domenica 26 dicembre 2010

Raduni?


(Photo da http://aurum.comune.pescara.it/ - Anni '30 - Atri. Adunate di giovani italiani.
Archivio Concetta Zincani Di Febo)

Spesso mi viene rimproverato il taglio ‘regionalistico’ dei miei post. A chi possono interessare le beghe di una federazione sportiva dal fiato assolutamente corto e dall’orizzonte temporale ancora più breve ed in linea con gli sclerotizzati stilemi della politica nazionale degli ultimi quindici-vent'anni?
Io però vado avanti, col mio scrivere petulanti cahiers de doléances atletiche locali; certo che qui in Abruzzo, come altrove nella penisola, nuove ed intelligenti energie sportive stanno cominciando ad organizzarsi, politicamente e su una solida, concreta, etica, base progettuale (di più non fatemi dire!).

Il 5 gennaio 2011, presso lo Stadio Adriatico di Pescara, ci sarà un raduno tecnico regionale Fidal per Cadetti, Allievi e Juniores del 1° anno. La riunione, denominata “raduno di Natale”, francamente ritengo abbia del surreale (perché, vista la data, non chiamarlo “raduno della befana”?). Vorrei mi venisse spiegato il senso di tale iniziativa. In attesa di un chiarimento che, temo, non si realizzerà né a breve né a medio termine, provo una personalissima lettura delle oscure (almeno ai mie occhi) 'strategie' (o, meglio, tatticismi) tecniche federali, qui in terra d’Abruzzi. L’incontro del 19 dicembre u.s., quello coi tecnici sociali che allenano ‘ragazzini’ di interesse regionale, pare sia stato un mezzo fiasco (quanti tecnici vi hanno partecipato?). Adesso, facendo finta di nulla, ritenendo che tutto funzioni ‘a regola d’arte’, si cerca, attraverso la coreografica formula del raduno tecnico, di ‘fare qualcosa’, di ‘ricontare le pecore’, visti gli imminenti impegni crossistici e indoor.

I raduni costano. Forse non al CR Fidal Abruzzo. Sicuramente ai tecnici e agli atleti che devono raggiungere Pescara. Qual è lo scopo del raduno? Qual è il programma?
(Una proposta: mi offro volontario per un corsetto di primissima alfabetizzazione informatica circa la navigazione in internet sul sito fidal.it; alcuni responsabili di settore, e pure qualche dirigente, potrebbero beneficiarne, scoprendo che bastano pochi clic del mouse – al calduccio di casa – per avere le graduatorie regionali di ogni gara e di ogni categoria, aggiornate in tempo reale; pensate, le classifiche si possono pure stampare!).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli ultimi singulti, gli ultimi fiochi bagliori che cercano di dare un senso ad un "dispositivo burocratico" che vivacchia di sè stesso, immoto e cieco (non guardano il calendario), gommoso e pieno di paradossi, convinto di essere depositario dell'assoluto, così cristallizzato da impedire aliti rinnovativi e freschi, l'universo è pieno di galassie nuove............

Marius ha detto...

Parole sante! La riprova che non tutti gli anonimi sono uguali...

m

xam ha detto...

Mariooooooooooo ma neanche il Natale ti ha reso più buono e comprensivo verso i più deboli, i più bisognosi?
Vergognati

Anonimo ha detto...

Carissimo Marius hai centrato in un solo post non solo l'aspetto della tua regione ma anche di altre "poche regioni solo figurative che vivono alla giornata", ma la cosa più segnante che cosa simile se non uguale "sembre essere un copia incolla" si verificava, si verifica e si... anche nel settore nazionale marcia. Ki sa ma cosa sta succedendo? a cosa vogliono arrivare? contro chi vogliono remare? Grazie per la tua lealtà, serietà e voglia di far bene in un ambiante che dovrebbe essere costruttivo "non distruttivo", di interesse per la comunità chi lo frequenta e ci vive, non per le cupole e familiarità che si sono creati. Grazie continua così!