venerdì 6 novembre 2015

Cementum


Spesso - molto spesso - è la convivialità buona che conchiude sentimenti e finalità alti. Lo Sport che amo vivere è fatto di volti diversi, di storie singolari e di energie collettive; di gente che rema nella stessa direzione e che è capace di condividere la limpida e struggente complessità di ricordi che pensavo sbiaditi. 

Ieri sera da Lello Fioccola siamo stati bene. Perché si era davvero fuori da ogni nevrosi agonistica; da ogni esasperazione podistica; da ogni tentativo di usare lo sport per essere altro da ciò che in realtà siamo. Ieri un passo è stato mosso. Un “passologico”.

1 commento:

Marco Santozzi ha detto...

I latini usavano la locuzione "repetita iuvant", che tradotto significa "le cose ripetute aiutano, giovano".

La serata di ieri mi permette di 'rinforzare' un concetto già espresso in passato, soprattutto in questa sede.

"Trasparenza, umanità, umiltà, crescita.
Termini facili da leggere, ma sempre più difficili da ricercare in ambienti educativi, maggiormente in contesti sportivi.
Non dimenticando che lo sport è anche amicizia,
soprattutto condivisione di emozioni"

Un salutone,
Marco