Il titolo di questo post è generico, forse troppo. Mi spiego. Scriverò di numeri e vicende che ho avuto modo di vivere in “presa diretta”; di mezzofondo giovanile in salsa nostrana (quindi, “questioni” di Fidal Abruzzo). Procediamo però con ordine.
Da un paio d'anni o giù di lì nella nostra regione hanno cominciato a far parlare di sé diversi mezzofondisti, nelle categorie Ragazzi e Cadetti. Non il talento isolato quindi, ma un bel gruppetto di ragazzini pronti a seguire i bei risultati dei corregionali
Marco Salvi e
Francesco Chiaverini, questi ultimi, oggi, al primo anno tra gli Allievi.

Faccio subito dei nomi. Innanzi tutto quello di
Loris Di Marcantonio,
Marathon Imperial Chieti,
miler di quindici anni, capace di un interessantissimo (in chiave finale nazionale)
2:38.49 sui 1000m, a soli dieci centesimi dal primato regionale Cadetti del teramano Marco Salvi. Qualche passo più indietro (non molti in verità) c’è
Federico Gasbarri,
Falco Azzurro Carichieti, quattordicenne con un notevole 2:42.0 sui 1000m “sparato” ad inizio stagione e non riconfermato nei mesi a seguire. Loris e Federico si allenano insieme, a
Chieti, sotto la guida di
Carlo Piersante, tecnico del mezzofondo della Falco Azzurro Carichieti ed ex talentaccio del mezzofondo nazionale intorno agli anni ’70. Sempre nella Falco Azzurro Carichieti, e sempre sotto la conduzione tecnica di Carlo Piersante c’è l’elegante talento di
Annabruna Di Iorio, classe 1995. Il suo 1:51.55 indoor quest’anno ad Ancona (01.03) sui 600m, peraltro risolto in chiave tattica, mi ha molto colpito. Passando sul versante teramano, voglio segnalare
Antonio Rocci e
Luca Dezzi, entrambi del
GP Amatori Teramo e allenati da
Giuseppe Antonini. Rocci, più a suo agio sui 2000m, vanta un 6:13.1 di gran pregio giacché è al primo anno tra i Cadetti. Dezzi, più brillante sul breve, è stato capace di un interessante 2:46.50 sui 1000m. Dezzi, come Rocci, ha quattordici anni.
Tornando a Chieti (Chieti-Pescara) e parlando “del mio”, segnalo
Lorenzo Sammassimo, Cus
Atletica Chieti,

coetaneo di Rocci e Dezzi e capace di correre i 2000m in 6:11.8 e i 1000m in 2:48.24. Suo compagno di squadra (e di qualche mese più grande) è
Luca Di Muzio, approdato ad un probante 6:15.1 sui 2000m, limando di 24 secondi il suo personale di giugno. Rimanendo al Cus Atletica Chieti, tra le Cadette si fa notare
Giorgia Di Lallo. Quest’anno Giorgia ha vinto tutti i titoli del mezzofondo regionale: cross, pista (1000m e 2000m), strada (individuale e a squadre). Un unico “neo”: i tempi in pista risentono di una scelta (a mio giudizio discutibile) operata da Giorgia stessa, dettata dalla sua passione per il karate. Quando si dedicherà al mezzofondo al 100% (come suo allenatore spero molto presto) potrà concretizzare i risultati che merita.
Last but not least, sempre a marca Cus,
Lucrezia Anzideo. Lucrezia è ancora “piccina” (primo anno Ragazze) ma, giocando giocando, non scherza affatto: 3:24.60 il suo tempo nei 1000m. Abbiate pazienza, crescerà pure lei.

Chiudo la rassegna con due atleti.
Matteo Picini,
Atletica Serafini di Sulmona, primo anno Cadetti, e
Daniele D’Onofrio,
Atl. Alto Sangro, ultimo anno nella stessa categoria. Il primo è un bell’atleta “muscolare”, capace quest’anno di correre i 1000m in 2:46.3. Di Daniele D’Onofrio invece voglio evidenziare la crescita sorprendente degli ultimi tre mesi; è riuscito nell'impresa di aggiudicarsi il titolo regionale sui 2000m con 6:09.5 e arrivare secondo sui 1000m con un notevole 2:44.59. Daniele sarà Allievo l’anno prossimo e ci auguriamo vivamente di vederlo correre ancora con la grinta e la maestria che ha mostrato quest’anno.

Questi, sono alcuni numeri “caldi” del nostro mezzofondo giovanile. Cosa ci “preparerà” per loro la Fidal?