sabato 27 dicembre 2008

Arriva la pizza, si avvicina il cross

Alla fine la pizza col “Sat” sono riuscito a mangiarla. È vero, era al taglio, praticamente tirata su d’un fiato, nel corso di un briefing pre-cds di cross, dentro un’angusta pizzeria dell’IPERCOOP di Sambuceto. Saturnino sta bene, viaggia da 3’10”/km sugli 8 km (e forse anche sui 10; non dire che son troppo buono, Sat) e il resto del Cus Atletica Chieti non sta fermo. Insomma sta prendendo forma una squadra di crossisti che devo ancora decidere dove andrà a far “danni”: sul cross lungo? Nel corto? (Non vengo mica a dire i miei segreti qui sul blog? ;)).
Vedremo. Manca giusto un mese.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Mario,

purtroppo devo dirtelo. TROPPO BUONO! Speriamo sia davvero come dici tu...
Per ora, comunque, non mi lamento, perché effettivamente sento che la condizione sta davvero crescendo.
Vedremo. Non c'è fretta e l'importante è continuare a darci dentro. Come sempre.

Le cose che, in vero, ho potuto più lietamente apprezzare sono il grande movimento, l'innato attivismo e lo spiccato entusiasmo che si respirano all'interno del gruppo.
Il tuo contributo, sempre eccezionale, è stato ed è fondamentale per la crescita della nostra squadra.
Ma noto con piacere che tutti i ragazzi sono davvero motivati ed intenzionati a migliorarsi e diventare sempre più competitivi. Questo a riprova che, pur partendo da una base - passatemi il termine - ludica, la componente agonistica resta imprescindibile. E se non si esaspera questo aspetto, si possono ottenere ottimi risultati. Chiaramente ciascuno nell'ambito delle proprie possibilità. Va da sè.

Inoltre vedo che, poco alla volta, il gruppo si sta ingrandendo anche sotto il profilo numerico, soprattutto grazie all'ingresso di freschissime e molto promettenti leve (tra gli altri, i due giovanissimi rapinesi Matteo e Armando, che non ho ancora potuto apprezzare dal vivo, ma dei quali mi hai detto un gran bene e quindi non può che essere così).

Quanto alla pizza, alla fine è arrivata davvero. Al taglio, al piatto... Che differenza fa? Mi ha regalato immenso piacere il fatto che, nonostante gli innumerevoli impegni, tu sia riuscito comunque a trovare più di un'ora di tempo da dedicare al partecipante più stressante del blog...
Inoltre lo scenario è stato perfetto. Durante il periodo natalizio il VERO ITALIANO MEDIO, volente o nolente, trascorre (ahimè) un mucchio di tempo nei centri commerciali...

E già. Lungo o corto? Chissà...

A presto.
Sat

Anonimo ha detto...

Caro Mario,
pizza al taglio e scenario da brivido quale un centro commerciale!!!
Ma il cibo negli incontri a volte è solo un pretesto.
La vera essenza de “ci facciamo una pizza” è esclusivamente la capacità di isolare i minuti delle giornate, ormai caotiche e frenetiche, in un guardarsi in faccia per comunicare pensieri e cogliere da ogni espressione del viso la sintonia che corre fra persone che intendono relazionarsi.
Pertanto, come dice Sat, al taglio o al piatto, in un confuso centro commerciale o in un locale silenzioso, quella pizza ha raggiunto lo scopo.
Stessa cosa per cross lungo o corto? Beh qui sulla scelta c’è da lavorare un pochino di più…
Ho saputo anch’io che il vostro gruppo si sta ingrandendo e ho recepito entusiasmo e soddisfazione fra i nuovi ingressi.
In bocca al lupo a tutti…
Ciao
Carla

Anonimo ha detto...

Mi sono appena collegato e vedo che con questo mio ultimo intervento siamo a quota 19.997 contatti.
Oggi si sfondano i 20.000...
Complimenti Mario! Bel traguardo!

Saluti
Sat