Alexandre Dumas padre scriveva: "L'arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude".
Torno ad occuparmi di marcia e mi rituffo nella sua soave apartheid. Forse dovrei spiegarmi meglio. Sul sito fidalabruzzo.org, ma anche su “Il Centro” di ieri (nello sport), ho letto: “In programma dal 6 all’8 dicembre, al Palaindoor di Ancona, il raduno tecnico territoriale area Italia - Centro, riservato agli atleti delle categorie Juniores, Allievi e Cadetti del Progetto Talento Regionale delle specialità velocità, ostacoli, lanci, salti, mezzofondo e prove multiple.Sono sette gli atleti abruzzesi convocati. Mezzofondo: Marco Salvi (Atletica Gran Sasso Teramo, 1500), Federico Gasbarri (Falco Azzurro Carichieti, 1000). Salti: Marina Brandimarte (U.S. Aterno Pescara, asta), Zied Fekih Hassen (Atletica Gran Sasso Teramo, lungo), Valerio Di Blasio (Ecologica Giulianova, triplo). Lanci: Elia Cavalancia (Atletica Ciro Quaranta Pescara, peso), Chiara Centofanti (Falco Azzurro Carichieti, peso).”
E la marcia? Non c’è la marcia? Certo che c’è, ma non ad Ancona con le altre specialità dell’Atletica. La marcia si radunerà ad Acquaviva delle Fonti (BA), sempre dal 6 all’8 dicembre, a raccontarsi i fatti suoi. Io pure sarò là, ad accompagnare Lucia Polito, giovanissima marciatrice lancianese che ho l’onore di allenare assieme all’amico Antonio Ferretti, lancianese doc pure lui. Insomma, la marcia, coi suoi migliori talenti del centro sud, starà ancora una volta per i fatti suoi (ma non tutti i ‘mali’ vengono per nuocere), col suo bravo blogger opinionista aerobico, a ricordarla agli altri, fuori da ogni ufficialità, per i corridoi del web.