Dalle mie parti, qui in Abruzzo, nell'ambiente del podismo sento circolare strane voci. Esse definiscono un bisogno assoluto che sempre più spesso suona come un'emergenza: organizzare competizioni podistiche. E non ha importanza se a farsi carico di questo compito 'necessario' ci sia qualcuno che non ci azzecchi proprio nulla, né con lo Sport, né con i principi minimi che dovrebbero tutelare la salute di ogni cittadino, sia esso podista o meno. Bisogna correre, bisogna correre... Ma non ho capito bene dove, anche se qualche idea...
4 commenti:
Correre dietro al denaro , dietro al protagonismo , dietro al tempo che non si riesce a fermare ..Marcello
... e questo potrebbe essere il 'difetto' di qualcuno. Poi c'è il gioco al massacro di un numero notevole di podisti fai-da-te. Una moltitudine giosamente sofferente. Correre senza visita d'idoneità sportiva, trascinando i molti chili di sovrappeso, rimbalzando o strisciando su lesioni fresche e croniche... Ecco un problema che può fare più danni del doping e che, in verità, origina dallo stesso sostrato culturale. Più del doping, oggi, mi fanno paura i discorsi intorno allo sport; la loro insopportabile banalità, il deserto etico-culturale che li pervade.
un saluto
mario
Non mi è nuovo ma vedo molta confusione intorno a questo argomento.Purtoppo chi riesce solo a fare polemiche altro non sa proporre.
Ho un altro talento, Anonimo, e lo uso in modo del tutto involontario. Ti tengo incollato al monitor ed ogni tanto ti faccio pure scrivere. Per questo chiedo scusa agli altri lettori.
m
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