venerdì 8 gennaio 2010

Riflettendoci un po’ su…

… ultimamente credo di aver confuso un bel po’ i ‘naviganti’. Me lo faceva notare un amico, chiedendosi (e chiedendomi) gli obiettivi che mi prefiggo, qualora ve ne fossero.
Non so. Più volte, su queste stesse pagine, ho cercato di significare, ‘spiegare’ le ragioni di questo mio blog. Che cos’è “Opinioni Aerobiche”? Non so. Eppure a volte ho tutto chiaro, obiettivi inclusi. A volte invece prevale una deriva umorale, esistenziale, che confligge drammaticamente con i frequenti richiami alla razionalità e all’equilibrio, che su questo stesso blog vado predicando.
“I am what I am” cantava Gloria Gaynor. «Questro è il mio mondo, e ci voglio un pizzico di orgoglio; / il mio mondo, e non un posto in cui io debba nascondermi. / La vita non vale nulla / fino a che non riesci a dire: "Ehi mondo, io sono quello che sono!". / (...)
Non voglio lodi e non voglio pietà: / suono il mio tamburo; / qualcuno dice che è solo rumore, / ma io penso che sia carino. / (...) /
Io sono quello che sono, / e quel che sono non ha bisogno di scusanti/ (...) /
C'è una vita sola, e non ci sono cauzioni o rimborsi; / una vita sola, perciò è il caso di uscire dal nascondiglio».

Sì, qui c’è un mondo. Anzi due. Quello fuori di me e quello dentro di me. Sopportateli, se potete. Sopportatemi, se potete.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

il Mio allenatore soleva dire che è impossibile dividere l'atleta dall'uomo e che bisogna capire l'uomo per far fruttare al meglio l'atleta.
ti sopportiamo e ti supportiamo... eccome se ti supportiamo!

:)
g

Anonimo ha detto...

Io penso che nel tuo blog la maldicenza può nascere anche dall'eccesso di scrivere. Talvolta, trascinati in una discussione, si parla senza realmente riflettere su ciò che si dice. Prima di scrivere bisognerebbe invece chiedersi: ma è davvero utile rivelare quell'informazione? A breve termine ci può valere l'attenzione di chi legge, ma a lungo andare? Le voci girano e le nostre spiacevoli affermazioni arrivano quasi sempre al diretto interessato. Spesso si maligna perché ci si annoia e perché la vita delle altre persone è oggetto di facile discussione. Sarebbe bene trovare argomenti diversi, che alimentano i discorsi in maniera più positiva. «Meglio mentire che maledire», afferma un proverbio. «Preserva la tua lingua dal male», si legge nella Bibbia. La maldicenza è denunciata da religioni e tradizioni spirituali: ferisce chi ne è oggetto, contamina chi l'ascolta e alimenta la parte cattiva di chi la trasmette. La compassione predicata dal buddismo, invece, incoraggia a cercare sempre cosa c'è in comune tra sé e gli altri. In conclusione dico meditate.

Unknown ha detto...

@anonimo: uh?


Gis

Anonimo ha detto...

tu hai un grande disturbo ti consiglio di curartelo o altrimenti te lo curo io

Marius ha detto...

ahahahah!!! Abbiamo pure un anonimo, medico specialista in non si sa bene cosa. Dai, non prenderti disturbo, magari se ho davvero bisogno troverò il modo di contattarti (hai mai sentito parlare di indirizzo ip? anche tu ne hai uno).

;)))

m

Marius ha detto...

Scriviamo ora due righe sul commento dell'altro anonimo. Quello della "maldicenza". Decisamente più interessante. Ogni commento anonimo mi porta sempre a fare delle riflessioni intorno all'ipotetica identità di chi lo esprime. L'"anonimo della maldicenza" chissà perché lo immagino di sesso femminile, un'adulta non giovanissima (i giovani, gli adolescenti, solitamente usano altre espressioni e sono ‘fisiologicamente’ sgrammaticati), di media cultura, diciamo così, e con una buona propensione all’ascolto e alla discussione civile (davvero una perla nell’universo di anonimi stupidini che ogni tanto fanno capolino nei commenti di questo blog). Ringrazio di cuore l’anonimo per il suo intervento, non affatto banale.
Si parla di maldicenza, dunque. L’abitudine a dir male del prossimo è la maldicenza. Essa può essere, sempre secondo l’anonimo, l’effetto di un ‘eccesso di scrittura’, di uno scrivere con superficialità, come un parlare a ruota libera. Non si capisce bene però (o forse è ben chiaro) chi sia il maldicente (o se ve ne sia più d’uno), e se questo costume caratterizzi in modo assoluto questo mio blog. Sono pronto però a fare un’attenta ricognizione/riflessione su quanto prodotto su queste pagine e cambiare rotta, qualora ve ne fosse bisogno.
L’anonimo poi prende una deriva sincretico-religiosa che muove dalla ‘saggezza’ di un proverbio che non conosco (“Meglio mentire che maledire”, terribile!), passando per il frammento di un salmo biblico (“Preserva la tua lingua dal male”), e chiudendo con un richiamo al buddismo (!?). Forse sarò ottuso anch’io, ma mi sono perso. O, forse, come diceva l’anonimo all’inizio del suo commento , “talvolta, trascinati in una discussione, si parla (o si scrive, nds) senza realmente riflettere su ciò che si dice”.

Un saluto

mario

Unknown ha detto...

Mi permetto di aggiungere qualcosa anche io, al post di Mario, già esaustivo, senza cadere nella trappola che l'anonimo 1 pone, ma trarre spunto per dire tutt'altro.

Mi stupisce sempre che per rafforzare la propria tesi, giusta o sbagliata che sia, una qualunque persona citi LA BIBBIA!

Accettare una definizione, un termine significa accettarne la conclusione. Viene citato questo libro (per me un bel libro folkloristico) come se fosse assodato per tutti che se è scritto lì è un principio innegabile. Suvvia!

@Mario preparati perchè ora tacceranno questo blog di blasfemia (come se anche questo termine significasse qualcosa di oggettivo:-)). Inoltre da questi interventi traiamo spunto per ampliare, perchè se la tua vita da fastidio a qualcuno non è un problema tuo, ma un problema loro....

sognatrice ha detto...

Non ci posso credere !!!
Ho dovuto rileggere varie volte il commento … e sono ancora incredula…
Il perché si voglia macchiare queste pagine di spassoso scambio di idee, rimanendo dietro l’anonimato, facendo uso di un tono così forte… beh … mi appare davvero incomprensibile.
Il posto precedente e i commenti a seguito non mi sembravano tali da destare una tale reazione, in fondo erano solo pensieri!
Caro Maestro non credo tu abbia affatto confuso!
Se divulghi le tue opinioni omettendo la descrizione dettagliata dei fatti questo non crea nessun impedimento al senso del messaggio che vuoi farci arrivare … e a me arriva bene… molto bene!
La grandezza degli uomini a volte è proprio il mettersi in discussione, ma nel caso specifico non è necessario… tu non confondi con le tue “opinioni aerobiche”!
Gloria Gaynor sembra abbia cantato questo pezzo proprio per questo post! Il testo è davvero significativo.
Ciao
Carla

Anonimo ha detto...

Intervengo brevissimamente e solo per un paio di osservazioni.

Sicuramente non c'è bisogno di spendere parole ulteriori in favore di questo splendido blog, mai banale e sempre interessante. Così come nei confronti del suo gestore, troppo preparato e troppo arguto per dei confronti dialettici con un anonimo (ma sarà poi davvero tale? Mi sembra che manchi solo il codice fiscale...) che si limita a poche sterili ed inconsistenti insinuazioni. Peraltro supportate da argomenti piuttosto vaghi e confusi.

Spero solo che, dopo la breve polemica, torneremo presto a parlare di atletica.
Polemica che è stata inopportunamente intrapresa da qualcuno che ha letto un post di Marius e ne ha desunto quel che voleva, senza però spiegarci quali siano le effettive recriminazioni verso il coach.

L'ultima cosa e chiudo.
Io posso comprendere e rispettare l'ateismo o la diversa fede religiosa di chiunque. E' una questione inerente la sfera morale, personale e privata di ciascuno di noi.
E concordo anche sull'assoluta inutilità di tirarla in ballo per delle questioni bagatellari di questo tipo, in cui sarebbe sufficiente manifestare pochi concetti, purché chiari e convincenti.
Tuttavia, non mi sembrava così indispensabile precisare di considerare la Bibbia un "bel libro folkloristico".

Un saluto.
Sat

Anonimo ha detto...

Caro Sat, occhio, che ho specificato, 'per me'! E probabilmente, per me, era indispensabile dirlo, visto la considerazione da cui partivo.

Se hai tenuto a precisarlo è perchè in qualche modo ti ho 'offeso', ma in assoluta onesta intellettuale, e stimandoti molto, mi permetto di dirti di non cadere nell'inganno, perchè non ho offeso te, ma probabilmente i tuoi pregiudizi....:-) Attenzione!

Gis

Anonimo ha detto...

Addendum (ancora per Sat)

Considerate le tue notevoli capacità intellettuali mi permetto di farti un ulteriore ragionamento, certa di non essere fraintesa.

Rileggevo il tuo commento nella parte che mi riguarda. E mi è venuta in mente una cosa che desidero condividere.
Devo partire da lontano, nulla a che vedere con te. Nella vita ho un piccolo escamotage per individuare per es. i razzisti, mi spiego: li riconosci subito perchè sono quelli che cominciano dicendo: “Sono contro contro il razzismo, ma…...”.
E partono una serie di eccezioni che per farti capire che hanno delle riserve verso qualcuno, il che significa dunque essere razzisti.

Detto questo faccio un parallelo, tu hai scritto che comprendi e rispetti le posizioni religiose diverse, che concordi sull'inutilità di tirarla in ballo, tuttavia....."

Capisci cosa intendo?

Gis

Anonimo ha detto...

ps: perdonate un po' di errori grammaticali, ho scritto di fretta...:-(
Mario ma non c'è la possibilità di fare delle modifiche nei propri commenti?

Gis

Of ha detto...

Mamma mia.... vi leggo sempre........ ma mi tiro fuori!!!
Troppo alti i toni e il livello delle discussioni......

Enrico ha detto...

Bene,
nel caso dell’ottuso si citavano Flaiano e Zemeckis, ora è la volta di Gloria Gaynor, e c’è spazio anche per la Bibbia (consiglierei però in questo caso di indicare Libro e Versetto, giusto per evitare imprecisioni).
Io mi accontento del Nerone di Petrolini “Tigellino, l’Impero è mio. Se vuoi fare ‘Buh! Buh!’ ti fai un Impero per conto tuo”.
Non è vero Mr Hyde (maybe Hide, as the Park)?
Enrico

Marius ha detto...

... dai, si può fare pure "Buh! Buh!", meglio se da registràti. Ad ogni modo, altro giro altra corsa: il prossimo post sarà una chicca... Stay connected!

un saluto

m

Marius ha detto...

Giusto un'ultima incursione:

"Ove sono? Chi è questa plebaglia
che m'osserva? Ma io dove mi trovo?
Ciel, che veggio! La vista mia si abbaglia!
E' un mondo vecchio oppure è un mondo nuovo?
M'hanno scavato adesso... Oh, per gli dèi!
Dal Palatino io son resuscitato...
però spiegarmi bene non saprei
se qui venni oppur mi ci han mandato [...]".

(dal "Nerone" di Petrolini, atto unico, scena terza)

Fantastico Petrolini!
Grazie Enrico.

;))

m

mistercamp ha detto...

Ciao ragazzi....
VOGLIO DIRE SOLO A QUALCUNO NON PRENDETEVI TROPPO SUL SERIO....
QUANDO UN AMICO SCOMPARE ALL'IMPROVVISO SI DICE:
LA VITA NON è NIENTE...
meditate meditate, e sarete più felici della vostra vita......
un abbraccio....

MISTERCAMP

Anonimo ha detto...

Se non ti ci hanno ancora mandato, mo ti ci mando io!

Marius ha detto...

Caro anonimo, il post sull'ottuso è quello del 5 gennaio(gurda un po' tu, uno scrive due righe e c'è subito qualcuno che si monta la testa). La pubblicità fa davvero male.

;))

m

Anonimo ha detto...

Ahahahaha!!!
Massì! Già che ci siamo, mo ti ci mando pure io, Mario!

Un saluto.
Sat