lunedì 26 luglio 2010

Spamming e dintorni

Alla fine ho deciso. Ho inserito un filtro di moderazione ai commenti. Chi commenterà vedrà pubblicato il proprio scritto con qualche minuto di ritardo dall’invio. Quindi non è cambiato nulla? Non proprio. Verranno tagliati fuori i generatori di spam, coi loro irritanti inviti all’acquisto di pillole bluastre dagli effetti portentosi, e pure gli anonimi sciocchini dal commento becero e inutile come una compressa scaduta di Sildenafil Citrato.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti ormai troppo spesso taluni interventi offrivano il destro a sterili ed inutili polemiche...

Sat

Anonimo ha detto...

piena condivisione.

GMaK

Marius ha detto...

... messo il filtro, zero commenti stupidi. Chissà perché...

m

Anonimo ha detto...

...anche se...(purtropp) adesso il tuo blog potrebbe "somigliare" al forum del sito regionale, con tanto di "richiesta di autorizzazione" al CR per la ev. pubblicazione nel sito...

ops,
GMaK

Marius ha detto...

Beh, le differenze sono tante. Innanzi tutto questo è un blog personale e non un sito federale. A casa mia non faccio entrare proprio tutti tutti. Comunque non faccio controlli dell'iride all'ingresso, si può pure commenatre da anonimi. Diciamo che ogni tanto (ogni qualvolta uno sciocchino crede di aver trovato su queste pagine i suoi cinque minuti di celebrità) qualcuno verrà bannato, prima di essere pubblicato però. Perciò non se ne accorgerà nessuno. Tranne lo sciocchino, ovviamente.

m

Marius ha detto...

... o, forse, neppure lui (non si è sciocchini per nulla).

m

Anonimo ha detto...

...eh eh eh eh...

GMaK.

Anonimo ha detto...

pensa Mario, ieri mi hanno censurato su Fb perché ho avuto l'ardire di andare contro le celebrazioni dannunziane...che francamente hanno rotto i coglioni (non mi censurare ti prego...anche tu!)...un abbraccio a tutti quelli che sanno ancora incazzarsi ogni tanto...
Paolo Dell'Elce

Marius ha detto...

Grande Paolo! Il discorso su d'Annunzio sarebbe troppo lungo, ma, ti dirò, essendo io pasoliniano e nipote del Vate (sono un ossimoro vivente) negli anni sono riuscito a conciliare il piacere di leggere gli impegni letterari e civili del primo, assieme ad alcune opere (non molte in verità) del secondo.
Dici bene tu, sono le celebrazioni a rompere le balle (anche quelle su Pasolini, in verità), che in special modo qui a Pescara, sanno di lugubre e ridicolo al tempo stesso. Rinnovare il ricordo è diverso dal celebrare. O no?

un abbraccio

mario

sognatrice ha detto...

Mi piace e condivido … In fondo hai ragione tu, è casa tua e anche se la porta è sempre aperta è giusto che entrando si porti rispetto e buonsenso.
Ciao
Carla