mercoledì 24 agosto 2011

Cahiers de doléances (sportifs)

Lagnanze. L’anno agonistico dell’Atletica Leggera volge al termine (i cross di dicembre ci riguardano marginalmente) e qui in Abruzzo sono in molti a lamentarsi (qualcuno afferma il contrario, attribuendo al solito ‘rompiblogger’ la paternità di un fastidioso, sterile, perdurante borbottio polemico di fondo): atleti, tecnici, dirigenti, giudici di gara…

Gare cancellate, oppure spostate nel tempo e nello spazio (ma è vero che i Campionati Ragazzi e Cadetti non si terranno più a Sulmona, il 10 e l’11 di settembre? Ditemi che non è vero!); gare organizzate nel giro di pochi giorni e ‘saltate’ all’ultimo minuto…

Ecco quindi un ‘post contenitore’, da farcire, se credete, di commenti ad hoc.

Les cahiers de doléances (sportifs)…

28 commenti:

Marius ha detto...

Visto che siamo timidi, rompo gli indugi. Ma ieri - o ieri l'altro - a Nereto c'è stato un meeting (definito "meeting di fine raduno")? Ma è stato omologato? E i giudici c'erano tutti tutti?

m

Anonimo ha detto...

no era il campionato delle giovani marmotte e a dirigere c'era il gran Mogol ? ma i giudici ex dimissionari poi ci hanno ripensato ? e tutti questi dissidenti che dovranno prendere la Bastiglia non rispondono al j'Accuse di questo post ?

Marius ha detto...

Addirittura un "post-j'accuse"! No dai, frena. Soltanto un "post-contenitore"...

Altrove però si può già leggere qualcosa:

http://www.fidalabruzzo.org/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=57&forum=2&post_id=202#forumpost202

buona lettura

m

Anonimo ha detto...

Abbi fede caro Marius, vedrai che prima o poi verrà fuori l'assegnazione dei titoli regionali individuali sulla base dei risultati del "meeting di fine raduno".
Non sarebbe un grosso scandalo viste le brillanti decisioni cui questo CR ci ha abituati...

Maximus

Anonimo ha detto...

I meeting si fanno.
Certi allenatori antepongono questioni personali al bene dei ragazzi.

Nicolai

Marius ha detto...

"I meeting si fanno".
Che cos'è un ordine? Una minaccia? E poi quali meeting, quelli che spariscono dall'oggi al domani dal calendario (per pioggia sospetta), o quelli che saltan fuori magicamente dal cilindro di chissà chi?

"Certi allenatori antepongono questioni personali al bene dei ragazzi".
Non solo certi allenatori, ma anche certi dirigenti.
Di grazia, Nicolai, che cos'è il bene dei ragazzi? Ci illumini...

m

xam ha detto...

Vogliamo parlare della gara di Nereto o di quello che succede in questo ultimo periodo in Abruzzo? Iniziamo con il florido periodo di polemiche abruzzesi. Posso capire le diatribe tra maggioranza e minoranza all'interno del consiglio, posso capire pessimi rapporti tra le società, posso capire uno scontro verbale tra un giudice ed un atleta sull'interpretazione regolamentare ma rivolgersi contro i giudici abruzzesi con accuse come quelle rivolte da autorevoli personaggi in questo ultimo periodo penso che non abbia precedenti, quasi incommentabile. Voci dicono di proteste contro la nomina di un delegato antidoping, nomina arrivata direttamente da Roma, quindi con poca conoscenza regolamentare da parte dei protagonisti della protesta, rancori e attacchi per la presenza di eventuali sobillatori aprutini che starebbero preparando un agguato politico contro il CR!! Ma qualcuno ha la coda di paglia e vede fantasmi da tutte le parti o magari mette le mani avanti per eventuali disagi che ASSOLUTAMENTE non auguro. Adesso vorrei capire se era mai accaduta una cosa simile in Abruzzo. A dire il vero sembra che un responsabile nazionale arrivato in terra abruzzese la scorsa settimana, abbia riportato frasi che erano di pieno sconcerto rispetto a tale situazione e che mai nella sua vita gli era capitata una situazione simile, difendendo ovviamente l'autonomia dei giudici cosa poco conosciuta da alcuni abruzzesi.
Su Nereto e sul commento di Nicolai mi riprometto di portare il mio contributo nella giornata di domani.

Anonimo ha detto...

I raduni, sono esperienze da non perdere. fanno parte del lungo percorso di un atleta e, oltre ad essere un momento di aggregazione, sono anche considerati dai ragazzi dei veri e propri riconoscimenti, sono d'accordo con quello che dice Gaspari sul sito fidal.

Anonimo ha detto...

Ciao Marius, al post di Nunzio qualcuno ha risposto con un altro post (separato) http://www.fidalabruzzo.org/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=58&forum=2&post_id=203#forumpost203
Evidentemente in certi posti non c'è molto spazio per il dialogo, (e per il dissenso).
Con osservanza
(f)

Anonimo ha detto...

Io credo che siano due argomenti distinti: il mio parla dell'aspetto burocratico della manifestazione agonistica, l'altro invece della partecipazione degli atleti al raduno, quindi due discussioni separate ci stanno, dai.

Nunzio

Marius ha detto...

I raduni in questione sono raduni tecnici; qualche tempo fa (non molto in verità) alcuni allenatori e dirigenti rimproveravano alla passata gestione tecnica regionale un'eccessiva indulgenza verso gli aspetti aggregativi, relazionali, ludici a scapito dei contenuti tecnici, sempre in merito all'organizzazione dei raduni federali locali.
Io ritengo che, visto il target cui sono rivolti (atleti giovani e giovanissimi), siano importanti gli uni (gli aspetti sociali) quanto gli altri (quelli tecnici).

Quanto alla questione dei raduni intesi come "riconoscimenti per i ragazzi", come vengono definiti dall'anonimo d'accordo con le opinioni espresse nel link http://www.fidalabruzzo.org/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=58&forum=2&post_id=203#forumpost203 ,
beh, lì credo vada fatto un discorso un po' diverso. Dal momento che ogni atleta paga una quota, dal più talentuoso al meno 'performante' (quindi l'esperienza proposta ha un costo), allora è lecita da parte di chi paga, a monte, una valutazione, anche tecnica, ed una scelta conseguente.
Sbaglio?

m

Anonimo ha detto...

Sono troppe le cose di cui lamentarmi. (D'altra parte cosa potete aspettarvi da uno di Chieti, terra la cui attività sul territorio è stata definita "nullità assoluta", terra di dirigenti "disattenti e inattivi", terra di chi sa fare solo casino?)

Per questo motivo dividerò il mio intervento in più parti. Anzi, in capitoli.

CAPITOLO 1 - Per la serie "Chi l'ha visto?"


In questo primo capitolo ho voluto elencare una serie di misteriose sparizioni dall'attività regionale, senza alcun preavviso (figurati!) e senza alcuna spiegazione (arifigurati!).

1) Che fine hanno fatto i titoli regionali indoor giovanili che quest'anno dovevano essere assegnati in base alle graduatorie regionali di fine stagione? (A dire il vero i miei atleti stanno ancora aspettando le medaglie dell'edizione 2010...)

2) E che dire dei trofei assegnati alle società vincitrici dei CdS e intitolati alla memoria di grandi personaggi della nostra atletica come Parere, Maturo, Arnaudo, ecc.?

3) E chi ha notizie della consueta manifestazione assoluta di prove multiple di fine stagione, o del secondo appuntamento stagionale di prove multiple per l'area promozionale?

4) E ancora, tutte le rappresentative giovanili che offrivano ai nostri atleti momenti di crescita e di confronto con altre realtà regionali?

5) E aggiungo anche: dov'è finita la quercia al merito assegnata al nostro prof. Olmi?

6) E dove sono andati a finire i comitati provinciali? Ah no, mi correggo, quelli ci sono ancora. Però ci hanno provato lo stesso a farli sparire ma gli è andata male...! ;-)

Nunzio

Anonimo ha detto...

io dico una cosa che prima si dovrebbe dimostrare qualcosa e poi parlare quindi rispetto la gente che sul campo ha dimostrato e i vari de benedictis , di giuseppe , olmi ok possono avere opinioni contrastanti ma almeno sono uomini di tartan ma i vari xam per non citarne altri parlano per esperienza diretta , per sentito dire , o per stare in prima fila

Marius ha detto...

Sul "campo" si può essere utili in molti modi (avere buoni tecnici è condizione necessaria ma non sufficiente per raggiungere gli obiettivi auspicati). L'amico Enrico Arcelli una volta ha scritto che "non è necessario essere stati cavalli per essere dei buoni fantini"...

m

xam ha detto...

Posso avere il piacere di sapere chi si rivolge alla mia persona o devo continuare a rivolgermi a fantasmi o pseudo tali? Se qualcuno si permette di giudicare i miei commenti abbia la decenza di firmarsi. Poi magari gli farò notare quel poco che il sottoscritto ha fatto in questi anni per l'atletica locale. Inoltre mi creda, potrei portarLe documentazioni ufficiali dove quel "sentito dire" si trasformerebbero in scioccanti e imbarazzanti verità.

Anonimo ha detto...

x-max io non orbito nel mondo dell'altetica quindi parlo per sentito dire pero sempre per vox populi il mondo atletico si chiede perche lei che poteva cambiare l'atletica dall'interno ricoprendo una importante carica fidal ha presentato le dimissioni e ne è uscito ? noi master che poi siamo il mondo da cui lei proviene ci siamo sentiti un po rinnegati per l'abolizione della festa dell'ateltica di fine anno in cui veniva gratificata con l'attribuzione di una simbolicacoppetta la rappresentanza numericamente piu corposa del mondo dell'ateltica

Anonimo ha detto...

hai fatto benissimo xam a mollare la poltrona e dedicarti anima e corpo a fare il top manager di atleti di livello almeno in quel campo si monetizza cosa alquanto sconosciuta quando si ricoprono cariche alquanto delicate direi anzi rognosette !!!!

Marius ha detto...

Pubblico le maldestre note sarcastiche dell'anonimo di turno (sempre lo stesso?) perché, a mio modestissimo giudizio, da un lato confermano la coerenza e limpidezza di azione di xam (lui non si è mai nascosto dietro un puerile anonimato), dall'altro definiscono in modo altrettanto coerente il livello di certa critica, sotterranea, ambigua, distruttiva, di bassissimo profilo etico.
Continuate così. I lettori di questo blog sanno leggere e comprendere più di quanto crediate.

n

xam ha detto...

Per i finti anonimi di turno. Credetemi mi dispiace per voi se non avete il coraggio di mettere il nome ed il cognome a tali affermazioni tanto inutili quanto errate ed ingiuriose soprattutto se da come sembra sono persona a voi conosciuta ".....siamo il mondo da cui lei proviene..". Questo modo poco coraggioso di fare non mi appartiene se volete vi consiglio un buon psicologo che potrebbe sconfiggere queste vostre paure. Il dottore è un amico d'infanzia posso intercedere per voi per farvi fare un buon prezzo. Sul mondo master mi sembra che ci siano almeno tre importanti feste, corrilabruzzo, fidal regionale (simpatiche foto di novelli ballerine nel sito fidal dello scorso anno) e Pretuzi & Piceni. Non basta? Ho preferito far andare i giovanissimi della ns. provincia a confrontarsi con coetani di altre regioni al Placanica invece di fare la fotocopia di una quarta festa per i master e lo rifarei 100.000 volte. Ma mi chiedo, perchè negli anni passati nessuno si è scandalizzato per le non feste organizzate dall'attuale presidente regionale quando ricopriva la presidenza provinciale? Vuoi vedere che per raccimolare qualche voto dei master, dopo aver fatto di tutto e di più contro, adesso in vista delle elezioni qualcuno si erge a loro baluardo? Inoltre Le comunico, visto che forse non è perfettamente a conoscenza del complesso mondo dei regolamenti fidal (la capisco benissimo), che la carica di presidente fidal provinciale è incompatibile con la scelta fatta, scelta costruita negli ultimi anni con passione e dedizione. Concludo rispondendo all'ultimo anonimo, si monetizza in Italia??? Forse non è bene a conoscenza dei soldi che girano per l'atletica e a quali atleti sono destinati. Le rogne sono confrontarsi continuamente con personaggi originali della ns. regione e non certo rappresentare la provincia di appartenenza. Era un onore essere presidente fidal, è fastidioso appartenere ad una categoria costituita anche da falsi anonimi.

Anonimo ha detto...

un anonimo per definizione è una persona che vuole restare ignota magari per farsi coraggiosamente carico di un generale malcontento sulle scelte e esternarlo , altrimenti che anonimo è ? invece di sbizzarrirsi con gli aggettivi sarebbe meglio analizzare i contenuti dei post piuttosto che far concorrenza a tom ponzi !!!

Marius ha detto...

"un anonimo per definizione è una persona che vuole restare ignota magari per farsi coraggiosamente carico di un generale malcontento sulle scelte e esternarlo"...

O magari vuole restare anonimo per farsi pavidamente carico delle proprie risibili esternazioni.
Non è un caso che più del 90% dei commenti anonimi sono pernacchie.

Io sono abituato a firmare i miei post e commenti.

m

Anonimo ha detto...

c'è anonimo e anonimo !!! elimina la possibilita di commenti non firmati o metti i tornelli al blog come quando si va a vedere il delfino all'adriatico

Anonimo ha detto...

Viltà!! Neutra viltà, che modo di intendere la vita.
Ognuno ha le sue viltà, tu hai le tue.

xam ha detto...

Mario avevo preparato un commento per rispondere al coraggioso anonimo portavoce di un malcontento ampio e generale. Avrei tante domande da fare e tante risposte da dare, ma mi fermo ad un una domanda. Ma cosa vai cercando? (Avrei voluto farla in dialetto teramano, ma non essendo un abruzzese doc non vorrei essere corretto anche sul dialetto). Se hai problemi con il sottoscritto, basta fare domande esplicite sul mio ruolo di presidente provinciale e non nascondersi, da coraggioso cuor di leone, dietro pseudo malcontenti generali.

Marius ha detto...

"Viltà!! Neutra viltà, che modo di intendere la vita.
Ognuno ha le sue viltà, tu hai le tue".

... ma non sono così sciocco e petulante sui siti altrui. Ci hai seccato. La prossima volta verrai bannato.

m

Marius ha detto...

Per errore ho cancellato un mio commento, collocato subito dopo quello dell'anonimo di oggi, delle ore 12:08. Questo:

"La mia scelta è quella di pubblicarli, a meno che non siano palesemente volgari. Chi commenta da anonimo lo fa perché teme il giudizio del lettore. Ha paura di perdere qualcosa. Quando il commento senza nome è innocuo può rappresentare un atto di neutra viltà... (fa quasi tenerezza)".

Sono così poco avvezzo alla censura che mi sono bannato da solo.

m

Fred ha detto...

No, Mario, non bannare i commenti "anonimamente" idioti o piccati. Premesso che gli autori si identificano comunque abbastanza bene dallo stile e dal contesto, la critica stupida rafforza ciò che ha criticato, il buco che lascia quando la rimuovi gli permette di dire che vuoi sentire solo quello che ti piace.
Lascia questa immagine agli altri, che si specchino da buoni narcisi nei loro siti blindati. Le idee nascono dal confronto, dove non c'è non ce ne saranno mai

Marius ha detto...

Hai ragione Fred. Salvo in rarissimi (e volgari) casi, non ho mai bannato nessuno. Continuerò a fare così.

Un abbraccio

mario