Gis, Gisella Orsini, sta facendo un lavoraccio. Sta salvando su youtube tutto il materiale video della carriera atletica di mio fratello Giovanni; immagini registrate negli anni da mio padre, con pazienza cinese. Chilometri di nastro vhs, digitalizzati successivamente da Giovanni stesso, vengono oggi riversati in gran copia da Gis su youtube, appunto. Non una banale operazione nostalgia, ma un atto d’amore che cerca di opporsi a quello strano fenomeno di ingiusta oblianza (una sorta di anacronistica e incomprensibile damnatio memoriae) nei riguardi di un atleta che ha dato davvero tanto alla marcia atletica italiana. Ma le immagini ci sono e Gis fa bene a darsi da fare.
Eccovi allora un frammento tra i tanti inseriti di recente. Sono gli ultimi due giri dei 5 km di marcia ai Mondiali Indoor di Siviglia, del 1991. Costituivano la sigla finale di una puntata di Domenica Sprint (e che sprint! Giovanni e il russo Schennikov finirono entrambi sotto il precedente record mondiale; vinse il russo di cinque centesimi; ultimi 200m in 37”6!).
Buona visione.
12 commenti:
si sa, Giovanni è stato SOLO un campione ed è per questo che qualcuno dimentica. Nessuno scandalo sportivo o da novella 4000 lo ha investito...Solo sudore e sacrificio...Se non sei un personaggio discusso, non ti si fila nessuno...ahimè.
un Grande a Giovanni, un grande a Gisella e...dai un bravo lo meriti pure tu Mario...
GMaK
(p.s.:ieri ho fatto un 400 estemporaneo passando in 42" ai 200...questo passa il convento...ih ih!!!)
WoW!!
Marius,hai colto in pieno il senso di questo lavoro: evitare la damnatio memoriae, che sembra essere portata avanti dal 'tempo' con precisione chirurgica( e, spero, non dal potente di turno, come accadeva nell'antica Roma:-).
Ergo la mia riflessione: le cose raffigurate da immagini pesano di più delle cose dette in parole.
Amo spesso citare l'immenso Giovanni Sartori che ha egregiamente spiegato come, tutti, siamo stati trasformati da homo legens in homo videns, ahimè. I bambini guardano la televisione per ore e ore, prima di imparare a leggere e scrivere... l'11 settembre ci è stato raccontato in pochissime immagini, centrando lo scopo prefissato.
Ma in questo momento, non voglio scivolare in altri discorsi che aprirebbero orizzonti infiniti di riflessioni.
Quello che mi interessa evidenziare attraverso questo 'lavoraccio' è quello di 'fissare su carta', mi verrebbe da dire, le imprese del grandissimo campione Giovanni De benedictis.
A lui onore e merito....il resto non conta.... Facta non verba!
Gis!
GRANDIOSO Giovanni, sei unico ed elegante !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questa me la ricordo, lavoravo a Marsala, e dopo aver visto questa gara, sono corso subito a fare allenamento con una forza allucinante, mi sono fatto 10 chilometri sparati a 3 e 25, da allora non li ho fatti più. Volevo mettermi la canotta dei Carabinieri per vantarmi di essere Abruzzese e Carabiniere (grazie a Giovanni oviamente).------ Hai ragione GMak solo pochi Campioni come Giovannuzzo possono dire la loro, tanti si devono lavare la bocca prima di parlare. Bravo Bravo Bravo. Dai Gisella tira fuori qualcos'altro facci sognare. Un saluto a tutti Adriano
Secondo me e in quel momento e tuttora sei molto confuso.GIOVANNUZZO non è affatto un termine
ABRUZZESE.
... gli anonimi non vanno in vacanza. (Italia, terra di poeti, santi, navigatori, anonimi...).
m
200 m di marcia in 37"6: roba da brividi...
"Giovannuzzo" non sarà tipicamente abruzzese, ma in fondo rende bene l'idea di confidenza e di amicizia.
Mi chiedo solo se quel "bravo, bravo, bravo" imitasse volutamente il Bragagna di Atene 2004 che commentava l'arrivo di Baldini sul traguardo dello stadio Panathinaiko...
A presto.
Sat
Voglio dedicare questo post all'anonimo che a quanto pare non voglia comprendere il vero significato di una gare di tale livello, al fine di ricordargli che l'umiltà viene molto prima della gloria. Adriano
Su quale frequenza lo hai mandato. Sono giorni che aspetto.Un abbraccio.
Finalmente sono riuscito a vedere anch'io il video. Fantastico...
Marius, ma sei in vacanza anche tu?
Simpaticamente
Sat
... io sono sempre in vacanza Sat! Sono un insegnante, ricordi?
;))
Già, i tre motivi per fare l'insegnante... Ma non manca molto alla fine, no?
Colgo l'occasione per precisare che l'americano Chris Solinsky - con la fisiologia di un bianco - ha corso per la terza volta quest'anno un 5.000 sotto i 13' (Zurigo, 12'56" in una gara dagli alti contenuti tecnici, con Mo Farah al record britannico in 12'57")...
A presto.
Sat
Questo splendido finale di gara ci ricorda che non si può vincere nulla si si è da soli...
Paolo
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