Mi pare sia quello che è accaduto nel 2000 a Nils Schumann (GER)che precedette sul traguardo i + titolati Wilson Kipketer (incredibile non abbia mai vinto una olimpiade.... mi ricorda Coe per certi versi) e Said-Guerni.
Ricordo benissimo la gara e la sua incredibile vittoria....
... beh, Seb Coe di Olimpiadi ne ha vinte due, più qualche altra 'medaglietta' qua e là.
Sì, forse un'Olimpiade la può vincere pure un idiota molto... fortunato (il talento rientra a pieno titolo nel fattore "C"), che ha lavorato tanto e duramente. Il problema si presenta quando la fortuna è un po' parca (e non porca), poco munifica diciamo. Allora lì, ti assicuro, il cervello (anche quello di chi supporta l'impegno dell'atleta) può fare una gran differenza. La battuta del grande Steve, a mio giudizio, va letta nella sua accezione dissacrante il Campione, l'enfasi che lo accompagna. Steve Ovett era un tipo simpatico assai, un antidivo. Ma era anche un Campione.
Pardon per la vaccata su Coe, avevo letto solo l'albo degli 800 e non dei 1500!! La cosa in effetti mi suonava strana!!
Cmq chiaro che la battuta era dissacrante e anzi a leggerla ci si sente presi un pò per i fondelli.... (è chiaro che per vincere qualsiasi cosa ci vuol determinazione e talento e questi due atleti ne avevano da vendere!!!)
5 commenti:
Un pensiero scanzonato che, quasi per assurdo, dovrebbe far riflettere molti di noi. O no?
Grande Mario!
Nella veste di provocatore non saresti affatto male...
Un saluto.
Sat
Mi pare sia quello che è accaduto nel 2000 a Nils Schumann (GER)che precedette sul traguardo i + titolati Wilson Kipketer (incredibile non abbia mai vinto una olimpiade.... mi ricorda Coe per certi versi) e Said-Guerni.
Ricordo benissimo la gara e la sua incredibile vittoria....
VORREI ESSERE QUELL'IDIOTA!!
Luca Renzitti
... beh, Seb Coe di Olimpiadi ne ha vinte due, più qualche altra 'medaglietta' qua e là.
Sì, forse un'Olimpiade la può vincere pure un idiota molto... fortunato (il talento rientra a pieno titolo nel fattore "C"), che ha lavorato tanto e duramente. Il problema si presenta quando la fortuna è un po' parca (e non porca), poco munifica diciamo. Allora lì, ti assicuro, il cervello (anche quello di chi supporta l'impegno dell'atleta) può fare una gran differenza. La battuta del grande Steve, a mio giudizio, va letta nella sua accezione dissacrante il Campione, l'enfasi che lo accompagna. Steve Ovett era un tipo simpatico assai, un antidivo. Ma era anche un Campione.
Ciao Luca e grazie della visita.
un saluto. mario
Pardon per la vaccata su Coe, avevo letto solo l'albo degli 800 e non dei 1500!! La cosa in effetti mi suonava strana!!
Cmq chiaro che la battuta era dissacrante e anzi a leggerla ci si sente presi un pò per i fondelli.... (è chiaro che per vincere qualsiasi cosa ci vuol determinazione e talento e questi due atleti ne avevano da vendere!!!)
Luca
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