sabato 5 dicembre 2009

Separate things

Alexandre Dumas padre scriveva: "L'arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude".
Torno ad occuparmi di marcia e mi rituffo nella sua soave apartheid. Forse dovrei spiegarmi meglio. Sul sito fidalabruzzo.org, ma anche su “Il Centro” di ieri (nello sport), ho letto: “In programma dal 6 all’8 dicembre, al Palaindoor di Ancona, il raduno tecnico territoriale area Italia - Centro, riservato agli atleti delle categorie Juniores, Allievi e Cadetti del Progetto Talento Regionale delle specialità velocità, ostacoli, lanci, salti, mezzofondo e prove multiple.Sono sette gli atleti abruzzesi convocati. Mezzofondo: Marco Salvi (Atletica Gran Sasso Teramo, 1500), Federico Gasbarri (Falco Azzurro Carichieti, 1000). Salti: Marina Brandimarte (U.S. Aterno Pescara, asta), Zied Fekih Hassen (Atletica Gran Sasso Teramo, lungo), Valerio Di Blasio (Ecologica Giulianova, triplo). Lanci: Elia Cavalancia (Atletica Ciro Quaranta Pescara, peso), Chiara Centofanti (Falco Azzurro Carichieti, peso).
E la marcia? Non c’è la marcia? Certo che c’è, ma non ad Ancona con le altre specialità dell’Atletica. La marcia si radunerà ad Acquaviva delle Fonti (BA), sempre dal 6 all’8 dicembre, a raccontarsi i fatti suoi. Io pure sarò là, ad accompagnare Lucia Polito, giovanissima marciatrice lancianese che ho l’onore di allenare assieme all’amico Antonio Ferretti, lancianese doc pure lui. Insomma, la marcia, coi suoi migliori talenti del centro sud, starà ancora una volta per i fatti suoi (ma non tutti i ‘mali’ vengono per nuocere), col suo bravo blogger opinionista aerobico, a ricordarla agli altri, fuori da ogni ufficialità, per i corridoi del web.

11 commenti:

Maximus ha detto...

Che i marciatori siano spesso lasciati soli non è una novità. Quante gare abbiamo chisuo alle 20.30, con il buio in pista, dove oltre al marciatore (spesso singolo) vi erano due giudici e due cronometristi, ed il boun Bruno De Luca che aspettava con la medaglia in mano....che ricordi!
Poi, durante i grandi appuntamenti internazionali, l'atletica si sveglia e ricorda che la marcia c'è, perchè...è la sola a prendere le medaglie.

Anonimo ha detto...

RAVVIVO LE BRACI
Riporto testuale: “In programma dal 6 all’8 dicembre, al Palaindoor di Ancona, il raduno tecnico territoriale area Italia - Centro, riservato agli atleti delle categorie Juniores, Allievi e Cadetti del Progetto Talento Regionale delle specialità velocità, ostacoli, lanci, salti, mezzofondo e prove multiple.Sono sette gli atleti abruzzesi convocati..."
Mi chiedo e vi chiedo: una ragazza 1° anno cadetta da 9.9/80m (10.40elettrico) che credevo inserito in tale "progetto" non è stata neanche contattata (e neanch'io, l'allenatore)...
Cos'è: c'è talento e talento? Ora chiederò spiegazioni ai vertici regionali, passando prima dalla mia società.
Chiudo con: è meglio essere convocati e poi relegati ... o non esserci per niente?
(Mario, è intelligente e sa che non è lui il capro espiatorio...)
stì ragazzi a volte fanno atletica solo per queste cose...raduni, trasferte etc...

GMaK, incazzato di lunedì mattina.

Anonimo ha detto...

Aggiornamento qualificato.
Chiesti lumi, luce fu fatta.
Il raduno è sì riservato anche ai cadetti ma che passeranno allievi nel 2010 (solo anno 1994 - !!! -) e tra l'altro i risultati "manuali" non sono tenuti in considerazione (così quelli ventosi).
Mi chiedo: nel comunicato ufficiale pubblicato, non si poteva essere + precisi?
Mi chiedo bis: e i risultati dei concorsi - l'anemometro nelle gare cadetti/e è spesso una chimera - come possono essere giudicati "regolari"...a naso?

mi chiedo tris, MarioMaestro, il vento cambierà? qualcosa mi fa supporre che anche se dovesse cambiare il tipo di vento (!), la direzione sarà sempre la stessa.

GMaK con i capelli arruffati dal vento (...)

Marius ha detto...

... caro GMak, in questo momento sono ad Acquaviva delle Fonti ed avrei anch'io qualcosa da aggiungere... ma non voglio bruciarmi un post!

;))

m

Anonimo ha detto...

Intervengo sul sempre arguto - e soprattutto arrembante (meno male che in passato avevi detto di aver perso la combattività per via degli anni e di tutte le "stranezze" alle quali hai avuto modo di assistere...) - GMak.

1) Come fai a dire che "credevi" che la tua adepta fosse inserita nel progetto Talento? Mi sembra che i nominativi dei selezionati vengano divulgati anche sul sito della Fidal. O era solo una piccola provocazione?
2) Mi sembra quanto meno strano che non vengano considerati i tempi manuali (e qui ti chiedo eventualmente di correggermi). Le tabelle prevedono la conversione dei tempi (la dispersione, nei tempi rilevati manualmente, si aggira nell'ordine dei 2/3 decimi). Pertanto non capisco perché non tener conto delle rilevazioni manuali, visto che, soprattutto per le gare dei ragazzi, è assolutamente normale e ricorrente organizzare competizioni prive di adeguate strumentazioni elettroniche.
Tutti d'accordo sul non considerare i tempi ventosi, perché si rischierebbe di scivolare nell'aleatorietà. Ma per i tempi manuali basta solo "correggere il tiro" in modo obiettivo. Ancora oggi restano alcuni record manuali omologati (ad es., quello italiano sugli 800m di Fiasconaro, 1'43"7)
3) Il discorso anemometro mi sembra alquanto corretto, dato che si è assistito spesso a piccoli abusi (in passato anche a livello non propriamente giovanile o amatoriale...). Personalmente mi è addirittura capitato di vedere qualche piccola rettifica dei tempi ottenuti da ragazzi mezzofondisti, in modo da raggiungere il minimo per i campionati italiani. Ma non diciamolo in giro...

Un saluto.
Sat

Anonimo ha detto...

Chiamato, rispondo!
1) Credevo fosse inserita...C'è una tabella divulgata in estate dalla Fidalregionale (creerei un collegamento ma perdonate la mia ignoranza "tecnica" in materia) che stabilisce i criteri per rientrare nelle tre fascie previste dal CR ovvero "Talento regionale, fascia A regionale, fascia B regionale". Orbene la mia ragazza ha il tempo che la inserisce nel "talento regionale" (10.14 è il limite, 9.9m corrisponde per l'appunto al minimo richiesto). Va da sè che, visto che anche al raduno estivo fu convocata con spese totali a carico del Comitato poichè facente parte proprio dell'elenco del "Talento Regionale"... 2 + 2 non sempre fa 4!!! Il "REGGENTE FIDUCIARIO TECNICO" (devo aggiungere altro???)mi ha chiarito che erano stati convocati i soli cadetti/e (1994) che nel 2010 passeranno allievi. OK, accetto, ma non rispecchia il punto 10 illustrato al (!) "pseudo-convegno La Forza delle idee per una atletica di eccellenza" secondo la quale occorre favorire una leale dialettica basata sulla chiarezza...Mario sa che si parla e a lui l'onere/onore di parlarne (a proposito, il relativo post?).
2)Tempi manuale ed elettrici: nelle gare di corsa veloce il divario da considerare è di 24 centesimi mentre passa a 14 cent. dai 400m in su. Vero anche che causa gli elevati costi dell'apparecchiatura e del personale addetto (credo 250/300€ per giornata di gare) in manifestazioni della categoria promozionale (cadetti, ragazzi, esordienti) è raro/impossibile trovare tale sistema di cronometraggio (tipo meeting di Giulianova, penso che sia l'unico in regione). Sempre il "Fiduciario reggente" mi ha informato che a livello nazionale non tengono conto di tali "tempi": allora che facciamo? ci prendiamo per i fondelli da soli? in ambito locale valgono solo per determinati momenti, poi appena si esce dai ns confini (ricordo che il raduno previsto nel fine settimana precedente era interregionale) siamo niente? Che dobbiamo fare? spendere una fortuna per organizzare manifestazioni con crono elettrici o spendere per portare i ns ragazzi in regioni dove i tempi elettrici sono la norma? Perchè il CR non si fa carico di organizzare solo e sempre manifestazioni di tal genere e dovunque? (mi raccomando poi, non facciamo poi la figura di quel famoso meeting in cui i ns velocisti correvano in 10 e pochi...perchè il cronometraggio era "tarato" male!).
3) anemometro: di solito si trova solo ed esclusivamente con il cronometraggio elettrico, poichè è imprescindibile l'uno dall'altro. Un tempo elettrico senza anemometro non è valido ai fini ufficiali in quanto i risultati così ottenuti, saranno considerati ventosi a prescindere.
Si usa anche per i tempi manuali ma (io) dubito fortemente del modo con cui lo si utilizza...
una ultima osservazione: in una gara regionale, tempi manuali venivano trasformati
"arbitrariamente" in elettrici (Gulp e arigulp) dai signori cronometristi (x Sat, senza aggiungerci il famoso differenziale)...atleti e tecnici che si esaltavano, minimi raggiunti così, alla prima gara della stagione...poi la doccia fredda - grazie alle mie rilevazioni cronometriche, combaciavano al centesimo con i tempi elettrici ufficiali, e alla voce del maestro dello sport Ruffilli- svelammo l'arcano: il crono non funzionava, ma gli addetti tutti zitti (qual era il timore, non sarebbero stati pagati?) così che 10.8 sui cento manuali diventavano d'incanto 10.80 elettrici... e certo! facile vincere così?

riguardo poi la mia "combattività" caro Sat...dovevi conoscermi prima...i sorci verdi li han visti in parecchio, qui da noi mai, ci gareggiavo poco ma all'epoca i giudici e cronometristi erano però (anche)più professionali/competenti.

GMaK, ultimamente alla camomilla (!!!)

Anonimo ha detto...

Piccola precisazione: mi sono lasciato prendere dalla passione.
Ri-leggendo il post precedente potrebbe sembrare che ci sia una qualche rivendicazione nei cfr di Sat: per carità, ASSOLUTAMENTE no, è solo passione che adesso, da allenatore, non riesco a smaltire come invece riuscivo - coi risultati - da atleta.

GMaK
N.B.: nel comunicato ufficiale del "Progetto regionale per l'atletica d'eccellenza" è scomparso il punto 10...la dialettica chiara e leale...che devo fare, pensare male?

Marius ha detto...

Caro GMak, sono appena tornato da un proficuo raduno di marcia giovanile tenutosi ad Acquaviva delle Fonti, Bari (6-8 dicembre c.m.). Beh, che dire? Da quelle parti ci sono ragazzini di 13-15 anni che si impegnano nella marcia come neanche i loro migliori colleghi di Russia e Cina (e non ho scelto a caso queste nazioni). Lo fanno però con la semplicità, l'intelligenza, l'umiltà di un'Italia che non pensavo potesse ancora esistere (sopravvivere?). Altro che poli di eccellenza! Motorini sgangherati con cui si seguono atleti (tanti) che sgambettano al gelo di una regione spazzata dal vento umido dicembre. Ho visto tanta armonia da quelle parti da chiedermi che speranza di rinascita avremo mai noi, abruzzesi dai pochissimi atleti spaesati, divisi in mille fazioni sempre incazzate tra loro.
Ho visto pure da dove vengono le loro risorse (i danari). Sono il risultato di un'adesione entusiastica, quel senso di appartenenza ad una "cosa giusta", necessaria, esaltante. E poi, per chiudere (ma solo temporaneamente), da quelle parti i progetti si fanno in ragione dei soldini che si hanno in cassa. Senza i soldini necessari potremo permetterci soltanto poli intesi come buchi con la menta intorno.

un salutone

m

Anonimo ha detto...

...vedi quindi che essere "relegati" ha cmq il suo risvolto?

GMaK
P.S.: l'articolo sul ns sito regionale prima riportava sette convocati...poi magicamente è stato corretto ad otto...potenza del web!

Marius ha detto...

... o forse "potenza" del mio blogghetto (che, comunque, fa più "click" di quello federale locale; e questo, credimi, mi intristisce un po').

m

Anonimo ha detto...

Nessun problema, caro GMak. Anche perché mi sono divertito un mondo a leggerti... E' bello vedere con che spirito e con quale sano e appassionato coinvolgimento riesci a raccontarci esperienze ed episodi di atletica vissuta.
Sì, da quello che dici sono proprio convinto che di sorci verdi ne abbiano visti in parecchi!
Tuttavia, nonostante la saviezza (possiamo chiamarla così?) raggiunta con gli anni, mi sembri tutt'altro che alla camomilla...

Per Marius: abbiamo constatato da tempo che il blogghetto è più seguito di quanto tu riesca ad immaginare.
Sarebbe anche bello leggere altri interventi, ma questo purtroppo spesso non ci è dato. L'importante, però, è continuare a parlare delle varie questioni problematiche. In qualche modo pare che le acque si siano mosse. A piccoli passi, ma...

Un saluto.
Sat