mercoledì 28 gennaio 2009

Luigi Turilli, ovvero l'uomo agli antipodi del doping




Luigi Turilli (Cus Chieti Atletica) ha stupito molti dei presenti al CdS Regionale di Cross Assoluto, a Pescara, domenica scorsa. Ha da poco compiuto diciannove anni (è nato a dicembre, nel 1989), ma ha saggezza e grinta da vendere.
Domenica, dicevamo, è arrivato terzo nella gara del cross corto (4 km), a meno di venti secondi dal forte Fabiano Carozza e a tredici dal coriaceo Valentino Comarca, entrambi della Bruni Pubbl. Atletica Vomano. Dietro di lui tanti bei nomi: Euga Karim (Atletica 2000), Gianluca Pelusi (Bruni Pubbl. Atl. Vomano), Flavio Di Bartolomeo (Cus Chieti Atl.)…
Luigi è partito con fare assai cauto ed ha chiuso con una progressione che ha lasciato sul posto atleti molto più esperti di lui, ma incapaci di tenergli dietro sul piano della interpretazione tattica della gara.
Luigi è l’Antidoping, nel senso che sta agli antipodi di qualsiasi pratica ergogena. Luigi, con i suoi 12.8 g/dl (altro che Epo e consimili!), i suoi studi di informatica e il rispetto intelligente del programma di allenamento assegnatogli.
Sono orgoglioso di allenarlo.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

I miei complimenti per Luigi e perché no anche per chi lo allena…
La foto che lo ritrae all’arrivo, creazione dell’autore che ha colto quell’espressione, mi ha ricordato quella riprodotta nel post “COME TRENT’ANNI FA…”.
Il Maestro scriveva:

“… lo sguardo di chi si avvicina al traguardo….è lo stesso dei ragazzi che seguo, quando fanno il medesimo esercizio. Quella disperata vitalità che passa indenne le insidie del tempo, quei trent’anni che possono ingiallire una foto ma che nulla possono contro la forza di un sogno appassionato, di un desiderio, di un insegnamento…”

Complimenti anche agli altri, a Luca ad Alessio e in particolare al mitico Supermaster… ma indistintamente a tutti, anche a coloro che sono arrivati in coda, ma che comunque hanno dato prova e forza di gareggiare, di tagliare il traguardo a prescindere dal risultato.
Complimenti alle donne, a quelle che saranno le protagoniste del futuro e a quelle che hanno già dato ma che continuano a gareggiare sostenute anche dal tifo dei figlioletti che le osservano sbracciarsi per amore di una passione.
Ciao a tutti
Carla

Anonimo ha detto...

Grande Luigi!

Mi fa molto piacere per te, perché lo meritavi.
Adesso potrai perfino onorare la promessa/minaccia che mi avevi lanciato l'anno scorso.
Chissà, magari già a Firenze...

Saluti.
Sat

Anonimo ha detto...

Sono contento ho meglio felice per questo ragazzo, i giovani ci sono
bisogna prepararli seguirli, ma come ha gia detto qualcun'altro forse non bisogna addomesticarli,
ma lasciarli liberi del loro talento, ma questo può avvenire grazie ha dei maestri come te
MARIO...
Complimenti Luigi Turilli vai aventi così.....un grande in bocca al lupo...
Camillo Campitelli

Anonimo ha detto...

Questa sera proprio non ne avevo voglia…
Una brutta e pesante giornata mi aveva lasciato tanta polvere sulle spalle.
Ero delusa dai comportamenti di persone frustate e prive di buon senso.
Ero abbattuta che mi sentivo le spalle attaccate alle ginocchia.
La mia amica Simona ha tuonato forte e decisa: “devi andare senza esitare, due giorni che non corri, diventano quattro senza che te ne accorgi … vai e basta!”
Ripetevo le sue parole e all’incrocio che decideva il ritorno a casa o l’asfalto da correre ho optato per la seconda.
Parto: sguardo basso, passo pesante, dolori che urlano, pensieri che fanno chiasso nella mente già stanca di parole ascoltate e dette per ore…
Poche centinaia di metri e già mi sembra di stare meglio, sento la cadenza dei passi farsi regolare, il fiato disciplinato, il vento freddo in faccia che diventa quasi piacevole, la tensione sciogliersi … e comincio a menare forte….
E poi incontro una persona speciale, che non incontro mai e che mi ha fatto tanto piacere vedere.
Ci fermiamo per salutarci e col fiato grosso riesco a stento a dire due parole.
Avrei voluto inondarlo di parole, raccontargli i fatti miei e sapere dei suoi… ma non potevo trattenerlo, non mentre si corre!
Riprendo ancora più agguerrita e sentivo il passo sempre più allegro…
Giro di boa … volavo…
Il ritorno lo correvo insieme alle frasi che avrei scritto sul blog.
Arrivo, mi fermo e insieme a me il cronometro che questa sera mi ha dato soddisfazione!
MORALE:
Quando la voglia vacilla è il momento di sfidarla.

Grazie a Simona e grazie a quell’incontro che non avrei potuto raccontare se non avessi sfidato la pigrizia.

Faccio le mie scuse a Luigi per aver invaso il post a lui dedicato narrando i fatti miei, ma quanto mi fa star bene liberare i miei pensieri!!!

Ciao
Carla

Anonimo ha detto...

..ahah...Simona era quella che tuonava sempre anche a scuola: 'Che cosa???? Due giorni senza studiare! Poi si accumula troppo e dobbiamo fare tutto insieme all'ultimo momento' (che era il mio metodo preferito:-))


Come poteva essere diversa nella corsa?

Quindi carissima Carla: Mihi heri, et tibi hodi!

Anonimo ha detto...

...uff...non ricordo mai di firmare...sono Gis!

Anonimo ha detto...

Inutile dire che anch'io sono rimasto incredibilmente sorpreso della performance di Luigi anche se era comunque nell'aria il grande risultato, considerando che l'ho vedo quasi tutti i giorni allenarsi con costanza e tenacia ed una
ottima facilità di corsa.
Il merito va comunque equamente diviso grazie soprattutto a te Mario per la pazienza dimostrata in tutto questo periodo;
e questo non è retorica ma un dato di fatto.
Complimenti a te, alla società e a tutti i ragazzi del Cus.
Un grosso saluto Daniele (il papà di Luigi)

Anonimo ha detto...

Luigi regna, continua così

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Marius ha detto...

... e cosa stavi cercando?

;))

m