venerdì 9 agosto 2013

Tornare indietro per andare avanti

(ph: http://www.sbs.com.au/news/article/1721719/Russian-race-walker-Morozov-gets-life-ban-for-dopi)

Mondiali di Atletica leggera 2013, a Mosca. Un tempo cadevano i record, oggi gli atleti. Doping, infortuni misteriosi... Sono curioso di vedere come andrà a finire. Puerile onanismo mentale di un pescarese paziente, seduto sulla riva di un fiume gravido di medaglie di stagno.
Ad esser sinceri, della velocità e dei suoi campioni 'gonfiati' non mi importa granché. Aspetto la marcia, dei 20 km, maschili e femminili; e della 50 km. Attendo la trita retorica del cronista di turno, le immagini di rito, le showreel di chi domani – o dopodomani – potrebbe allungare la “tenebrosa riga” dei campioni senza valore. Lo so, è un piacere da poco, perché non c'è palingenesi dentro questo tristo girotondo di guardie incolpevolmente imbolsite (a quando la piena autonomia degli Organismi antidoping?) e di ladri sempre più potenti e perciò veloci. Io però mi accontento di poco. Mi basterebbe vedere velocità più 'morali'. E atleti carichi di emozioni naturali, o anche di dubbi e di paure che nulla hanno a che vedere con il prelievo di un campione di sangue o di urina...

2 commenti:

Marco Santozzi ha detto...

Questi mondiali sono iniziati nel miglior modo possibile per noi italiani: una favolosa Valeria Straneo (penso che qualunque aggettivo sia superfluo) vince la medaglia d'argento nella maratona...una gara condotta in testa dal 1°km...un esempio di tattica e grinta...un esempio di amore per la corsa...

Enrico VIVIAN ha detto...

CIAO Mario,

ieri la gara di marcia è stata invasa per metà dall'intervista a Valeria e Alfio. Poi poco altro se non cronaca. Puoi rimediare tu con un commento?

A PRESTO, Enrico