Qualche ora fa giocavo con le immagini di Daegu; mandavo avanti e indietro quelle della marcia, maschile e femminile, poi saltavo sul Bolt deluso ed infuriato ma velocissimo, a rimettersi in piedi come ad aggiungere due ori fantastici al suo già ricco palmarès. Gigione, sbruffone, buffone… Campione, marziano, Superman... Che lo si insulti o lo si osanni è stato lui, il fulmine giamaicano, ad accendere questi mondiali di atletica coreani. Mondiali così e così? No. Forse strani, per niente scontati, addirittura sfigati per molti dei campioni ritratti all’alba della loro gara sulla copertina del ‘maledetto’ “Daily Programme”.
Mondiali con tanto – troppo? – Kenia nelle corse di media e lunga lena, e con la Russia una spanna davanti a tutti nella marcia, maschile e femminile.
Per carità, non solo Kenia nel mezzofondo. Tanto di cappello all’ottocentista russa, Mariya Savinova, vincitrice di un oro limpidissimo, impreziosito da un crono di tutto rispetto (1:55.87). Chapeau pure per la nuova campionessa mondiale delle siepi, russa pure lei, Yuliya Zaripova. Standing ovation per la statunitense Jennifer Simpson, oro nei 1500, o per l’inglese (ma di origini somale) Mohamed Farah, stavolta primo nei 5000; e bravo pure l’americano del Kenia, Bernard Lagat, secondo sulla stessa distanza.
E l’Italia? Non sparo sull’ambulanza che sbanda in curva. Mi limiterò ad una breve riflessione (che forse riprenderò tra qualche giorno) sulla marcia. È molto probabile che da Londra 2012 riusciremo a portare a casa una medaglia. Rigaudo e Schwazer hanno tutti i numeri per farlo. Mi preoccupa però il dopo-Londra.
Ripubblico i primi dieci tempi italiani della 20 km su strada, maschile e femminile e, come ebbi a scrivere tempo fa, sconforto di ogni sconforto, gli unici quattro classificati della 50 km. I dati sono aggiornati al 16 luglio 2011 (tanto Daegu non ha cambiato granché le cose). Prima di lasciarvi alla raggelante verità di quei numeri, due domande da liberare nel vento: la Fidal si adopererà per far ‘rientrare’ in Italia, a pieno regime, Sandro Damilano? La Fidal sta organizzando il dopo-Damilano?
20 km Maschile
1h20:44 RUBINO Giorgio 86 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE DUBLINO 26/06
1h22:36 GIUPPONI Matteo 88 ITA BO011 C.S. CARABINIERI SEZ. ATLETICA PODEBRADY 09/04
1h26:01 TONTODONATI Federico 89 ITA TO001 C.U.S. TORINO PODEBRADY 09/04
1h27:25 ADRAGNA Andrea 89 ITA PD131 G.S. FIAMME ORO PADOVA DUBLINO 26/06
1h27:42 ROMANELLI Andrea 86 ITA FI018 TOSCANA ATLETICA CARIPIT LUGANO 20/03
1h28:18 MACCHIA Riccardo 90 ITA PD131 G.S. FIAMME ORO PADOVA PODEBRADY 09/04
1h28:54 DE LUCA Marco 81 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE MOLFETTA 02/07
1h29:06 D'ASCANIO Ruggero 84 ITA MT023 POL. ROCCO SCOTELLARO MT LUGANO 20/03
1h29:32 D'ONOFRIO Fortunato 81 ITA RM053 C.S. AERONAUTICA MILITARE PODEBRADY 09/04
1h30:15 CAPORASO Teodorico 87 ITA BN026 A.S.D. LIB. POL. AMAT. ATL. BN MOLFETTA 02/07
20 km Femminile
1h30:55 RIGAUDO Elisa 80 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE OLHAO 21/05
1h33:46 GIORGI Eleonora Anna 89 ITA RM002 G.S. FIAMME AZZURRE BIANCO 30/01
1h35:18 PALMISANO Antonella 91 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE BIANCO 30/01
1h35:23 FERRARO Federica 88 ITA RM053 C.S. AERONAUTICA MILITARE PODEBRADY 09/04
1h37:14 PRUNER Serena 86 ITA CA002 S G AMSICORA PODEBRADY 09/04
1h39:47 GRANGE Francesca 89 ITA MI221 CAMELOT LUGANO 20/03
1h45:46 DELL'AQUILA Nicoletta 88 ITA BA089 ALTERATLETICA LOCOROTONDO BIANCO 30/01
1h45:53 LOPARCO Sara 92 ITA BA015 A.S. OLIMPIA CLUB MOLFETTA 02/07
1h49:05 MAESANI Marta 90 ITA MI221 CAMELOT LUGANO 20/03
1h50:04 STETSKIV Cecilia 91 ITA NA014 A.S.D. AGG. HINNA MOLFETTA 02/07
50 km
3h50:13 DE LUCA Marco 81 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE OLHAO 21/05
3h54:19 NKOULOUKIDI Jean jacques 82 ITA RM056 G.A. FIAMME GIALLE OLHAO 21/05
4h04:00 DESSI Lorenzo 89 ITA RM057 FIAMME GIALLE G. SIMONI OLHAO 21/05
4h04:12 CAPORASO Teodorico 87 ITA BN026 A.S.D. LIB. POL. AMAT. ATL. BN OLHAO 21/05