giovedì 8 dicembre 2011

Gone with the wind

Anche il 2011 atletico va sfumando. E con esso qualcuno vorrebbe mandare in dissolvenza i molti 'inciampi' di un'atletica regionale - quella del 'mio' Abruzzo - a mio avviso assai carente dal punto di vista progettuale e programmatico (a voler essere sbrigativamente buoni). Ma sì, volemose bene, recitano taluni; tessiamo quelle due tre tramucce che ci restano e facciamo passare in sordina 'sto annetto che ci separa da una prevedibile e gattopardesca rivoluzione light in chiusura dell'anno olimpico londinese. Prevedibile, ma comunque patetico.

Ho memoria lunga assai. Non bramo poltrone (non ne ho mai bramate). Lo sport per me è studium et stadium. E, quando sarà, i conti si chiuderanno, serenamente, ché per i pifferai magici in cerca di un'atletica roboante, spettacolare senza averne i numeri, il tempo è finito da un pezzo. E quindi, un consiglio ai molti uomini di buona volontà delle mie parti: portate ancora un po' di pazienza; tenete le perle più lucenti del vostro lavoro per voi, per un tempo diverso; lasciamo che il 'progetto' di questi nostri simpatici governanti sportivi esaurisca l'inerzia del proprio stanco movimento. Abbiamo accettato Monti e le sue tasse; dell'assenza di altri dirigenti e tecnici, quando sarà, ce ne faremo velocemente una ragione.

10 commenti:

Marius ha detto...

Per la nicchia degli amanti dei post fiacchi...

Anonimo ha detto...

Ma se i pifferai magici in cerca di un'atletica roboante si riaffermassero; che facciamo? Dove le andiamo a nascondere le Nostre perle più lucenti se proprio quest'ultime sono "fatalmente" attratte dall'atletica roboante?

Marius ha detto...

Non parlo di atleti, anonimo. E sta proprio lì la questione. Parlo di idee realizzabili. Ed è questa la differenza di linguaggio tra un pifferaio ed un appassionato di Sport.

m

Anonimo ha detto...

Sinceramente non capisco. Dal mio punto di vista predicare l'irrealizzabile è pura follia, seguita da altri folli o demagogia; chiamala come vuoi. I professionisti del marketing sanno bene come incantare e quale tipo di pifferaio usare per quel determinato scopo in quella fetta del mercato; non credi? E' un mondo di pifferai! Forse, la distinzione più corretta, è che ci sono incantatori che ti vendono un prodotto buono e altri delle autentiche fregature, questo si, ma il fatto e che tutti vendono è più che ovvio. Poi se ritieni che ci siano progetti irrealizzabili già in atto faccelo sapere, cautelaci.
Spero di essermi spiegato al meglio e che non è mia intenzione offendere né chi fa marketing, niente e nessuno; sia chiaro.
Cordialità e buone feste.

Marius ha detto...

L'hai intrecciata forte. Appena esco dal groviglio provo a risponderti. Ma una firma in calce ai commenti no?

sognatrice ha detto...

Maestro, quanto vorrei la tua capacità di rispondere in modo così magistrale usando poche parole amalgamate di ironia, di saggezza e di ponderazione. Io mi diverto e mi arricchisco a leggerti!
... niente di nuovo ho detto, in fondo sei il Maestro...
Carla

Marius ha detto...

Provo ad abbozzare una replica (Carla tu però mi fai arrossire).

Sto ai fatti. Quando parlo di progetti intendo quelli federali locali; salto a pie' pari gli sforzi per la sopravvivenza delle società di atletica di base (per queste ultime la parola "progetto" purtroppo è ancora legata ad un'idea romantica, a volte eroica, che sta a metà tra la filosofia del progetto e il sogno infantile).

Tre anni fa su questo blog, ne "I propositi della Nuova Fidal Abruzzo" (questo il link: http://www.mariodebenedictis.com/2008/11/i-propositi-della-nuova-fidal-abruzzo.html ), scrivevo: "Credo nei fatti, ma anche nella forza delle parole. Se così non fosse non porterei avanti l'impegno del blog che avete sotto gli occhi. Ma c'è parola e parola. Discorso e discorso. Voglio credere alle parole di Domenico Narcisi, oggi presidente del Comitato Regionale Fidal Abruzzo. Le potete leggere qui di seguito, in basso (basta cliccare sulle foto per ingrandirle). Sono le immagini di un documento consegnato ai rappresentanti delle società abruzzesi, in occasione di un incontro pre-elettorale svoltosi a Pescara il 7 ottobre scorso. "Una nuova proposta per l'atletica abruzzese". Sembra una buona cosa. Mi auguro (tutti ci auguriamo) che ad essa seguano i fatti".
Vi invito a leggerli quei tre fogli a firma del Presidente. Una sorta di dichiarazione di intenti; quasi una letterina di Natale. Credo però che sia l'unico documento, prodotto da questa federazione locale, dotato di una parvenza di progetto (tralascio la questione del polo di eccellenza della marcia menata ciclicamente negli ultimi due anni; una sorta di ponte sullo stretto, de noantri).
Verificate pure a che punto siamo oggi.

"E' un mondo di pifferai! Forse, la distinzione più corretta, è che ci sono incantatori che ti vendono un prodotto buono e altri delle autentiche fregature, questo si, ma il fatto e che tutti vendono è più che ovvio". L'anonimo la vede più nera di me. No, non credo sia un mondo di soli 'mercanti'. È però finito il tempo del volontariato che para il sedere (passami il francesismo Carla) a chi è assiso da lustri sugli scranni del potere 'sportivo'. Ogni impegno professionale va compensato in modo congruo. Ogni impegno professionale deve essere soggetto a verifica. Vendere un prodotto lecito non è peccato, ci mancherebbe. E se il prodotto è buono non c'è bisogno di pifferai. Basta il passaparola.

m

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo solo su un punto: per buono che sia, un prodotto-progetto, va venduto secondo regole e strategie ben precise. Il rischio di essere sorpassati da un prodotto-progetto, qualitativamente "un po" inferiore ma meglio "pifferato", consentimi l'accezione; è realtà. Alla prossima. Non firmo (per il momento) per motivi politici e non per mancanza di rispetto.

Marius ha detto...

Sono d'accordo con te. Forse neanche nel bicchiere d'acqua - sempre increspato - che è il nostro piccolo mondo basta il passaparola. Però, se fossimo un po' più accorti, a sgamare i pifferai sì che basterebbe...

Per motivi politici ecco la mia firma:

mario de benedictis

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo!