Il WJR - Scuola di Podismi va a gonfie vele, e sorrido un po' pensando ai giorni delle mie 'feroci' tirate sul polo di eccellenza regionale della marcia (ah, quanto tempo buttato via). Sono stufo dei progetti che girano attorno a vuote narrazioni anonime sui fasti di un tempo che viene richiamato ciclicamente secondo questa o quella 'convenienza'. Lo Sport è un'altra cosa. Ha la faccia e le gambe di chi lo pratica o l'ha praticato in modo corretto e appassionato. Quello Sport, quella pratica, quegli uomini si possono nominare. Vanno nominati.
E allora perdonatemi la retorica per immagini. Perdonatemi se ogni tanto urlo al mondo la 'paternità tecnica' di un pezzetto di eccellenza podistica internazionale.
Buona visione.
13 commenti:
"E allora perdonatemi la retorica per immagini. Perdonatemi se ogni tanto urlo al mondo la 'paternità tecnica' di un pezzetto di eccellenza podistica internazionale."
Chapeau, Mario.
GMaK
Ma quanto è bello accomodarsi davanti ad un tavolo già bandito. Oggi è diventato quasi una moda.A cibo cotto tutti rivendicano la propria arte curinaria. Prima di accendere i fornelli nessuno sapeva come tagliare la cipolla.
La prossima volta firma il tuo pensiero (abbastanza contorto, in verità), o anonimo. La metafora culinaria (non curinaria come hai scritto) tradisce forse annosi appetiti mai soddisfatti?
Il vento e' cambiato, sai?
m
Ah! m., m.!!
non hai capito la poetica dell'anonimo!
è perfetto quel 'curinaria': siamo o non siamo in un blog che parla anche di corsa?
e allora "corri"... "cùri!"
e poi, che dire di quel "[...]ACCOMODARSI AD UN TAVOLO GIà BANDITO"??
perchè quel "[...]DAVANTI[...]"?
di solito per partecipare al banchetto si sta dietro ad un tavolo.
se si sta davanti significa che si osserva da fuori, che non si partecipa.
e poi quel "[...]GIà BANDITO[...]"
genio puro!!
se il tavolo è BANDITO è meglio allora non parteciparvi, meglio starci, appunto, DAVANTI...
davvero, genio puro e cristallino!
m., un posto per te DIETRO la mia tavola IMBANDITA ci sarà sempre!
ah!! che bello il vento tra i capelli...
:D :D :D :D
g
Grande g., hai compreso il genio e ciò, come diceva Flaiano, e' il peggio che potesse capitargli.
m
ihihihihih
:)
g
"m., un posto per te DIETRO la mia tavola IMBANDITA ci sarà sempre!"
Onoratissimo!
Ti (Vi) abbraccio
mario
Non solo puoi urlarla, ma puoi anche rivendicare l'umiltà,la pazienza e la passione con le quali ti sei rimesso "in gioco", dopo i risultati di livello internazionale (i migliori mai raggiunti da un tecnico ABRUZZESE CON UN ATLETA ABRUZZESE),nel settore giovanile che guidi, da sempre,con il solito entusiasmo.Prima dei saluti una notizia:il comitato regionale Abruzzese ha intenzione di abolire i comitati provinciali; cordiali saluti a tutti.Bruno Olmi
Ciao Bruno,
bentornato (nei commenti, intendo; so che sei un assiduo lettore del blog e ti ringrazio anche di questo)!
Sì, il CR Fidal Abruzzo ha 'sciolto' i CCPP Fidal. L'atto - che sembra recepisca quanto normato dalla Fidal nazionale, recentemente - mi sembra una sorta di azione ai limiti dell'autolesionismo. Penso a tutto il lavoro intelligente e altamente produttivo di Nunzio Varrasso e del suo staff a Chieti (i rapporti con le scuole, il promozionale giovanile, ecc.); penso al lavoro di Massimiliano Palumbaro a Pescara; penso... Mah, forse a pensare (e a fare) troppo, si finisce male (almeno da queste parti). A brevissimo ci scriverò su un bel post.
un abbraccio
mario
La questione dei Comitati Provinciali è "davanti" agli Organi Giurisdizionali della FIDAL.
Massimiliano Palumbaro
a cosa può servire "lavare la testa all'asino"?
GMaK
-26
"un pezzetto di eccellenza podistica internazionale", magari includi anche il numero 28 del video? :)
... e che pezzetto di 'internazionalità' (pescarese)! Il "28", Stefano La Sorda, oggi anima del "Lugano Trophy - Memorial Albisetti"... vallo a dire ai quattro camafri di casa nostra!
un abbraccio
marius
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