sabato 6 novembre 2010

IronKids!

Le immagini del video mostrano pochi ‘bambini d’acciaio’ imitare triatleti esperti, adulti. Ma non è una prova di ironman ‘bonsai’, nonostante tutto. La bimba che trema prima di immergersi nelle non tiepide acque di Mission Bay, California, sembra divertirsi. E, nonostante tutto, quella ‘strana’ competizione mi intriga assai. (Gli americani hanno ancora il coraggio del sogno).

Questo video ha dato il “la” ad una mia idea di “ironkids”. Grazie agli amici organizzatori dell’”Ironman 70.3 Pescara 2011” (in programma il 12 giugno 2011, cliccare qui) sto collaborando alla realizzazione di un “ironkids” sui generis (due giorni prima della kermesse degli ironmen): una festa del movimento plurale, amo definirla. Plurale per la presenza di circa 850 alunni del X Circolo didattico di Pescara (nessuno escluso!), assieme ai loro familiari. Plurale per la straordinaria varietà di opportunità psicomotorie, educative offerte dal multi sport, dal triathlon riletto in chiave pedagogica.

Per crescere non bisogna aver paura di cambiare.

(Chissà se dalle sagrestie di certa atletica qualcuno si farà qualche domanda…)


4 commenti:

michele didoni ha detto...

Grande Mario,
pensa che mia figlia non può entrare in pista a Bologna!
E se si rompesse una gamba chi risponde? E se correndo si facesse male?
W il parco sotto casa, corre, cammina e si arrampica alla faccia loro...

Anonimo ha detto...

Grande Mario,
ho fatto vedere il video ai miei figli (8/10 anni) ed hanno avuto un sobbalzo.... erano abbastanza entusiasti nonostante la loro proverbiale pigrizia.... speriamo che sia stimolante per il loro futuro.
Un abbraccio.
Pasqualino Onofrillo

Anonimo ha detto...

A proposito di aironman e del grande senso di sportività dei contendenti Ti segnalo un video (http://linus.blog.deejay.it/2010/10/20/) dell'ultimo Aironman delle Hawaii.
Molto significativo il paragone con il nostro campionato di calcio!!!
Pasqualino Onofrillo

Margherita Sassi ha detto...

MAGNIFICO!!La prospettiva di crescere diventa allettante se diffondiamo gli strumenti necessari per abbracciarla, diamoci da fare come sempre, crediamoci, fidiamoci dei mezzi che troviamo e il coraggio di cambiare si sostituirà alla paura che attanaglia una maggioranza incredula...il bello deve ancora arrivare!Bravo Mario.