lunedì 7 marzo 2011

La marcia evocata

Il WJR - Scuola di Podismi va a gonfie vele, e sorrido un po' pensando ai giorni delle mie 'feroci' tirate sul polo di eccellenza regionale della marcia (ah, quanto tempo buttato via). Sono stufo dei progetti che girano attorno a vuote narrazioni anonime sui fasti di un tempo che viene richiamato ciclicamente secondo questa o quella 'convenienza'. Lo Sport è un'altra cosa. Ha la faccia e le gambe di chi lo pratica o l'ha praticato in modo corretto e appassionato. Quello Sport, quella pratica, quegli uomini si possono nominare. Vanno nominati.
E allora perdonatemi la retorica per immagini. Perdonatemi se ogni tanto urlo al mondo la 'paternità tecnica' di un pezzetto di eccellenza podistica internazionale.
Buona visione.




13 commenti:

Anonimo ha detto...

"E allora perdonatemi la retorica per immagini. Perdonatemi se ogni tanto urlo al mondo la 'paternità tecnica' di un pezzetto di eccellenza podistica internazionale."

Chapeau, Mario.

GMaK

Anonimo ha detto...

Ma quanto è bello accomodarsi davanti ad un tavolo già bandito. Oggi è diventato quasi una moda.A cibo cotto tutti rivendicano la propria arte curinaria. Prima di accendere i fornelli nessuno sapeva come tagliare la cipolla.

Marius ha detto...

La prossima volta firma il tuo pensiero (abbastanza contorto, in verità), o anonimo. La metafora culinaria (non curinaria come hai scritto) tradisce forse annosi appetiti mai soddisfatti?
Il vento e' cambiato, sai?

m

Anonimo ha detto...

Ah! m., m.!!
non hai capito la poetica dell'anonimo!
è perfetto quel 'curinaria': siamo o non siamo in un blog che parla anche di corsa?
e allora "corri"... "cùri!"

e poi, che dire di quel "[...]ACCOMODARSI AD UN TAVOLO GIà BANDITO"??
perchè quel "[...]DAVANTI[...]"?
di solito per partecipare al banchetto si sta dietro ad un tavolo.
se si sta davanti significa che si osserva da fuori, che non si partecipa.
e poi quel "[...]GIà BANDITO[...]"
genio puro!!
se il tavolo è BANDITO è meglio allora non parteciparvi, meglio starci, appunto, DAVANTI...
davvero, genio puro e cristallino!

m., un posto per te DIETRO la mia tavola IMBANDITA ci sarà sempre!

ah!! che bello il vento tra i capelli...

:D :D :D :D
g

Marius ha detto...

Grande g., hai compreso il genio e ciò, come diceva Flaiano, e' il peggio che potesse capitargli.

m

Anonimo ha detto...

ihihihihih

:)
g

Marius ha detto...

"m., un posto per te DIETRO la mia tavola IMBANDITA ci sarà sempre!"

Onoratissimo!

Ti (Vi) abbraccio

mario

Anonimo ha detto...

Non solo puoi urlarla, ma puoi anche rivendicare l'umiltà,la pazienza e la passione con le quali ti sei rimesso "in gioco", dopo i risultati di livello internazionale (i migliori mai raggiunti da un tecnico ABRUZZESE CON UN ATLETA ABRUZZESE),nel settore giovanile che guidi, da sempre,con il solito entusiasmo.Prima dei saluti una notizia:il comitato regionale Abruzzese ha intenzione di abolire i comitati provinciali; cordiali saluti a tutti.Bruno Olmi

Marius ha detto...

Ciao Bruno,

bentornato (nei commenti, intendo; so che sei un assiduo lettore del blog e ti ringrazio anche di questo)!

Sì, il CR Fidal Abruzzo ha 'sciolto' i CCPP Fidal. L'atto - che sembra recepisca quanto normato dalla Fidal nazionale, recentemente - mi sembra una sorta di azione ai limiti dell'autolesionismo. Penso a tutto il lavoro intelligente e altamente produttivo di Nunzio Varrasso e del suo staff a Chieti (i rapporti con le scuole, il promozionale giovanile, ecc.); penso al lavoro di Massimiliano Palumbaro a Pescara; penso... Mah, forse a pensare (e a fare) troppo, si finisce male (almeno da queste parti). A brevissimo ci scriverò su un bel post.

un abbraccio

mario

Massimiliano ha detto...

La questione dei Comitati Provinciali è "davanti" agli Organi Giurisdizionali della FIDAL.
Massimiliano Palumbaro

Anonimo ha detto...

a cosa può servire "lavare la testa all'asino"?

GMaK
-26

Stefano La Sorda ha detto...

"un pezzetto di eccellenza podistica internazionale", magari includi anche il numero 28 del video? :)

Marius ha detto...

... e che pezzetto di 'internazionalità' (pescarese)! Il "28", Stefano La Sorda, oggi anima del "Lugano Trophy - Memorial Albisetti"... vallo a dire ai quattro camafri di casa nostra!

un abbraccio

marius