martedì 5 gennaio 2010

Breve viaggio intorno all'ottuso

Nel post precedente scrivevo di nebbia e di angoli di lavoro. La nebbia può essere facile metafora. Così come un angolo. Un angolo si può dire ottuso. Anche un individuo si può dire ottuso. L’ottuso spesso è grezzo e confonde il dialogo col monologo che, sovente, viene imposto all’altro con urla ed offese. È un monologo che preferisce 'recitare' coram populo (per l’ottuso, e soltanto per lui: coram populo è dizione latina che vuol dire “alla presenza di tutti”), meglio se di fronte ad adulti e bambini (sì, tutti insieme; quanti testimoni per un ottuso!).
L’ottuso, come il cretino di Flaiano, oggi è pieno di idee. Ma non le tiene per sé. Ha il telefonino per esternarle. Ed altri ottusi pronti a sostenerlo (si può essere ottusi in molti modi; l’ottuso è una categoria che comprende un numero pressoché sterminato di sottocategorie).
L’ottuso non è colto. Non studia. Impara dagli altri (è ciò che crede), ha esperienza; ha visto cose, ha vissuto… Fa domande (sempre per telefono), ma ha già le risposte. È sempre alla ricerca di una scorciatoia. La sua vita è un andare a braccio, ché è furbo (è ciò che crede), e ci sa fare (oh quanto ci crede!).
L’ottuso è una farfalla che gioca a fare il vampiro. Va di qua e di là, succhia di qua e di là, credendo di disporre di chissà quanto credito; la verità (come la scienza) per lui è la media ponderata di quattro nozioni sentite qua e là.
L’ottuso è presuntuoso. Si è fatto da solo. Ne ha viste di cose…
L’ottuso non è uno. Ed ha l’appoggio (a volte affettuoso (!!??)) di altri, non necessariamente ottusi (anche se, parafrasando Forrest Gump, ottuso è chi l’ottuso fa, o si accompagna ad esso).

Chiudo qua. Troppa considerazione per un ottuso. Troppa considerazione per un angolo.

15 commenti:

Paolo Sinibaldi giornalista ha detto...

Mario, il post è molto bello. Tanto bello, tanto composito, che non credo arrivi alle menti di chi deve raggiungere. Purtroppo...

Marius ha detto...

In realtà è una specie di mantra. Lo reciterò prima di andare a dormire e per almeno un mese. È un modo per esorcizzare la pericolosa stupidità dilagante, quella forma di imbecillità mista ad esaltazione che, purtroppo, tende a fare molti proseliti (stupido è chi allo stupido si accompagna - secondo corollario di Forrest Gump).

m

Ruggiero ha detto...

Mario era una cosa che da un pò di tempo ultimamente notavo e scrutavo trà le persone che frequento piu' spesso o vedo di piu', tu con questo post mi hai levato dei dubbi e dato delle chiarezze su questa categoria di persone che definirei molto presuntuosa ed illusa di se stessi, e spesso mettono in difficoltà coloro che sono vicini per motivi di lavoro-famiglia o altro. Ora bisognerebbe trovae la soluzione per tenerli testa...Ciao ciao.

Anonimo ha detto...

Credo di rimanere in sintonia con questo post se cito il compianto Prof. Carlo M. Cipolla che, pur essendo un Professore Emerito di storia Economica a Berkeley, ha approfondito il controverso tema della stupidità umana, enunciando nel 1988 le seguenti, famose, 5 leggi:

1-Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione


2-La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.

3-Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.


4-Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.


5-La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.


Per chi volesse approfondire può cimentarsi nella lettura dell'arguto libello: 'Allegro ma non troppo', corredato da vari grafici e statistiche sull'argomento, proprio come piacerebbe a te Mario!


Gis

Marius ha detto...

Adesso qualche stupido si monterà la testa...
Gisella, sei una risorsa!

un abbraccio

mario

Anonimo ha detto...

caro Marius, un (angolo) ottuso difficilmente tornerà ad essere un (angolo) retto e questa società partorisce una miriade di ottusangoli.
Renzo

sognatrice ha detto...

Sei commenti in quattro ore di pubblicazione! Ci sono dei post che arrivano a tre in due giorni!
Questo significa che l’ottuso esiste, eccome se esiste e soprattutto disturba!!!
Oggi il Maestro ci da la possibilità di urlare insieme lui il fastidio che si subisce qualora ci si trovi a dover sostenere la presenza di una persona stupida.
E’ li sempre, te la ritrovi ovunque …
Peccato dopo gli angoli dedicati ad Erika questo dell’ottuso offende ogni goniometro!!!
Grazie Gis, arricchirò la mia libreria del testo segnalato… manca perché ho solo testi che esaltano i miti … e non gli stupidi, ma giacché la categoria intorno a me sta diventando una folla, è bene che approfondisca.
Ciao
Carla

Marius ha detto...

70 lettori unici, e non sono ancora le 16.00. Riflessione ottusa: parcheggiata l'etica, è con la stupidità che si fanno i numeri veri.

P.S.: i commenti, come sempre accade, valgono 1000 volte di più del post cui si riferiscono. Complimenti a chi scrive. E grazie, davvero di cuore.

m

Anonimo ha detto...

"[...]a verità (come la scienza) per lui è la media ponderata di quattro nozioni sentite qua e là.[...]"

troppo buono mario!
parlando di media ponderata assegni all'ottuso la capacità di scegliere e gerarchizzare le sue fonti.
parlerei di media semplice.
mi spaventerebbe a morte sapere che dietro di te, o peggio davanti, ci siano le pagine fitness di men's health!

:)
g

Marius ha detto...

... sì, meglio media semplice. Come sempre centri il target! Anche se, per l'ottuso, la 'pesata' (leggasi "scelta e gerarchizzazione") è piuttosto un pescare dall'oralità locale (altro che men's healt!). Insomma, lettura e scrittura sono conquiste intellettuali che pochi ottusi padroneggiano in modo appena sufficiente. Gli altri borbottano qualcosa tenendo libri, riviste, giornali, al rovescio...

;))

m

Of ha detto...

Sarà la vecchiaia, che inesorabilmente stà arrivando, ma io ultimamente capisco poco o niente!!!!

Anonimo ha detto...

"L’ottuso è una farfalla che gioca a fare il vampiro".
Fantastico.
Taroz

Marius ha detto...

Pure il mitico "Taroz"! È davvero il post delle meraviglie (383 pagine lette per 132 contatti unici a quasi mezz'ora dalla mezzanotte)!

;))

m

sognatrice ha detto...

Voglio valicare la mezzanotte a scomputo della statista e portare anche al giorno dopo un commento su questo post davvero “delle meraviglie”.
Pensa, caro Maestro, che anche oggi mentre mi affannavo per le strade marchigiane, respiravo nebbia e facevo finta di correre, mi è venuto in mente il tuo post perché ho incontrato tante “farfalle che giocavano a fare i vampiri”...
Ciao
Carla

Anonimo ha detto...

Capisco il breve sfogo (più che legittimo) e le osservazioni (più che fondate).
La narrazione mi ha divertito parecchio e mi sono piaciuti molto i richiami ad uno dei personaggi che posso dire di conoscere maggiormente (l'ottimo Forrest, of course).
Però devo proprio concordare sul fatto che la discussione ha regalato davvero una considerazione esagerata ad un semplice angolo...

Un saluto.
Sat