sabato 20 settembre 2008

Una questione di stile. Una questione di sostanza

Le style c'est l'homme, diceva il naturalista francese Georges-Louis Leclerc, Comte de Buffon. Torno, per l'ultima volta (spero) sulla questione espressa nel post precedente, e chiarita con competenza giuridica dal buon Sat nei successivi commenti . Vorrei chiuderla qua perché amo l'Atletica Leggera e certi discorsi (cliccare qui per i dettagli) danno la misura di quanto, a volte, riusciamo ad essere "piccini". È una questione di stile, ma anche di sostanza. I toni e le espressioni in quegli interventi non hanno nulla a che vedere con l'educazione allo sport, oggetto sempre più misterioso su piste e pedane, in Abruzzo come altrove. Essi non appartengono neppure al buon senso. Prima della competenza tecnica (bagaglio comunque necessario di istruttori e allenatori), sul campo o quando si parla di sport nel ruolo di esperti (tecnici e dirigenti), ricordiamoci sempre del modello etico che esprimiamo. Perché anche i bambini (vivaddio) frequentano il campo; perché anche i bambini usano Internet.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene. Questione chiusa, allora.
In ogni caso senza rancore nei confronti nessuno.

Sat

Anonimo ha detto...

Chi offre da bere? :-)

Nunzio

Anonimo ha detto...

Per dimostrare che le mie intenzioni sono reali, offro io.

Spero, però, che non ci siano molte persone collegate, sennò sono fregato...

Un saluto
Sat

Marius ha detto...

Replico: da bere pago io.

un saluto. mario

Anonimo ha detto...

Te lascia stare, Mario.
Che sono già in debito di parecchio...

Ci vediamo
Sat

P.S.: ci vediamo direttamente lì, chè vengo con i miei, ok?

Anonimo ha detto...

Tra i due litiganti il terzo...non gode!
Ma pensavate che stessi scherzando quando vi ho rivolto l'invito?

Nunzio

Anonimo ha detto...

No-no. Non scherzavamo neanche noi...

In effetti hai ragione.
Il problema è che ieri sono arrivato tardi. Poi sono stato mezz'ora a parlare negli spogliatoi, perché mi sono fatto spiegare - nella mia immensa ingenuità - alcuni traffici relativi all'organizzazione di certe corse su strada in Abruzzo. Siccome la questione mi interessava in modo particolare e dacché il tempo è tiranno, si sono fatte le 19.20 e non mi ero ancora allenato.
Mario, invece, ha portato i ragazzi a Francavilla. Col tempo di ieri, a Chieti non era proprio il caso, a meno di voler sperimentare un po' di aquaplaning...

Quindi chiedo scusa.
Recuperiamo mercoledì?

Saluti.
Sat

Marius ha detto...

Acc... mercoledì sto a scuola tutto il giorno (colloquio con i genitori). Venerdì?

saluti. marius

Anonimo ha detto...

Vabbé, ho capito, me la suono e me la canto: cin cin!

Nunzio

Anonimo ha detto...

Ma va là!
Non fare il permaloso...
Domani sono giù al campo e come prima cosa verrò a scusarmi personalmente, ok?

Tra l'altro venerdì mi sembra il giorno più indicato: fine settimana, mente sgombra, animi rilassati...

Saluti.
Sat

Marius ha detto...

O Nunzio, adesso vado un po' in confusione. Leggo la tua ultima missiva sul forum del Falco: "Prima di tutto voglio ringraziare tutti coloro, utenti di questo forum e non, che ci hanno dato il loro supporto in questo momento così delicato. Poi ci tengo a precisare un paio di cose. Riprendo in parte ciò che è stato detto stamattina da poliglotta: le frasi scritte su questo forum non è detto che rappresentino il pensiero dei dirigenti della Falco Azzurro.
Secondo punto: io mi aspettavo anche dall'altra parte un comportamento più consono agli impegni di "pace" stipulati. Siamo stati etichettati come privi di stile per aver dato libera espressione di pensiero ad alcuni utenti di un forum. Non penso però che inveire sugli spalti contro un nostro tecnico sia molto più chic...".
Non ne faccio un post perché inizio ad averne piene le tasche. Quindi replico qui, in un "angolino" del mio blog. Chi inveisce sugli spalti e contro chi? E poi, che vuol dire libera espressione? Parafrasando Gaber, se qualcuno mi rutta in faccia non è schietto, è semplicemente maleducato.
Saluti. mario

Anonimo ha detto...

A venerdì.

Nunzio