venerdì 13 aprile 2012

Auguri Augusto!


C’è una solitudine che non ci lascerà mai troppo soli”, mi scriveva l’amico Paolo Dell’Elce, un giorno d’aprile di dieci anni fa, sulla pagina di rispetto di una copia preziosissima e consunta di “Cent’anni di solitudine” dell’immenso Marquez.

Il lettore, come il runner, è un solitario che compie un gesto collettivo. Si corre e si legge per tutti gli uomini. È la forza straordinaria e ancestrale del rito.

Dentro un giorno di aprile di cinquant’anni fa nasceva Augusto Vancini, amico-fratello dalla sensibilità sovrannaturale. Augusto corre come se leggesse un libro; il suo libro preferito che spesso ama condividere coi miei ragazzi al campo.

Ad Augusto, che è pure un raffinato cultore della buona musica, voglio dedicare un brano di una band britannica non troppo nota: “The Loneliness of the Middle Distance Runner” (Belle & Sebastian). Sono certo che apprezzerà.

Buon ascolto e, soprattutto, buon compleanno Augusto!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

auguri :)

:)
g

Matteo Vivian ha detto...

Un bravo ad entrambi, la somma mi pare dia:
Bravissimi.
Ciao Matteo

Paolo Dell'Elce ha detto...

:)... tanti auguri al caro Augusto...

s.kenya ha detto...

Non mi stancherò mai di ricevere i consigli di Augusto.. (sempre ad allenarsi con qualche bella ragazza hehehe) SEI IL NUMERO UNO! TANTISSIMI AUGURI ATLETA :D

Biansi ha detto...

Il lettore, come il runner, è un solitario che compie un gesto collettivo.


Un bel pensiero per festeggiare un caro amico.


Auguri caro Augusto, anche se ci conosciamo solo virtualmente!

Anonimo ha detto...

Questa mattina, presto, un po per curiosità, un po per il solito mal di testa, mi sono svegliato e alzato da letto presto, anche se non avevo l'impegno di recarmi al lavoro ( un giorno di ferie ben meritato ) accendo il computer e la prima cosa che faccio vedo e leggo il questo post che mi hai dicato Mario. Non ti nascondo che mi sono commosso. E mentre leggevo, ascoltavo questo bellissimo brano che non conoscevo affatto. Le tue parole, con la musica in sottofondo non hanno fatto che aumentare questo mio stato. Ti voglio ringraziare per le belle parole e gli auguri tuoi e di tutti. Ora l'ultima cosa che farò prima di chiudere la mia giornata, rileggerò il tuo post, ed ascolterò la bellissima canzone che fino a stamane non conoscevo, ma che ora ogni qualvolta l'ascolterò, mi ricorderà dei miei " PRIMI 50 ANNI " Augusto vancini