martedì 9 dicembre 2008

Rubando un pezzo d'Abruzzo antico

Quella foto vorrei averla scattata io. L'ho rubata su Facebook all'amico Francesco Scafuro. Sono le ultime olimpiadi di mio fratello Giovanni. Renato D'Amario lo incita sostenendo il peso di uno sfibrato tricolore. Vittorio Visini, di spalle, osserva la scena come un vecchio ufficiale napoleonico.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai....sicuramente le ultime sono per Vittorio Visini......se qualcuno ha il coraggio di fare figli a quasi settanta anni....e parlo di una madre.....io posso affrontarne ancora una!

Anonimo ha detto...

Non dimenticherò mai quel giorno…sono stata incollata alla tv con i battiti a mille fino a quando promisi a me stessa che non avrei più visto una competizione dove il destino è determinato da un arbitro… (anche se dopo non ho mantenuto la promessa!!!).
Anzi, visto che il Campione ha lanciato la sfida sono pronta come nel 2004 a tifare!
La foto è davvero emblematica…
E’ la riunione di un grande evento e di grandi uomini… Oltre al Campione Giovanni e all’illustre Vittorio mi piace sottolineare la presenza di quell’icona con la bandiera a spalla.
Mi ha ispirato tenerezza e commozione.
Ho ascoltato tanti racconti su di lui dai ragazzi cresciuti nelle scenografie ideate da una mente pittoresca come la sua.
Oggi quei ragazzi sono grandi e ricordano con affetto e simpatia le numerose gag dettate dall’entusiasmo di un uomo che in fondo è stato sempre un ragazzo.
Hai ragione Mario nel dire che ti piacerebbe essere l’autore della foto, lui ha il merito di aver impresso un attimo, che se gli fosse sfuggito, non sarebbe stato capace di regalare questa emozione. Lo ringrazio!
Ciao
Carla