillo e tutte le persone devono appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare alla povera anima vagante che la loro casa non è posto per lui.

Marius ha detto...

È il caso di dirlo, alla romana: alimorte'!

notte. mario

Anonimo ha detto...

Eh si… alla fine tutto in nome del consumismo…
Mi sono rattristata questa mattina quando ho letto i giornali ed ho appreso che ci si diverte in nome di Halloween lasciando nella notte i segni di tanti danni arrecati allo sfortunato di turno. Che amarezza!
Si anch’io rivoglio la fata turchina, anzi (passatemi la battuta) il principe azzurro!!
Alla fine l’unica cosa che a me rimane di questa “festa” è Jack-ò-Lantern del quale non conoscevo la leggenda.(grazie Sat!)
Ciao
Carla

Marius ha detto...

Di morti il nostro Paese ne ha già tanti. Ho pure saputo della presenza, su Odeon Tv, di un fossile vivente della peggior risma: Licio Gelli, in versione voce narrante, in una sorta di format storico(?) dall'inquietante titolo "Venerabile Italia".
Ridatemi Halloween!!!