domenica 31 luglio 2011

Dall'oro allo stagno



Un'altra Pescara. Un'altra estate. Quella del Golden Gala di Atletica Leggera del 1989. Anche in quell'occasione fui abbastanza critico: poca gente sugli spalti, biglietti omaggio dati col contagocce e, se non ricordo male, cancelli aperti a spettacolo da poco iniziato per cercare di metterci una pezza. Tra i molti risultati di pregio ho ancora nel cuore l'interminabile volata sui 1500m dell'amico Gennaro Di Napoli, culminata  con uno splendido primato italiano. Il video qui sopra dà i brividi.

Quella sera non piovve. Neanche oggi è piovuto. Ho saputo da fonti assai attendibili che Giove Pluvio ha rinviato il maltempo a settembre, per dare il meglio di sé in occasione della finale scudetto di Sulmona...

sabato 30 luglio 2011

Dovrebbe piovere, governo ladro (o chi per esso)!


Questa mi mancava. Un meeting di atletica leggera rinviato per ‘sospetto’ maltempo domenicale. Salta quindi il Meeting di Pescara, I Memorial "G. Cornacchia", in programma domani nel capoluogo adriatico. È una notizia in equilibrio tra il grottesco e il surreale: tutto accade a due giorni dall’evento, col misterioso e semi-laconico annuncio via internet che potete leggere cliccando sulle foto in alto oppure sul link http://www.fidalabruzzo.org/modules/news/article.php?storyid=1673. C’è qualcos’altro sotto che non conosciamo? Forse dobbiamo aspettarci pure un rinvio, ‘a sole da destinarsi’, del concerto di Zucchero programmato il 4 di agosto p.v. nello stesso impianto sportivo pescarese?

Chissà come avrebbe reagito di fronte ad una decisione del genere proprio il compianto Professor Giovanni Cornacchia. Lui l’atletica la faceva sotto ogni cielo.

giovedì 28 luglio 2011

Solerti passionari atletici

Tra i commenti dell’anonimo di turno, di tanto in tanto, è possibile leggere il reiterato e sperticato elogio dei cosiddetti ‘passionari’ dello sport, figure non sempre ben definibili di dilettanti full time; spesso (molto spesso) volontari incompetenti dal cronometro facile, dal pensiero abbastanza contorto, sempre attivo e con licenza di massacrare quei rari talentucci in transito sulle piste, i campi e le pedane della nostra penisola. Come scrivevo in un mio recente commento, ritengo sia proprio il volontariato dei molti 'passionari' incompetenti presenti sui campi e sulle pedane, regionali e nazionali, (volontariato spesso usato da chi e' comodamente assiso sui preistorici scranni del potere sportivo e non) una delle più grosse iatture del sistema atletica.

E allora, eccovi un florilegio minimo di ‘passionarie bestialità’, udite e lette fuori e dentro i campi d’atletica, dalle mie parti. Genitori, allenatori, dirigenti… tutti insieme appassionatamente. Anche questa (ahimé!) è l’atletica, bellezza…

“Adesso deve fare i tempi. Mo’ è importante…”. (Genitore di una bimba di dieci anni; triste mezzofondista prematura).

“Appena ti arriva a tiro, cambia ritmo e smolecolalo!”. (Genitore al proprio figliolo di dodici anni; trenta chili di paura in scarpette e canotta).

“Tu sai quando devi cambiare ritmo e darle la mazzata”. (Anziano parente di un’atleta quattordicenne, poco prima della gara di quest’ultima e al passaggio della sua giovanissima ‘avversaria’).

“Basta. Da domani si fa come dico io. Mica stiamo qua per divertirci!”. (Genitore-allenatore al figliolo di tredici anni, subito dopo una gara podistica provinciale).

“Ci vuole la velocità, ci vuole”. (Allenatore di mezzofondisti dodicenni, alle prese con l’ennesima ripetuta tirata alla morte, sui 200m, in pista).

“[…] Ha allenato XY, Campione Italiano dei Giochi della Gioventù… “. (Dal curriculum di un allenatore locale).

“Le piramidi si costruiscono a partire dal vertice”. (Metafora di un noto dirigente locale durante un’assemblea).

"Perché fare un progetto per i tapascioni? Cosa portano all’atletica i tapascioni?" (Dirigente di vertice durante un’assemblea).

"Bisogna curare l’attività Masters, un bel movimento…" (Lo stesso dirigente di vertice, durante la stessa assemblea).

“Tu sai quando devi cambiare ritmo e darle la mazzata!”. (Ancora l'anziano parente di cui sopra, stavolta durante la gara).
 

sabato 23 luglio 2011

Un marciatore


(Ruggiero D'Ascanio)

Ruggiero D’Ascanio da Bernalda, ventisette anni da poco compiuti, marcia per i colori della gloriosa Polisportiva “Rocco Scotellaro” di Matera. Lo alleno da circa quattro anni; prima di me lo seguì mio fratello Giovanni. Sangue lucano e cuore un pochino abruzzese, giacché Ruggiero è spesso dalle mie parti e, in un paio di occasioni (attraverso la regola del prestito), ha vestito i colori della Bruni Pubblicità Atletica Vomano (sì proprio la società vincitrice dello scudetto 2010; sorpresi?), classificandosi sia l’anno scorso che quest’anno al terzo posto nei 10.000m di marcia della Coppa Italia (a Grosseto nel 2010 e a Firenze il mese scorso).

L’altro ieri a Molfetta, nel corso di un meeting nazionale (cliccare qui), Ruggiero ha migliorato sensibilmente il proprio personale sui 10.000m in pista (42:05.35 il suo crono), superando i fatidici 950 punti della tabella Maschile Assoluti Fidal (963 i punti da lui totalizzati). Quindi oggi Ruggiero è ufficialmente un atleta di interesse nazionale. Che cosa c’è di eccezionale in tutto ciò? Beh, per rispondervi dovrei darvi qualche informazione in più circa la vita ‘movimentata’ del marciatore bernaldese.

Ruggiero migliora ogni anno un po’, e questo è possibile leggerlo scorrendo le statistiche FIDAL dal 2007 ad oggi. Su quei documenti però non troverete mai i numeri dell'impegno che Ruggiero realizza con i suoi allenamenti, e cioè giusto un centinaio di chilometri settimanali (100/110 chilometri e non di più) strappati ai turni di lavoro (anche notturni) come discontinuo nei Vigili del Fuoco e ai mille impegni come massaggiatore sportivo. I numeri di un marciatore diciassettenne di buon livello, non di più.

Ruggiero, a differenza di alcuni suoi colleghi marciatori, non campa d’atletica. Conosce poco l’aereo come mezzo di trasporto che gli risparmierebbe non poche energie, soprattutto in occasione delle frequenti puntate al nord per ‘motivi di campionato’. Il treno ‘allunga’ terribilmente il viaggio, ma costa decisamente meno; ed associando poi il treno a ‘panino e coca-cola’, si possono pure evitare i costi di albergo e ristorante (ma non quelli di un potentissimo mal di stomaco, come in occasione dei recenti campionati italiani indoor; lì Ruggiero arrivò comunque 4°).

Ruggiero è uno degli ultimi sportivi dilettanti (forse l’unico; non ne ricordo tanti altri) di questo strano mondo che è l’atletica di livello nazionale (diciamo banalmente così). Fossi nella federazione lo manderei in giro a parlare agli studenti nelle scuole. La sua è un’esperienza vera, di altissimo significato umano ed etico.

Ha molti amici Ruggiero: nella Polisportiva “Rocco Scotellaro” di Matera, la sua società di atletica; nella sua terra, la Lucania (perdonatemi l’antica dizione). Su tutti Carmine Sinno, ex- marciatore di livello nazionale, oggi geniale medico dello sport, nonché primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, e Carmelo Ditaranto, insostituibile massoterapista. Carmine e Carmelo sono pure miei amici. Ruggiero è mio amico. Gli amici, senza nulla chiedersi, insieme si danno una mano.


giovedì 21 luglio 2011

Anonimi, omologati e non omologati


Anche gli anonimi possono avere dei pregi. Commentando commentando, ad esempio, potrebbero rendersi  protagonisti (inconsapevolmente, si intenda) di 'rivoluzionari' terremoti politici (di politica sportiva, intendo). Mi spiego. Nel post precedente chiedevo il perché di tanto accanimento nei riguardi della giovane atleta Lucrezia Anzideo; la sua recente migliore prestazione regionale Cadette sui 2000m, ottenuta in una gara coi Cadetti, a detta del Vice Presidente Vicario federale d'Abruzzo (cliccare qui) e di uno zelante commentatore telematico, anonimo, non dovrebbe essere omologata.
Scrive l'anonimo: " [...] come lei ha citato la gara di marcia con record omologato le potrei citare una gara di disco nelle marche...". Ma io intendevo l'omologazione di una gara di 2000m di corsa, sempre in gara mista Cadetti/e; la migliore prestazione nazionale di una marciatrice prestata alla corsa: Anna Clemente. (Il risultato nella foto qui in basso).

Ad essere stata omologata non era quindi una gara di marcia, anche se l'atleta, Anna Clemente, è più nota come marciatrice che come mezzofondista. Il commentatore anonimo ha però acceso in me una lampadina. Perché tanto accanimento sul risultato di Lucrezia Anzideo quando, analogamente, venti giorni fa, la migliore prestazione regionale dei 3000m di marcia Cadette (cliccare qui), dell'ottima atleta teatina Natascia Di Tizio (15:01.37 il suo tempo),  è stata ottenuta nel corso di una gara mista? Perché due pesi e due misure, ancora una volta?

Mi aspetto che l'entourage della brava Natascia chieda lumi a chi di dovere. Anche il suo record, oooops, migliore prestazione, potrebbe non venire omologata. Forse il male comune non verrà vissuto in questa bislacca vicenda, dalle atlete e dai tecnici coinvolti, loro malgrado, come il proverbiale mezzo gaudio. Sorrido però nell'immaginare qualcuno che, tra non molto, sarà disposto pure ad accoccolarsi sullo zerbino dell'abitazione di chi so io, nell'attesa di avere giustizia.

lunedì 18 luglio 2011

Gratuiti masochismi atletici, bis!

Va be'. Continuiamo così, facciamoci del male!”, avrebbe detto Nanni Moretti.

Una ragazzina simpaticissima e brava, Lucrezia, fa la migliore prestazione regionale Cadette sui 2000m, 6:55.93, e qualcuno, che avrebbe ben altre mission sulle quali indirizzare le proprie migliori energie professionali, sbraita dal pulpito telematico federale locale (fidalabruzzo.org). Lo fa in solitaria. Scrive l’articolo e da solo si dà le risposte. Ma può farlo? Cliccate qui e poi qui e giudicate voi. E poi, altra domanda: chi chiede il rispetto delle regole sportive, scrivendo dal sito federale suindicato, può essere al tempo stesso Vice Presidente Vicario federale e Delegato Provinciale di quella stessa federazione? La mia è solo una domanda.

Prima di cercare colpe improbabili (sempre su quel link che vi ho indicato potete leggere: “L'idea di far correre cadetti e cadette, ha anche penalizzato il cadetto Giulio Perpetuo che per pochi secondi non ha stabilito il nuovo primato Regionale dei mt 2000”), qualcuno si chieda quanto sia pesato a quei ragazzi (a tutti, e quindi anche all’ottimo Giulio) l’attesa estenuante, snervante, per uno start ritardato da un Tecnico (alto in grado) che non accettava la gara ‘mista’ (peraltro già programmata, come da dispositivo tecnico diramato per tempo) e che avrebbe voluto fare due partenze separate (A partire erano solo in quattordici, sette Cadette e sette Cadetti. Mah).

Inoltre vorrei chiedere all’estensore del post di cui sopra se è a conoscenza di un altro primato, analogamente realizzato in una gara mista; Anna Clemente (non una qualsiasi) il 2 luglio 2009 a Formia corse assieme ai maschietti un 2000m che fino al 21 maggio di quest'anno ha rappresentato la migliore prestazione nazionale di categoria: 6:12.97 il suo risultato (dal 22 maggio c.a. la migliore prestazione è detenuta da Nicole Svetlana Reina, con 6:12.46). Vogliamo cancellare pure quello?

domenica 17 luglio 2011

Andamento lento

(Foto Giancarlo Colombo/Fidal)

Parliamo di marcia. Marcia atletica. Una volta (non molto tempo fa) si diceva che l’Italia era (quasi) il fenomeno Kenia prestato al tacco-punta. Forse era una sorta di iperbole, ma le medaglie olimpiche e mondiali dei nostri marciatori, dal 1980 al 2008, inducevano ad una specie di ragionata esaltazione.

E oggi? Qual è lo stato dell’arte della marcia italiana? È necessario tirare fuori i numeri, ore, minuti e secondi, ché con le chiacchiere non si va da nessuna parte. In basso i primi dieci tempi di 20 km su strada, maschile e femminile e, sconforto di ogni sconforto, gli unici quattro classificati della 50 km. I dati sono aggiornati al 16 luglio 2011.

20 km Maschile


1h20:44 RUBINO Giorgio 86 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE DUBLINO 26/06

1h22:36 GIUPPONI Matteo 88 ITA BO011 C.S. CARABINIERI SEZ. ATLETICA PODEBRADY 09/04

1h26:01 TONTODONATI Federico 89 ITA TO001 C.U.S. TORINO PODEBRADY 09/04

1h27:25 ADRAGNA Andrea 89 ITA PD131 G.S. FIAMME ORO PADOVA DUBLINO 26/06

1h27:42 ROMANELLI Andrea 86 ITA FI018 TOSCANA ATLETICA CARIPIT LUGANO 20/03

1h28:18 MACCHIA Riccardo 90 ITA PD131 G.S. FIAMME ORO PADOVA PODEBRADY 09/04

1h28:54 DE LUCA Marco 81 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE MOLFETTA 02/07

1h29:06 D'ASCANIO Ruggero 84 ITA MT023 POL. ROCCO SCOTELLARO MT LUGANO 20/03

1h29:32 D'ONOFRIO Fortunato 81 ITA RM053 C.S. AERONAUTICA MILITARE PODEBRADY 09/04

1h30:15 CAPORASO Teodorico 87 ITA BN026 A.S.D. LIB. POL. AMAT. ATL. BN MOLFETTA 02/07


20 km Femminile

1h30:55 RIGAUDO Elisa 80 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE OLHAO 21/05

1h33:46 GIORGI Eleonora Anna 89 ITA RM002 G.S. FIAMME AZZURRE BIANCO 30/01

1h35:18 PALMISANO Antonella 91 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE BIANCO 30/01

1h35:23 FERRARO Federica 88 ITA RM053 C.S. AERONAUTICA MILITARE PODEBRADY 09/04

1h37:14 PRUNER Serena 86 ITA CA002 S G AMSICORA PODEBRADY 09/04

1h39:47 GRANGE Francesca 89 ITA MI221 CAMELOT LUGANO 20/03

1h45:46 DELL'AQUILA Nicoletta 88 ITA BA089 ALTERATLETICA LOCOROTONDO BIANCO 30/01

1h45:53 LOPARCO Sara 92 ITA BA015 A.S. OLIMPIA CLUB MOLFETTA 02/07

1h49:05 MAESANI Marta 90 ITA MI221 CAMELOT LUGANO 20/03

1h50:04 STETSKIV Cecilia 91 ITA NA014 A.S.D. AGG. HINNA MOLFETTA 02/07


50 km

3h50:13 DE LUCA Marco 81 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE OLHAO 21/05

3h54:19 NKOULOUKIDI Jean jacques 82 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE OLHAO 21/05

4h04:00 DESSI Lorenzo 89 ITA RM057 FIAMME GIALLE G. SIMONI OLHAO 21/05

4h04:12 CAPORASO Teodorico 87 ITA BN026 A.S.D. LIB. POL. AMAT. ATL. BN OLHAO 21/05

Un altro adagio definiva la marcia italiana come un movimento caleidoscopico di mille variopinte parrocchie che, spesso in virtù del proverbiale governo dell’italico stellone, consentivano al carrozzone azzurro di portare a casa, puntualmente, la tanto necessaria medaglia.

La divisione del movimento continua ancora oggi. Altre parrocchie si sono aggiunte; molte non brillano più come un tempo; di alcune altre non si ha quasi più memoria. Tra i giovanissimi pare che talenti e talentacci non manchino di certo, ma (perché c’è un “ma”) la voragine che si è aperta dietro i top walkers sopracitati (Rubino, Giupponi, Rigaudo e De Luca – e voglio giustamente inserire anche il sempre più performante Nkouloukidi) ha dell’inquietante.

Che cosa sta succedendo? Che fine fanno quei ragazzini da 17 minuti sui 4 km o quelle ragazzine da 14 minuti sui 3 km, una volta diventati adulti?


Anche la marcia sta pagando il prezzo della sedentarizzazione di questa opulenta società? Stiamo diventando tutti 'velocisti' per scapolare la fatica dei lunghi? Facili provocazioni a parte è evidente che, alla fine della fiera, le distanze che contano sono quelle olimpiche, 20 km e 50 km per gli uomini e 20 km per le donne. Non ci piove. E con 1:26:00 sulla 20 km maschile non si va da nessuna parte, come con 4:00:00 sulla 50 km, o 1:35:00 con le donne della 20 km.


Quest’anno abbiamo portato in nazionale senior uomini da 1:28:30. Si parla tanto della crisi del settore corse di resistenza, ma non ho mai sentito di atleti, senior, convocati in nazionale con 1:08:00 nella mezza maratona (1:28:30 nella 20 km maschile vale, secondo più, secondo meno, quanto 1:08:00 nella mezza maratona, appunto).


Quale marcia stiamo portando avanti? Che fine hanno fatto termini come “pianificazione”, “periodizzazione”, “programmazione”? Smarrito lo sguardo benevolo dello stellone italiano, quale Dio ci salverà?

6:55.93


(Lucrezia Anzideo, n. 20 nella foto di atleticats.com)





Brava Lucrezia! Ieri ha corso i 2000m del Meeting di Giulianova in 6:55.93, suo nuovo primato personale e Migliore Prestazione Abruzzese Cadette. Bella prova di carattere alla sua seconda esperienza sulla distanza.
Tra qualche ora (o giorno, chissà) i dettagli di una giornata da incorniciare (comprese le esilaranti espressioni facciali di certuni sul campo).

giovedì 14 luglio 2011

Fate l'onda! Fate l'onda!

Dai, un altro po’ di pazienza ed è quasi fatta. Tutto sta andando a rotoli (perdonatemi, m’è venuta così!), e questo lo sapevamo già. Ciò che non si poteva prevedere era la velocità con cui tale fenomeno si sarebbe realizzato.

Uno degli uomini migliori del Sistema, un uomo concreto e attivissimo, uno che ti chiedi che diamine ci stia a fare in mezzo al marasma, ha salutato da poco la compagnia. Due righe laconiche assai e via! Spero (è un’ironia ragazzi, un’ironia!) ci ripensi.

È come se qualcuno si fosse divertito ad aprire il celeberrimo barattolo del Manzoni e a moltiplicarne biblicamente il contenuto.

E la nave va. Nonostante tutto. Forse, come leggevo da un anonimo su facebook, bisognava spiegare, e a gran voce, che “falla a babordo” non vuol dire “caga sul ponte” (oooops, l’ho detta!). Sarà pure arte, però…

martedì 12 luglio 2011

Meeting Internazionale di Giulianova


Dai, pensiamo alle cose serie! Ecco, in alto, il programma orario del Meeting di Giulianova, che si svolgerà sabato 16 luglio. Essendo uno e non trino, vi parteciperò (con tre miei atleti), 'saltando Macerata e Civitanova Marche (il Trofeo Maxicar; anche lì ho due atleti, sigh!). Telepaticamente (va di moda) e telefonicamente sarò però collegato con Macerata dove gareggeranno due mie marciatrici (Erika e Giulia). Ah, dimenticavo: l'ottimo Luigi Chiodi, patron della manifestazione giuliese, assieme agli amici dell'Ecologica G, ha provveduto a sostituire i 2000m di marcia Ragazzi/e con un 1000m di corsa, per le stesse categorie. Ancora un grazie di cuore agli organizzatori. Portate pazienza pure voi, un anno passa presto...

Convocazioni telepatiche

Stamane apro per caso il sito http://www.fidalabruzzo.org/ e leggo: "Si svolgerà mercoledì 13 luglio allo Stadio Angelini di Chieti, con appuntamento alle ore 17.30, il raduno tecnico della Marcia, promosso dal Settore Tecnico Regionale. L’iniziativa riguarda gli atleti delle categorie Cadetti e Ragazzi. Il raduno terminerà alle ore 19.00 circa".
Un raduno che salta fuori dal cilindro il lunedì (pare che il post sia apparso ieri alle 11:56 p.m.) per il mercoledì. Per una gara, suppongo, che si terrà sabato prossimo (a Macerata, cliccare qui). Siamo alle convocazioni telepatiche.

Qualcuno dica qualcosa. Qualcuno faccia qualcosa.

sabato 9 luglio 2011

24 per 25

(foto Giancarlo Colombo/Fidal)
Campionati del Mondo di Atletica Leggera Under 18, 2011, a Lille, Francia. Finale dei 10 km di Marcia. I nostri ragazzi, Vito Minei (il 465 nella foto a sx) e Michele Palmisano (il 468) chiudono la prova un giro prima. La schermata dei risultati, impietosa, di fianco ai loro nomi (in calce alla lista) pone la scritta "DNF" (did not finish, non classificato, ritirato). Possibile che entrambi abbiano sbagliato a contare i giri? Vabbé so' gggiovani, dirà qualcuno. E poi non infieriamo, ché la mazzata su quei poveri ragazzi è stata pesante un bel po'.
La cosa è comunque sorprendente e, forse, significativa dell'attuale temperie di un ambiente, quello della marcia italiana, alla ricerca di riferimenti chiari. Di una programmazione chiara. E forse anche di qualcuno che urli sul campo i giri che mancano...

giovedì 7 luglio 2011

Programmazione, dolce chimera sei tu...

Dal sito fidalabruzzo.org si può leggere:

"In vista del Grand Prix Giovanile di Marcia su strada per Regioni, Cadetti e Ragazzi, in programma sabato 16 luglio a Macerata con le rappresentative di Marche, Campania, Lazio, Puglia e Toscana, il Settore Tecnico Regionale, sentito il parere del Responsabile della Marcia, Rodolfo Macchia, ha convocato i seguenti atleti.

Cadette Km 3:
Natascia Di Tizio (Theate Walk), Erica Fusella (Hadria Pescara), Giulia Marinucci (Hadria Pescara), Giulia Fantini (Nuova Atletica Lanciano).

Cadetti Km 4:
Daniele Manias (Serafini Sulmona), Federico Odoardi (Theate Walk), Matteo Cocco (Theate Walk).

Ragazze Km 2:
Letizia Piccirilli (Nuova Atletica Lanciano), Lorenza D’Alanno (Nuova Atletica Lanciano), Fabiana Bucci (Serafini Sulmona), Chiara Di Censo (Serafini Sulmona), Bleona Hallulli (Nuova Atletica Lanciano).

Ragazzi Km 2:
Leonardo Marcotullio (Atletica L’Aquila).

Le società interessate dovranno comunicare la disponibilità, o meno, dei propri atleti, entro mercoledì 13 luglio al Comitato regionale. Gli atleti della categoria Cadetti dovranno indossare obbligatoriamente la canotta “Abruzzo”.

La partenza della rappresentativa è fissata per sabato 16 luglio, alle ore 10.00 da Pescara, Piazza Italia.

L’arrivo a Macerata è previsto alle ore 12.00, presso il ristorante “Le Briciole di Pollicino”, in via Giovanni Falcone 27-29, dove il comitato organizzatore offrirà il pranzo.

Programma orario. Ore 15.00: ritrovo giurie e concorrenti presso Rotonda Giardini Diaz, Macerata. 15.45: Km 2 Ragazze. 16.00: Km 2 Ragazzi. 16.15: Km 3 Cadette. 16.30: Km 4 Cadetti. 19.15: premiazioni".

Il 16 di luglio p.v. ci sarà pure l'"XI Meeting Città di Giulianova" dell'ottimo Luigi Chiodi e del suo staff. Quel giorno, alle 19.40, dovrebbero partire le due gare Ragazzi/e di marcia, sulla distanza dei 2000m. Non godendo del dono dell'ubiquità (Macerata? Giulianova?), i nostri giovanissimi marciatori scontenteranno qualcuno. Evviva la programmazione!
Signori, prendete nota ché l'anno prossimo si vota...

domenica 3 luglio 2011

Un passo dopo l'altro...


... crescendo il giusto. Luigi Turilli, dopo una rocambolesca gara sui 5.000m al Meeting "Bernardini" di Teramo, va al personale: 15:21.28. Lascia per terra almeno dieci secondi (peccato davvero, per lo stop and go fuori programma); ha limato comunque sedici secondi al personale. Va bene così.
Armandino Di Ciano porta pazienza e aiuta Lucrezia Anzideo a migliorare ancora sui 1000m Cadette: 3:04.96, sempre a al "Bernardini".
Erika Fusella, con un holter metabolico sul tricipite brachiale destro e un bel lavoro di recupero e costruzione in corso, mette via un inaspettato quanto fantomatico allenamento da 15:40.40 sui 3 km di marcia Cadette, ancora al "Bernardini".
Bravi ragazzi. Grazie! (Grazie Teramo!).