È buio pesto. E credo che il sistema Sport debba davvero ripensare se stesso per non implodere.
Girovagando sul Web ho trovato questo articolo sul sito atleticatriveneta.it dal titolo eloquente: "Treviso, La crisi economica incombe sullo sport e neppure l'atletica ne è immune" (cliccando sul titolo verrete reindirizzati sul post; leggetelo è molto interessante). E una mezza riflessione sorge spontanea: se hanno problemi in Veneto allora noi in Abruzzo... (Il resto mettetecelo voi).
Società di Marca del panorama atletico nazionale, come si legge nel succitato post, scompaiono. "Una pagina di storia si chiude, ma senza particolari rimpianti". Gli scenari cambiano e nessuno trova disdicevole "dedicarsi al triathlon, al Nordic Walking e all'attività giovanile". Ed io sereno (ed anche un po' divertito), sorrido.
14 commenti:
Mario,
peccato che ci separino giusto quegli 800km.....
Altro mondo altra gente altre teste!!
Luca
Abbi fede Luca: la musica sta cambiando anche da noi.
Un saluto
m
rida, rida..... E continui ad osservare...
Lo farò, anonimo, ne stia certo. Insieme ad un'infinità di altre cose...
saluti
m
E del tempino della di tizio cosa ne pensi ora? Ti diverte?
"E del tempino della di tizio cosa ne pensi ora? Ti diverte?".
Pubblico questa ennesima puerile stupidaggine perché dà la cifra esatta della psicologia dell'anonimo commentatore medio (sempre lo stesso?). Spero abbia dieci-dodici anni o, al limite, che non occupi un qualche ruolo di responsabilità all'interno della federazione.
m
Ciao
In Puglia c`e` la Don Milani diretta da Tommaso Gentile che ho incontrato solo in una occasione, non posso quindi dire di conoscerlo, in quell`occasione mi ha detto:" dietro ad ogni mio ragazzo c`e` una storia, tanti vengono da situazioni difficili ed io sto cercando di recuperarli con l`atletica".
In Emilia la squadra piu` prestigisa e` la Fratellanza di Modena,
dietro ad agni atleta c`e` un piccolo investimento economico, nulla di piu`.
Non voglio contrariarti Luca ma se tu invidi il nord io per queste ragioni invidio il sud.
Saluti Tinca
dietro il tempino della di tizio e' tutto un programma da prendere o lasciare,forse e' meglio lasciare.Campione,talento,record, il tempo dara la sentenza.Stiamo parlando di una cadetta lasciamola crescere o vogliamo annullare anche questa?
a volte non bastano i genitori che vedono a tutti i costi nel proprio figlio un campione ma ci sono dei nonni che sono molto peggio
Mamma mia, tripudio di anonimi stasera! (Chi di anonimato 'ferisce'...).
@ Tinca: sono d'accordo con te; non tutto il nord sta avanti, non tutto il sud è arretrato. Il post 'gira' sui tempi difficili che stiamo vivendo, una temperie che, inevitabilmente,modificherà il modo di intendere e gestire lo sport, agonismo di vertice in primis.
Un saluto
m
caro Mario la tua presenza come tecnico in svariate OLIMPIADI camp.del mondo,europei non sono acqua.Si puo'criticare attaccare,mettere in discussione ma chi e' dietro di te ha molta strada da fare per uguagliarti.Tu hai fatto tutto con le tue forze gli altri non so',ora ti attaccano con i risultati di una cadetta ma per arrivare alle olimpiadi ......quanta strada ammesso che ci si arrivi con cadetti o altri. Bando alle ipocrisie non mollare e vai avanti e.......chi vivra' vedra'
Anonimo dell'ultimo commento, occhio a non farti infinocchiare da certe puerili provocazioni (mi sono già pentito di non aver bannato il primo commento anonimo). Sì, ho partecipato, da allenatore, a svariate edizioni di Olimpiadi, Mondiali, Europei. Ma, ovviamente, non ho fatto tutto da solo. Innanzi tutto ho avuto il privilegio di allenare il talento immenso di mio fratello Giovanni. Con lui e con altri giovani talenti ho avuto la possibilità di fare ricerca sul campo e di corroborarla attraverso la collaborazione con il locale Centro Universitario di Medicina dello Sport. Ricerca, ricerca e ancora ricerca. E poi gli amici (molti), a cominciare dal ricercatore per antonomasia: Valerio Di Vincenzo, ideatore del Progetto 92.
Sì, di esperienza ne ho tanta. Quanto basta per ricordare che Gisella Orsini (ho allenato anche lei) da cadetta era ben al di sopra del 'muro' dei 15' nei 3 km di marcia. Da adulta ha partecipato a 5 edizioni della Coppa del Mondo, oltre ad aver vinto 3 titoli italiani assoluti. A spinger da subito sull'acceleratore sono bravi un po' tutti.
Un saluto
m
Caro de benedictis , questa volta mi sa che tu stai facendo finta che non sta succedendo nulla . Parli parli sempre di rispetto delle regole , condanni chi fa le scorciatoie e poi non ti sei accorto che un altra volta per l'ennesima infinita volta alberico di cecco ci ha dato la fregatura. Tutti lo sanno, su facebook non si parla di altro ma come spesso succede si ha poi paura di dire la verita . Domenica ci doveva essere la 4 comuni gara podistica che ripercorre il percorso della COPPA ACERBO . Si sono spesi ex rettori a esultarne le bellezze . Ebbene forse non sai o fai questa volta finta domenica non si terra la 4 comuni ,ma la due comuni e mezzo , dicono che un comune non ha dato il passaggio , boh chi crede piu' ad alberico.Sara una gara qualunque forse bisognerebbe dare indietro i soldi . Faremo 25 km non si sa dove e come e quando ...speriamo di non fare la fine della costa crociera. Ormai ci siamo abituati ne ha combinate di tutti i colori dall'acqua al vivicitta l'anno scorso che non c'era , alle maglie xxxxl per giovani atleti . Comunque perche oggi non parli di questo . Forse in fondo neanche tu hai il coraggio di dire le cose come stanno . Scusami per la crudezza ma veramente non se ne puo' piu della atletica abruzzese. Di stefano antoni
Gentile Sig. Di Stefano, è che sono stanco. Stanco di star dietro a tutte le beghe che quotidianamente mortificano il povero mondo dell'atletica di casa nostra. Ogni santo giorno ce n'è una. L'ultima è quella del "codice etico". C'ho dovuto scrivere un post...
un saluto
m
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