mercoledì 24 settembre 2008

Compare Lorenzo, scompare Lorenzo, compare Daniele...

Polemiche (se sono supportate da dati verificabili) e ironia (non il greve sarcasmo) sono il sale di ogni forum o qualsivoglia blog. Detto questo, attacco subito con una vicenda poco simpatica, relativa alla composizione della squadra che rappresenterà l'Abruzzo al Memorial Musacchio di Isernia, domenica prossima. Nei 2000m Cadetti era stato convocato il "mio" atleta Lorenzo Sammassimo (Cus Atletica Chieti). Ho notato subito, dal tempo di accredito di Lorenzo (6:12.6), che non era stata tenuta in considerazione la gara di Sulmona (Campionati Regionali Cadetti). Lì Lorenzo aveva migliorato il primato personale (6:11.8), arrivando secondo dietro Daniele D'Onofrio (Atl. Alto Sangro), vincitore col tempo di 6:09.5. Ergo, per la gara di Isernia la scelta sarebbe dovuta cadere su quest'ultimo. Ho pensato pure ad una scelta tecnica federale: mandano Lorenzo perché Daniele avrà un'altra opportunità a Roma, in ottobre (Campionati Italiani Cadetti). Macché. La rettifica, con il giusto inserimento del D'Onofrio, arriva ieri.

Gare anticipate di una settimana, con comunicato a quattordici giorni dall'evento (cfr Campionati Regionali su Pista Ragazzi/e, Cadetti/e), rettifiche di convocazioni a quattro giorni dalla competizione: ci apprestiamo a battere qualche altro record?


"... continuiamo a farci del male".

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Attendevo da ieri questo nuovo post...
Cioé dal momento in cui avevo avuto modo di leggere, sul grandioso sito della Fidal regionale, di questo ridicolo e disgustoso balletto...

Ovviamente avevamo fatto già queste riflessioni e qualche dubbio ci era rimasto. Soprattutto guardando il tempo di accredito assegnato a Lorenzo.
Ok, sul fatto che D'Onofrio avesse conquistato sul campo la convocazione, nulla quaestio. La cosa è pacifica per tutti, credo.
Il nostro Lorenzo si era battuto alla grande, tenendo testa fino alla fine, ma l'avversario si è rivelato un attimino più in palla e più brillante.
Ma naturalmente Lorenzo avrà tutto il tempo di rifarsi e prendersi le sue meritate rivincite il prossimo anno.

Il problema è che non è possibile che la federazione riesca ad esprimersi su livelli così bassi e vergognosi!
In pratica, chi si è occupato delle convocazioni, ha dimostrato - udite udite - di non conoscere nemmeno il calendario dei Cadetti. Ha visto la prima classifica che gli è capitata sotto mano e l'ha usata per le convocazioni...
Una classifica, peraltro, ancora relativa al mese di giugno...
Ma nel frattempo ci sono state altre gare, accidenti!
E chiunque gira nell'ambiente sa che a settembre si svolgono i campionati regionali individuali per tutte le categorie giovanili...

Francamente sono davvero nauseato e contrariato dalla vicenda, perché in questo modo si dimostra di non avere alcun rispetto per l'atleta, né tanto meno per chi lo segue.
L'impressione è che la federazione segua giusto qualche atleta che ritiene più meritevole o in grado di figurare meglio in un incontro tra rappresentative, disinteressandosi di tutti gli altri. Ma l'assurdo è che trascura impietosamente ragazzi molto forti e promettenti, senza rendersi conto del patrimonio che così rischia di disperdere!

In ogni caso, complimenti alla tempestività!
Il disagio colpisce, naturalmente, anche il bravo D'Onofrio, che, a questo punto, si trova a dover affrontare, prima dei campionati italiani in programma l'11 e il 12 ottobre p.v., un altro impegno agonistico di una certa importanza con una convocazione rimediata all'ultimo momento...

Il mitico Paolo Ziliani darebbe voto 0 alla Federazione, chiudendo il suo giudizio con un eloquente "disastrosa".

Un saluto.
Sat

P.S.: per l'altra questione, stiamo venendo a capo. Nonostante le imcomprensioni, vedo animi ben disposti e spiragli per una composizione. Venerdì facciamo due parole, appena dopo l'allenamento, ok? Offro io l'aperitivo per scusarmi con tutti.

Buona serata

Marius ha detto...

Grazie Sat, ma sai che la "gara" dell'aperitivo sarà dura. Sarà una sfida all'O.K. Corral ;)

salutoni a tutti. mario

Anonimo ha detto...

No-no. Te l'ho già detto. Stavolta non si discute proprio...

Mai viste tante "discussioni" per queste cose...

Ah, volevo farti i complimenti per il blog!
A parte l'intelligenza delle argomentazioni, la bella esposizione e la sapienza nel dare gli imput e nel promuovere gli argomenti di attualità da trattare, sta diventando un punto di "ritrovo" e di riferimento per molti di noi.
Non tutti partecipano alla discussione, però quanto meno leggono le notizie.

Un saluto.
Sat

P.S.: solo per precisare. Lo penso davvero! Non perché mi hai dedicato il post...

Anonimo ha detto...

Cito:
"...Il problema è che non è possibile che la federazione riesca ad esprimersi su livelli così bassi e vergognosi!
In pratica, chi si è occupato delle convocazioni, ha dimostrato...etc..."

"P.S.: per l'altra questione, stiamo venendo a capo. Nonostante le imcomprensioni, vedo animi ben disposti e spiragli per una composizione. Venerdì facciamo due parole, appena dopo l'allenamento, ok? Offro io l'aperitivo per scusarmi con tutti."

Volevo vendicarmi con citazioni giuridiche o quant'altro (che per manifesta ignoranza non farò) ma mi dica sig. Avvocato, le sue esternazioni rientrano tra le ipotesi previste da quell'articolo usato per intimorire il povero moderatore (595 credo, ma non è questo l'importante)?
se dovesse riconoscersi nella fattispecie, che fa, convive con questo rimorso o cos'altro??? scusate, torno al mio orto e frigo, ed il S. Mario...rilegga pure lui alcuni suoi passaggi di alcuni vecchi post...e magari facciamoCi tutti compagnia in un fantomatico tribunale ...chi è senza colpa scagli la prima pietra! (vedete, ho la vs età sommata, non rifuggo responsabilità e coerenza che credo di avere, e di farne anche buon uso, per lo meno credo).
Buona Atletica ....e chiunque dovesse pagare l'aperitivo, faccia un brindisi alla propria coerenza.

Willy il coyote.

Marius ha detto...

Caro Willy,

innanzi tutto benvenuto. Ti ringrazio per avermi assimilato per età al buon Sat. Lui però di anni ne ha ventotto e io "solo" quarantatre.

Mi spiace che tu (possiamo darci del tu?) sia ancora "irritato". Pensavo che la storia fosse chiusa. Nei post e nei successivi commenti dei giorni scorsi non ho mai menzionato tribunali, né "forche" (ironia). Neanche minacce, virgolettate e velate o così e così. Una reazione forte ma civile, quella sì, l'ho avuta. Dopo tutto quello che mi son sentito arrivare addosso, forse una reazioncina poteva starci pure, o no? È vero, Sat c'è andato giù duro (il commento è ancora visibile sul questo blog). Mi sembra abbia pure chiesto scusa per l'irruenza. Chi volesse, può pure rispondergli, punto per punto, in quella stessa sede.
Per quanto mi riguarda, la mia replica (post e commenti a seguire) nasce da un passaggio di quel famoso post, successivamente bannato. Tu Willy hai scritto: "ovviamente sono corsi ai ripari: stavano "atleticamente Morendo" e con il miraggio di qualche soldo hanno cooptato chi era libero sulla piazza (due validi personaggi e allenatori, tra l'altro) che stanno dragando la fanghiglia in cui stavano affogando dei bravi ragazzi la cui unica sfortuna era stata rivolgersi (e qui ti voglio) alla persona sbagliata il giorno che sono venuti allo stadio!!!!".
Ci sono rimasto male assai. Tanto da pensare, sulle prime: ma dove sono capitato?

Dovrei rileggermi alcuni miei post passati, perché "incoerenti" rispetto a quanto espresso in quelli più recenti. Questo mi suggerisci, Willy. Credo che tu non abbia ben chiari i concetti di libertà di espressione, diritto di critica, calunnia, se non insulto, eccetera eccetera. Le proprie ragioni, sempre suffragate da dati verificabili, vivaddio è ancora possibile sostenerle, difenderle, anche con gli strumenti dell'ironia, della satira, della metafora continuata. Ritengo peraltro che il tenore culturale e, quindi, morale di questo blog sia almeno nella sufficienza. Cercherò comunque di migliorare.
Continuerò a scrivere di Atletica, come so fare, con la convinzione di essere uno dei pochi a narrare la fatica intelligente, il coraggio, la gioia ed anche la tristezza di atleti, giovani e meno giovani, indipendentemente dal colore della loro canottiera.

un saluto. mario

Anonimo ha detto...

Caro Willy,

è davvero un piacere averLa tra noi, dopo la discussione che si è aperta.

Come diceva Mario, per noi la questione era ed è chiusa.
Mi spiace che Lei possa serbare ancora tutto questo rancore nei miei/nostri confronti, perché credo che la vendetta non sia mai la soluzione ideale.

Ovviamente non era nostra intenzione partire con denunce e querele, ma semplicemente mettere in evidenza l'infondatezza e l'insensato accanimento di talune affermazioni lette.
Peraltro con buona pace di tutti i soggetti interessati e cercando di operare sempre in modo civile e rispettoso.

Quanto alle mie affermazioni, da Lei virgolettate nel commento di cui poc'anzi, direi che c'è una bella e sostanziale differenza.

Io ho preso spunto da un errore decisamente pacchiano della Federazione, che ha dimostrato notevole superficialità nella gestione della vicenda (Lei che ha a che fare con i ragazzi da tanti anni capirà bene la delusione che potrebbe provare un giovane dapprima illuso da una convocazione in una rappresentativa regionale e subito deluso da un inatteso dietrofront federale...).
Ma ho espresso le mie considerazioni senza mai gettare sconsideratamente fango su enti e persone e - a mio modesto giudizio - senza oltrepassare la barriera del lecito e della decenza.
Mi sono limitato a denunciare con termini forti e accesi, ma, nella specie, alquanto civili ed appropriati, una situazione inaccettabile, spiegando esattamente le ragioni del mio disappunto.
Dipingere una condotta come "vergognosa" o "disastrosa" non significa necessariamente oltraggiare, ingiuriare, diffamare o calunniare qualcuno, soprattutto se vi sono elementi fondati alla base della protesta o della lamentela. Come, appunto, nella fattispecie in esame.
Mi sono meramente avvalso di un mio legittimo diritto di critica.

Al contrario, l'episodio precedente - sul quale, rinnovo, ho messo una pietra sopra perché sono ampiamente intenzionato ad aprire un dialogo costruttivo e produttivo - era decisamente diverso.

Pertanto, la mia coerenza non vacilla affatto e - fortunatamente - non sarò costretto a convivere con alcun rimoroso, né ad essere tormentato da crisi esistenziali di alcun genere.

Le faccio comunque presente che non mi sento assolutamente ferito dalla Sua provocazione, perché riconosco di essere stato piuttosto severo nei suoi confronti, ma sempre nei limiti della correttezza, dell'educazione e del rispetto dei minimi principi di civiltà e di pacifica convivenza.

Naturalmente l'invito di domani è esteso anche a Lei.
Credo che, nonostante tutto, certi dissidi siano del tutto superabili e non ci sia bisogno di perseverare in inutili rancori.

Nella speranza di poter tornare a parlare semplicemente di atletica, porgo i miei migliori saluti a tutti.

Sat

Anonimo ha detto...

"Tu Willy hai scritto: "ovviamente sono corsi ai ripari: stavano "atleticamente Morendo" e con il miraggio di qualche soldo hanno cooptato chi era libero sulla piazza (due validi personaggi e allenatori, tra l'altro) che stanno dragando la fanghiglia in cui stavano affogando dei bravi ragazzi la cui unica sfortuna era stata rivolgersi (e qui ti voglio) alla persona sbagliata il giorno che sono venuti allo stadio!!!!".
"Ci sono rimasto male assai. Tanto da pensare, sulle prime: ma dove sono capitato?"
... non rinnego neanche una virgola! Voi siete arrivati al campo da poco; avete la conoscenza diretta solo di questa nuova situazione; i ragazzi li avevo esaltati per la loro passione e volontà, come tecnici vi avevo lodato per il sapiente lavoro di cui siete stati capaci (e sarete capaci ancora nel futuro)...VOI non sapete in che sfacelo erano costretti i ragazzi (prima del vs avvento), da soli, abbandonati, alla mercè di qualche improvvisato e saputello "istruttore"!!!qualcuno, parecchi ad onor del vero, ha provato a cambiar maglia - tanto, peggio non poteva andare - e si sono visti chiedere i soldi del cartellino (chiedere a tale ragazza quanto sia costato alla famiglia il trsf per una società di Pescara!!!), mica pochi tra l'altro. Io esalto il vs buon lavoro, in una situazione fallimentare -precedente il vs arrivo - causata dall'alterigia di chi, messo al vertice quale "man problem solving" (parole sue) - ha riversato la sua incompetenza di dirigente addosso a degli allenatori -uno giovane, tuo pari età, e tanti altri con esperienza decennale, alcuni Benemeriti (Mario sa il signigficato)- sfruttando la loro passione e dedizione, a volte umiliandoli con pretese assurde fino a quando, dopo essere stato incapace di gestire la situazione e gli allenatori (di allora), costoro, rimessoci parecchi soldini di tasca propria, hanno deciso di separarsi, ognuno per la propria strada.
Tutto ok, separazione traumatica ma senza scontri verbali o altro. E da qui che è iniziata la persecuzione nei confronti della ns piccola società, con angherie impensabili, una su tutte: il magazzino attrezzi della vs società era della ns Atletica Chieti ma il proprietario è il Comune, la palestra, con attrezzi costruiti da noi, è del comune --> il vs dirigente ha cambiato tutte le serrature e a nulla sono valsi gli appelli all'assessore per avere accesso alle attrezzature comunali di PROPRIETà DI TUTTI (solo l'utilizzo volevamo). Scusa il sarcasmo ma per fare jogging, bastava il campo ma per tutto il resto???? hs, blocchi, dischi, giavellotti...etc? sai cosa significa per una nuova società iniziare da zero e non avere neanche la possibilità di accesso al campo (pure la serratura della catena esterna fu cambiato)?
Rancore? RABBIA? Non abbiamo mai alzato la voce, abbiamo sempre utilizzato il canale del cfr con la mediazione dell'Assessore o del Presidente della Fidal Provinciale (per la cronaca, quest'ultimo allenatore del Cus!!!-poi anche lui si è fatto, due anni fa, la sua società).
Vi perdono, per l'ignoranza della storia atletica di Chieti.
E sappiate che se oggi vi trattano bene a livello umano (ovviamente non mi interessa sapere altro), il merito è SOLO NOSTRO, di chi non si è piegato e non ha neanche risposto a tono dinanzi alle minacce, agli insulti, alle prepotenze.
Ora noi vorremmo fare atletica - sappiamo fare solo quello e forse neanche troppo bene, ma ci crediamo-.
Se il vs "man problem solving" in una riunione congiunta nel mese di agosto (mese scorso!) mi dice in faccia che la nuova pista ce la possiamo scordare, il XXX non ci farà questo piacere...ora,giovane e rampante avvocato, vuole umiliarmi (ANCORA?) con minacce di querele o diffamazione? io c'ero alla riunione, e lei?
Scusa Mario, quando parlavo di "rivolgersi alla persona sbagliata" era a quanto successo in passato, mi sembrava di non aver mai intaccato la tua onestà o competenza anzi, ti avevo riconosciuto la straordinaria capacità di darti senza risparmio in una nuova avventura...e quindi non capivo il tuo dissenso. Ora mi sembra di aver capito che difendevi la società: fai bene, ma di storie poco piacevoli ce ne sono, anche troppe, basta chiederle a chi le sa o le ha subite...
Grazie per l'ospitalità, non ne approfitterò + nel futuro.
Willy il coyote
(ne subisce tante ma non si piega mai)

Anonimo ha detto...

Bene Willy.

Spero che questa sia davvero l'ULTIMA volta che torno sulla questione, perché adesso sta diventando veramente NOIOSA e credo che tutti abbiamo di meglio da fare (mi associo pienamente all'ultimo post di Mario titolato "è quasi venerdì").

Non mi sembra di averLa umiliata, nè tanto meno era mia intenzione mortificarLa. A mio modo di vedere, l'umiliazione è un'arma da non riservare nemmeno al peggior nemico.

Certi miei chiarimenti sono stati necessari per evidenziare la pesantezza di certe affermazioni fatte pubblicamente e con eccessiva leggerezza.
Ho già detto che non si trattava di minacce di querela perché - grazie a Dio - abbiamo altro e di meglio da fare che dar la caccia agli struzzi...

Ovviamente non ero presente alle discussioni, ma non la cosa non ha grande importanza.
Non mi è piaciuto leggere delle frasi allegramente lesive del decoro della società cui appartengo - e ciò, badi, a prescindere dalla mia totale estraneità alle vicende contestate.
Ma quel che mi è piaciuto meno è stato veder coinvolte in tutto questo mare di insulti i miei amici.
Spero che almeno questo lo riesca a comprendere.

Le polemiche, le contestazioni e la critica in genere sono del tutto legittime.
Ma ciò a patto che vengano rispettati i limiti della verità, dell'interesse pubblico e della CONTINENZA FORMALE.
Il supporto fattuale è assolutamente indispensabile se non si vuole scivolare in un discorso vago e indefinito.
Ed in ogni caso risulta fondamentale CIRCOSCRIVERE LE LAMENTELE AI SOGGETTI EFFETTIVAMENTE COINVOLTI, senza sparare indiscriminatamente nel mucchio.

Mi spiace se sono stato frainteso o se non sono stato in grado di farmi capire. Ma nel prosieguo della vicenda ho avuto modo di spiegare ampiamente le mie ragioni.
Apprendo, invece, che qualcuno si rifiuta di recepire.
Ma la cosa, ormai, non mi interessa più.

Mi sembra di intendere che Lei mi detesti parecchio.
Pur non comprendendone bene la ragione, penso che la notte continuerò a dormire tranquillamente. Come sempre.

L'unica cosa che conta (e che mi fa piacere leggere) sono le Sue scuse a Mario. Ampiamente dovute, direi. Non che fosse l'unico a meritarle in tutta questa storia, visto che molti sono i cointeressati.
Ma per ora va bene così.

Saluti.
Un nauseato e stanco di ripetersi Sat

Marius ha detto...

Non l'ho mai fatto, ma giuro che al bar (spero non da solo) oggi mi ubriaco!

P.S.: vi prego, non ditelo ai miei alunni ;)

saluti. mario

Anonimo ha detto...

Giustamente...
Dato che si brinda alla propria coerenza, ci toccheranno diversi giri...

Saluti
Sat

Marius ha detto...

... prendiamola così, anche se il senso era un altro.

Come disse Amatore Sciesa, "tiremm innanz".

saluti. mario