sabato 10 dicembre 2011

Il torto degli assenti

Ieri, venerdì 9 dicembre 2011, la riunione indetta dal GGG Fidal Abruzzo (come stabilito dal Consiglio Regionale, nella seduta del 29 ottobre u.s.), presieduta dalla neoeletta Fiduciaria Regionale del GGG abruzzese l’arch. Manuela Trivarelli, “per trattare argomenti relativi ad una maggiore e migliore collaborazione fra i vari Settori del nostro Comitato, per una più oculata gestione dell’atletica abruzzese”, ha visto l’assenza totale del Settore Tecnico federale locale (intendo del fiduciario tecnico e dei responsabili di settore), nonché di quelle del Presidente e del Vice Presidente Vicario. Alla faccia dell’auspicata “maggiore e migliore collaborazione tra i vari Settori del nostro Comitato”.

Pesanti più di macigni le parole del Segretario, il Prof. Bruno De Luca; di fuoco e condivise dalla quasi totalità dei presenti quelle della Prof.ssa Concetta Balsorio (io le sottoscrivo alla grande). In soldoni: il Comitato Regionale Fidal Abruzzo nel 2011 ha toccato il minimo storico quanto a programmazione, comunicazione, gestione dei conflitti interni, conoscenza dei regolamenti (diciamo sommariamente così; spero che qualcuno abbia redatto un verbale della seduta).

Bene. Anzi no. Male. E mentre noi continuiamo a lessarci dentro una pignata spaccata, con dentro pochi fagioli e con le solite cotiche, sempre più rinsecchite ma attaccate tenacemente al fondo della stessa, ecco che altrove accade altro.
Guardate con attenzione il filmato che segue. Per carità, l’Abruzzo non è il Veneto; ma non è neppure il Botswana. Buona visione.


8 commenti:

Marius ha detto...

Questo è il post dei primi 100.000 contatti unici. Grazie a tutti, belli, brutti e così e così...

m

Anonimo ha detto...

sono stati assenti tutto l'anno e tu pensi che si sarebbero smentiti proprio ieri?

Tinca Gardenghi ha detto...

Ho dodici anni, ma mi permetto di ammonirti che non ti stai rendendo conto della grande fortuna che hai di vivere in Abruzzo
una regione dove la fidal e` latitante.
Immagina all`improvviso se sparisse per incanto la fidal ed ovviamente anche tutti quelli che ne hanno fatto parte o che servizievolmente la ossequiano.
Immagina se l`atletica si potesse svolgere con la scuola, e se la scuola fosse dell`obbligo sino ai 18 anni.
Insegnanti di ginnastica che indirizzano allo sport, e scuole che organizzano gare. Nessuna maglia, nessuno sponsor, nessun campionato di societa`, nessuno quindi che confonda lo sport ed in particolare l`atletica ad una bottega.
Solo atleti, e tecnici che vogliono rimanere in disparte gia` felici ed appagati di aver promosso la crescita dell`atleta.
Sei sicuro di invidiare il Veneto? Dal video che hai proposto sembra una gran bella festa, ma una regione ovviamente non si valuta dalle feste ma dai risultati e non dai risultati della categoria assoluti dove spesso meriti e soldi si fondono
e confondono, ma dai risultati delle categorie giovanili.
In Veneto quasi non ci sono gare di marcia nelle categorie giovanili, nella mia categoria, Ragazze/i il miglior tempo di quest`anno sui 2Km femminile e` di 11'10" mentre quello maschile e` di 10'32", la seconda prestazione maschile scende gia` a 11'37", no mi sembrano tempi consoni ai fasti delle loro feste.
Il 19 Novembre a Modena alla festa fidal dell`Emilia Romagna erano presenti anche Uguagliati ed Arese, ma ti assicuro che cio` altro non ha che evidenziato quanto la fidal sia lontana da qualsiasi aspetto sportivo.
Per raccontare la fidal in questa regione dove abito mi e` sufficiente ricordare che lo scorso anno mio fratello che aveva 7 anni e che come me era iscritto ad una squadra lombarda ha partecipato ad una campestre fidal che si disputava a Bologna a meno di un chilometro da dove abitiamo. Su otto partecipanti giungeva sesto, ma non essendo tesserato con una squadra emiliana romagnola veniva tolto dall`ordine d`arrivo.
Questo per una assurda regola che non ammetteva atleti "stranieri" in Emilia.
Ribadisco mio fratello aveva sette anni e la fidal per le loro miserie di non far uscire punti dalla regione lo hanno tolto dall`ordine d`arrivo.
Quanto ho scritto non vuole assolutamente essere una provocazione ma un auspicio, spero che la fidal sia sempre meno presente sino al punto di scomparire.

Of ha detto...

Tinca, ma sei sicura di aver solo 12 anni? Sei di Marte? Il mio plauso è per te.

Anonimo ha detto...

nel post si legge "...ha toccato il minimo storico quanto a programmazione, comunicazione, gestione dei conflitti interni,..." ad onor del vero si dovrebbe anche citare un concetto che recita piu o meno cosi "...ha toccato il massimo storico in termini di risultati sui campi grazie a una qualche forma di programmazione riuscita che ha fatto accorgere a livello nazionale ceh ci siamo anche noi abruzzesi a giocarci gli scudetti piu comunicativo di cosi ' "

Marius ha detto...

Anonimo, anche se monotono, dimostri coerenza. Continui a mischiare le 'questioni' istituzionali di un Comitato Regionale (obiettivi, metodi, risultati) con le attività di una società sportiva locale. Il Comitato Regionale non è l'Atletica XY, stampatelo chiaro in testa (lo capirai alla fine di questo mandato; se lo capirai).

Sì, purtroppo, fuori dai confini regionali hanno imparato a conoscerci. Non sai quanto.

Appena posso rispondo a Tinca Gardenghi. Almeno lei ha il pregio etico di firmarsi.

m

Anonimo ha detto...

la bellezza di una programmazione sta giustappunto nel non ottenere risultati tangibili sui campi e cio dimostraquanto siano stati scollegate in certi periodi passati le due cose quando consilieri nazionali e ftr tanto avrebbero potuto fare per l'atletica regionale e invece io rammento benissimo le questioni sull'entita di certi rimborsi , ma il tempo è galantuomo almeno lo spero

Tinca Gardenghi ha detto...

Sig Didoni
la prego di legger attentamente quanto avevo precedentemente postato, non ho scritto che ritengo sua figlia incapace di scrivere ma che ritengo lei Sig Didoni incapace di scrivere.
Faccia quindi attenzione!
Anzi voglio essere ancora piu` plicita, dato che le sue due giovanissime figlie non sono ancora in grado di scrivere, e
dato che non ritengo lei in grado di formulare quei concetti, anche se grossolani ne deduco quindi che per esclusione quella letterina deve averla scritta sua moglie.
Inoltre non capisco come non si senta ridicolo a continuare ad accapigliarsi con me.