domenica 10 ottobre 2010

Cles val bene una faccia

Quasi sette ore di viaggio ed eccomi a Cles, con gli amici Adriano e Lidia. Appena arrivati in albergo mi sorprendono le espressioni di certe facce. Stupore misto a disappunto (boh, valle a capire quelle facce!). Maschere ufficiali, di un'atletica che, francamente, capisco sempre meno. Io che non sono ufficiale e che tengo da sempre per il soldato semplice Nemecsek, sorrido, e aspetto con ansia i pochi raggi di sole che domani vorrà concederci questo scampolo di trentino nebbioso. Freddo umido in Val di Sole. Dentro, in albergo, c'è più nebbia che fuori. (Per fortuna ci sono i Cadetti dei Campionati Italiani di Atletica Leggera a scaldare l'ambiente; il loro casino gioioso che rimbalza da una stanza all'altra dell'albergo, stride con le espressioni surreali di facce adulte, perse dentro smorfie involontariamente comiche, presaghe di casini per niente gioiosi).

13 commenti:

Anonimo ha detto...

STRAORDINARIA...

(la foto ovviamente!!!)

e più la osservo, più vi riconosco facce familiari...ripeto:

STRAORDINARIA!!!

GMaK

Marius ha detto...

Sì, riconosco di aver reso bene l'idea...

m

Anonimo ha detto...

W Nemecsek!


Paolo Dell'Elce

luca vandi ha detto...

Ma dov'eri....
Che stress domenica mattina alle ore 10 e 10 del 10/10/2010 alla partenza dei 1000 cadette...

Marius ha detto...

Ciao Luca,

a Cles ho fatto una specie di blitz per seguire la prova di Erika (marcia). Sono arrivato sabato, intorno alle 22.00, e sono ripartito il giorno successivo, subito dopo la gara della Ele, il più bel talento del mezzofondo (tout court) degli ultimi vent'anni (che bello vederla correre, le altre sembravano ferme). Complimenti ancora.

m

Anonimo ha detto...

Ciao Mario,sono nuovamente il ragazzo di Salerno che ti ha chiesto delle informazioni riguardo alla marcia.Sfrutto il blog per porti una piccola domanda che può interessare un pò tutti i marciatori che visitano il tuo blog.Facendo alcune ricerche sono giunto all'individuazione dei seguenti ritmi di allenamento e gara correlati con la frequenza cardiaca:
MARCIA LENTA(135-150 BPM PER ME):75-80% VELOCITA' DI GARA 20 Km
MARCIA SU LUNGHE DISTANZE(140-155 BPM):80-85%VG 20 Km
MARCIA A RITMO LENTO/MEDIO(145-155 BPM):85-90%VG 20 Km
MARCIA A RITMO MEDIO(150-160 BPM PER ME):90-95% VG 20 Km

Nel corso della gara dei 20 Km di marcia tra 160-170 bpm

mi confermi quanto ho riportato?

Daniele

Marius ha detto...

Ciao Daniele,

ti rispondo dal blog, anche se questo non è il mio 'angolo tecnico'. Le velocità di percorrenza indicatemi per i vari mezzi di allenamento (lenti, lenti/medi, ecc.), vanno bene per un esperto, per chi in pratica sta finalizzando una 20 km ed ha già nelle gambe (e nella testa) una bella esperienza agonistica (tante 10 km e perché no, anche qualche 20km). Le velocità che mi hai scritto (solo quelle, della frequenza cardiaca - che ti consiglio di lasciar perdere, almeno per ora - non viene fatta menzione, e non è un caso) sono riportate ne "IL MANUALE DELL'ALLENATORE DI ATLETICA LEGGERA - Prima parte: generalità, corse e marcia, Centro Studi & Ricerche FIDAL, Roma, 2002", nella sezione relativa alla marcia. Ma tu Daniele, esperto ancora non sei. Ergo, devi assolutamente curare la tecnica, 'impostare' il gesto (il lavoro metabolico, organico paradossalmente viene molto dopo).
Una dritta: siccome esiste youtube, perché non ti fai filmare mentre marci, giocando su diverse velocità, con riprese frontali e laterali? Potrei buttarci un occhio...

;)

m

Anonimo ha detto...

Ciao Mario,mi spiace sfruttare il tuo blog per porti queste domande tecniche ma questa è l'ultima volta che lo faccio.
Vorrei chiederti:ma se mi proponessi come marciatore alla società di atletica e soprattutto all'allenatore più vicino a casa?
Cioè,un tecnico ''generico''di atletica possiede le competenze per seguire un marciatore dal punto di vista sia dell'aspetto tecnico che della programmazione dell'allenamento?

Quanto al filmato,cercherò di seguire il tuo consiglio
Daniele

Marius ha detto...

La tua idea è buona. È il primo passo che dovresti muovere (a volte perdiamo di vista le cose più scontate). Non trascurare la questione youtube.

a presto

mario

Anonimo ha detto...

Ciao Mario,ho seguito il tuo consiglio e ho iniziato a mettere qualche video su you tube.Via mail ti ho scritto come fare per vederli.
Grazie ancora
Daniele

Anonimo ha detto...

Uso il blog per dirti che...

"non sono un "pentito", ho solamente "collaborato" con la Procura su come si usa il doping, non ho fatto nomi e quindi non mi ritengo un pentito, mi hanno fatto delle domande a cui ho risposto, quindi ho collaborato..."

pentito, pentimento, collaborazione, vergogna...lealtà,dov'è?

poi ci si indigna se un Procuratore, polemicamente, dichiara che sarebbe meglio legalizzarlo, il doping, magari come certi ex-reati penali che oramai, per esigenza di pochi, sono divenuti "buffetti sulle mani"...(biricchino, tiè, hai rubacchiato 20mlioni d'euro, tiè, beccati stò pizzicotto e, la prox, sii più furbo)...

C'è ancora qualcuno che dà un peso, un senso a queste parole?

Si collabora e, quindi si ammettendo l'uso e la conoscenza di qualcosa, si ha uno sconto, ma nessuna vergogna si appalesa nelle parole che ho sentito stamane...
Sai che ti dico, Mario...no, non te lo dico...mi vergogno solo di averlo pensato.

GMaK.
(volevo usare le maiuscole, ma sono troppo minuscole per il mio disappunto..)

BUONA GIORNATA A TUTTI.

Anonimo ha detto...

Grande GMak!
E' sempre uno spasso leggerti... Ovviamente non mi permetterei mai di far dell'ironia sul pensiero che hai espresso. Oltre che schietto e pienamente condivisibile, contiene delle grandi verità.
Anch'io trovo che ci siano molti elementi di "anomalia" - per usare un termine morbido - nelle dichiarazioni rese. Troppi riferimenti al mancato tradimento, alla difesa dei colleghi e, dulcis in fundo, alla collaborazione con gli inquirenti - temi che, con tutta evidenza, si dovrebbero porre su piani opposti e contrari. Diciamo che rispondono all'esigenza di chi sa che tornerà presto in gruppo e che non vuole essere oppresso dalle critiche dei compagni d'arme, sperando di riuscire in qualche modo a riconquistarsene la fiducia e a facilitarsi il reintegro.

Vergogna purtroppo non può esserci, perché, in fin dei conti, resta un dato di fatto che "lo fanno tutti" e quindi non ci si sente né sporchi, né tantomeno scorretti.
I più furbi, però, lo fanno con un geniale ritorno al passato (autoemotrasfusioni), rispolverando pratiche forse meno efficaci, ma probabilmente anche meno evidenti e controllabili.
Quanto al discorso relativo allo sconto di pena, purtroppo si tratta di questioni di politica "criminale", con le quali si è costretti a convivere in vista del reperimento di maggiori notizie in sede investigativa. Per questo motivo, ci troviamo di fronte ad una serie di ridicoli rei confessi, i quali dapprima negano a spada tratta -"Io? Mai toccato nulla...", "E' un complotto", "Sono vittima di un errore" et similia - e poi si convertono a forme di collaborazione più o meno ibrida, giusto per potersi avvalere dei vantaggi premiali offerti dalla legislazione processualpenalistica.

Ciò che comunque mi è piaciuto meno in tutta la vicenda è questo inutile atteggiamento da sindacalista, a tutela di un complesso di soggetti non meglio identificati. Da un lato si afferma con sicurezza che "la grande maggioranza dei corridori è pulita". Però al contempo si dice che "ho sempre difeso i corridori e non li tradirei mai".
E allora mi chiedo.
Se la maggioranza dei corridori è pulita e parecchi di loro, in questi anni, sono già stati pizzicati dagli organi della Procura, allora chi è che non sarebbe stato tradito dalla confessione?
Le dichiarazioni rese rivelano una debolezza originaria ed una contraddizione in termini.
Si tenta - disperatamente - di battere sul concetto di lealtà, di correttezza, di rispetto e di mancato tradimento nei confronti dei colleghi.
Ma del tradimento perpetrato ai tifosi?
Boh, forse un semplice "ho sbagliato".

Probabilmente il mio livello di indignazione non è pari a quello di GMak. Ma resta comunque più che sufficiente.

Un saluto.
Sat

Anonimo ha detto...

P.S.
Dimenticavo.
Qualche faccia me la immagino anch'io. Ma penso che fin dalla partenza per Cles fossi preparato alla cosa, Marius. O sbaglio?

Sat