lunedì 31 maggio 2010

Bisogno di manovalanza atletica...

Dalle mie parti, qui in Abruzzo, nell'ambiente del podismo sento circolare strane voci. Esse definiscono un bisogno assoluto che sempre più spesso suona come un'emergenza: organizzare competizioni podistiche. E non ha importanza se a farsi carico di questo compito 'necessario' ci sia qualcuno che non ci azzecchi proprio nulla, né con lo Sport, né con i principi minimi che dovrebbero tutelare la salute di ogni cittadino, sia esso podista o meno. Bisogna correre, bisogna correre... Ma non ho capito bene dove, anche se qualche idea...


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Correre dietro al denaro , dietro al protagonismo , dietro al tempo che non si riesce a fermare ..Marcello

Marius ha detto...

... e questo potrebbe essere il 'difetto' di qualcuno. Poi c'è il gioco al massacro di un numero notevole di podisti fai-da-te. Una moltitudine giosamente sofferente. Correre senza visita d'idoneità sportiva, trascinando i molti chili di sovrappeso, rimbalzando o strisciando su lesioni fresche e croniche... Ecco un problema che può fare più danni del doping e che, in verità, origina dallo stesso sostrato culturale. Più del doping, oggi, mi fanno paura i discorsi intorno allo sport; la loro insopportabile banalità, il deserto etico-culturale che li pervade.

un saluto

mario

Anonimo ha detto...

Non mi è nuovo ma vedo molta confusione intorno a questo argomento.Purtoppo chi riesce solo a fare polemiche altro non sa proporre.

Marius ha detto...

Ho un altro talento, Anonimo, e lo uso in modo del tutto involontario. Ti tengo incollato al monitor ed ogni tanto ti faccio pure scrivere. Per questo chiedo scusa agli altri lettori.

m