domenica 14 giugno 2015

Naturali metamorfosi


Quando arrivò al campo aveva 12 anni. Magro magro e dinoccolato. Giacomino non aveva mai visto gli skip manco col binocolo e quando provava ad eseguirli faceva salire insieme ginocchio e braccio dello stesso lato. Qualche 'illuminato' mi sfotteva pure quando lo facevo correre con le marciatrici, per costruire quel minimo di resistenza aerobica che allora non aveva.
Giacomo oggi ha 17 anni e corre gli 800 in 1:56.46. Quasi 5 anni di lavoro paziente; costante. Era un cigno, anche se non lo sapeva (quasi) nessuno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Già, già...
Comunque il ragazzo ci racconterebbe il suo arrivo al campo in modo più divertente... Come aveva fatto per quel lavoro un mille e tre duecento, se non ricordo male...
Comunque mi sembra che non si tratti della prima "magia" (virgolettato, altrimenti i malpensanti chissà cosa s'immaginano...). Forse non tutti si ricordano di Luigi Turilli. O meglio nessuno ricorderà com'era prima che lo prendessi in consegna... A proposito, che fine hai fatto, Lui'?
E che dire di Alessio? Che tra l'altro saluto ed al quale faccio i complimenti un po'per tutto, ivi compreso il titolo regionale nel cross...
Sat