Yes We Run è l'atto conclusivo di un progetto integrato di cultura sportiva, di prevenzione e promozione della salute rivolto a quel delicato segmento dell'età evolutiva che va dai 3 ai 15 anni.
Yes We Run è l'equilibrio perfetto nella collaborazione sinergica tra Associazioni Sportive, Scuola, Università, ed Enti Locali.
Yes We Run è solidarietà: attraverso "il connubio d'intenti con la ASL di Chieti - Ufficio Coordinamento Trapianti che, al fine di sensibilizzare la cittadinanza alla donazione organi, sarà artefice della SLOW RUN, la passeggiata lungo il percorso vita dell'Università di Chieti, che avrà anche il fine solidale di contribuire alla costruzione di una scuola in Etiopia, nell'ambito dei progetti della Fondazione "I fiori del bene" di Chieti. Per dare il proprio contributo basterà comprare il cappellino realizzato ad hoc per l'occasione, indossarlo e partecipare alla passeggiata nel verde del percorso universitario".
Yes We Run è Danilo Tomei assieme agli amici del Let's Run For Solidarity.
Sabato 5 maggio 2012 sarà importante esserci. Io ci sarò.
28 commenti:
Perdona la divagazione, ma direi che sarebbe dovuto spendere anche due parole sullo stratosferico Meucci.
E' da tempo che lo dico e questo risultato conferma una volta di più che anche il mezzofondo italiano si sta muovendo. E quelle che fino a poco tempo fa erano solo belle speranze sono diventate (o stanno diventando) importanti realtà...
Dopo un'attesa ormai ventennale, i tempi potrebbero essere maturi addirittura per archiviare i primati dell'indimenticabile Antibo...
Sat
...detto fra noi pochi...
se mi passa sto raffreddore , magari mi allineo al via...della camminata!
GMak...un po'ottimista(forse troppo)
Ma ... dove l'hanno preso 'sto bambino?
Ha una faccia da Castel Cerreto!
Buona Corsa
Enrico gidigi
scusa enrico la mia ignoranza, ma che intendi dire con una faccia da Castel Cerreto?
Anch’io sono molto ignorante perchè “Anonimo” non so chi sia.
Il bambino ha sicuramente due caratteristiche:
a) è agli inizi del suo percorso, atletico e non;
b) fa la faccia da furbetto.
Credo che così sia comprensibile.
Enrico Panelli
Mitico Enrico! (Adesso riesci pure, in tempo reale, a scrivere quello che penso; con più poesia però).
E Mitico pure GMak!
Un saluto.
marius
Rientro adesso dal Meeting Della Valle di Pavia. Bella gara di 1.500 m, dove Fabiano Carozza, al cospetto di tutti i migliori italiani della specialità e di alcuni stranieri (da Seck ad Abdellah, da Nava a Bellino a Salami, quest'ultmo vincitore della gara), è stato autore di un'ottima prova tutta in rimonta. 3'45"46 il finale, primato personale ed archiviazione di tutti i problemi della scorsa stagione.
Saluti a tutti.
Sat
E del 29:45 dello junior Daniele D'Onofrio vogliamo parlare?
m
Assolutamente incredibile Daniele D'Onofrio, sta crescendo ad una velocità straordinaria, complimenti anche al suo tecnico Donato Chiavatti
Alberto Di Basilio
Sì Alberto, una crescita straordinaria: 1:06:50 sulla mezza (adesso credo valga almeno un minuto di meno), 8:18 sui 3000, 29:45 sui 10.000. Questa esperienza va assolutamente condivisa. Il prossimo post sarà un'intervista e una riflessione sulla bontà di un metodo.
un saluto
m
D'Onofrio assolutamente mostruoso...
Purtroppo ieri non riuscivo a trovare i risultati...
Sat
un miglioramento di 10 secondia km veramente incredibile se pubblicasse le tabelle di allenamento ne potremmo usufruire e riscontrarne la bontà noi tutti amanti della corsa . spero non siano segreti inpubblicabili !!!
Ancora a menarla con le tabelle di allenamento, anonimo? E basta! Gli allenatori, esperti e/o principianti, non hanno bisogno di 'bacchette magiche' (tabelle miracolose che non esistono et similia) ma piuttosto della condivisione di esperienze di lavoro significative (quella del buon Daniele assieme al suo coach Chiavatti, sicuramente). La conoscenza di un'ipotesi di allenamento (la tabella) da sola non basta, mi sembra abbastanza ovvio...
m
ancora entusiasta come appassionato di atletica dal tempo di daniele sono andato a consultare le tabelle mondiali junior del 2011 ho strabuzzato gli occhi come fa uno junior seppure keniano a fare 26.55 pazzesco e come possono esserci 25 persone che corrono in meno di 29 a quell'età , questa è fantatletica
http://iaaf.org/statistics/toplists/inout=o/age=j/season=2011/sex=M/all=n/legal=A/disc=10K/detail.html
x Anonimo delle 10:19 (..amante della corsa..) :
...temo che se anche venissero pubblicate le tabelle di allenamento non saresti in grado di capirle.
Probabilmente la tua identità è il vero segreto impubblicabile.
Marco.
be indicativamente un miglioramento di 10 secondi a km contando una media sotto i 3 minuti a km (18 sec ogni 100 mt ) dovrebbe essere un miglioramente vicino ai 600 mt di percorrenza sui 10 km che sono veramente tanti , non mi meraviglierebbe se l'atleta fosse al primo anno di attivita o in fase di forte crescita tipo 15 - 16 anni ma a 20 anni mi sembra un grosso incremeto prestazionale pero puo essere che sono io che come dici tu non capisco le tabelle
Dimenticavo ...
Complimenti a Maddalena Elda Cristofanelli, che a 3 anni già corre i 100m in 23". Credo nenche Evelyn Ashford, pari età, facesse tanto.
Altro che tabelle!
Enrico Montessori
...Mario , all'inizio avevo dei dubbi sul fatto che tu pubblicassi i commenti degli anonimi, di "certi anonimi", invece mi sto sempre + convincendo che fai la cosa migliore... infatti in questo modo tutti possono leggere e comprendere di che pasta sono fatti.
Marco
Sì Marco, credo che commenti odiosi come quello dell'anonimo del 9 maggio, ore 16:49, vadano pubblicati. (Sappiamo pure a chi appartengono).
È arrivato il momento di un nuovo post...
m
la verità è ceh daniele ultimamente staf filando come un treno va veramente forte
Buongiorno Mario, e` triste leggere delle insinuazioni anonime ed anche non del tutto esplicite sui progressi di Daniele D'Onofrio.
Immagino la sua amarezza nell`apprendere queste cattiverie oltrettutto rigorosamente non documentate. Scrivo non del tutto esplicite in quanto immagino che quando si riferisce a tabelle "inpubblicabili", con la N, fosse un`insinuazione di doping.
Quest`estate sono rimasta stupita dalle esternazioni che ha rilasciato Giorgio Rubino immediatamente dopo essere stato squalificato. Ha accusato i marciatori russi di essere dopati. Ai mondiali di Berlino appena conclusa la prova degli 800 con incredibile cattivo gusto Elisa Cusma ha detto, riferendosi alla Semenya, -Il risultato di quella non lo considero, per me non e` una donna-.
Purtroppo in rete, ed in particolare mi riferisco ha quanto ha detto Rubino, non ho letto nessun commento, nessuno e` rimasto colpito da quanto ha esternato un atleta che anche la prossima domenica a Saransk, purtroppo ci rappresenta.
@ Tinca: l'uscita di Rubino fu da me segnalata nel post vai al sito (si leggano i commenti). Credo sia arrivato il momento di scrivere due righe sul fenomeno Daniele D'Onofrio.
m
Approfitto della disponibilità dell’amico Mario per portare un mio modestissimo e disarticolato contributo al dibattito sulla “straordinaria” crescita agonistica di Daniele D’Onofrio.
Alla base di tutto c’è la bontà della materia prima intesa come disponibilità mentale di Daniele a considerare l‘assoluta dedizione all’allenamento come l’unica arma vincente per provare a non mettere limiti alla sua crescita agonistica.
Dal momento che ho iniziato a seguire Daniele la cosa che più mi ha impressionato è stata la sua straordinaria disponibilità a non tirarsi mai indietro davanti alle difficoltà che, per forza di cose, doveva affrontare vivendo a oltre 150 Km da Pescara.
Certo!, leggere che ancora qualcuno crede alle “tabelle” miracolose mi viene da riflettere… senza meravigliarmi più di tanto se ripenso che un “illuminatissimo” tecnico locale sosteneva (e forse lo pensa ancora!!) che non potevo assolutamente vantarmi dei miglioramenti cronometrici di alcuni atleti perché ero solo “fortunato” nell’usare le tabelle dell’amico Lucio Gigliotti.
Certamente la frequentazione con il “grande” Lucio mi ha arricchito moltissimo e non finirò mai di ringraziarlo nell’avermi spalancato molte porte ed introdotto in un ambiente di “cultura sportiva” assolutamente gratificante.
Tornando a “bomba” mi sento di consigliare a quest’ultimi di rivedersi quanto da me raccomandato e divulgato nei Corsi per Tecnici FIDAL riguardante le strategie tecniche e metodologiche nella formazione del giovane mezzofondista… forse si renderebbero conto che non esistono ricette miracolose ma estremo rispetto per la crescita psico-fisica del giovane assecondando le aspirazioni personali con tanta umiltà e consapevolezza che le conoscenze tecniche non sono mai abbastanza per evitare di fare danni ad un individuo in forte evoluzione.
Umiltà, passione e tanta curiosità nel confrontarsi con gli altri …NON SONO MAI DA ABBANDONARE.
Se insieme a queste ultime cose ci mettiamo: voglia, determinazione e “madre natura” ecco fugati i tanti dubbi degli “scettici” per partito preso.
Donato Chiavatti
GRANDE DONATO+DANIELE
GMaK
Grande Donato+Daniele.
Bruno Olmi.
Anche sognatrice scrive:
...grande Donato+Daniele.
Bellissime e convincenti le affermazioni del Prof.Chiavatti:
1. bontà della materia prima
2. assoluta dedizione
3. straordinaria disponibilità
4. Umiltà, passione e tanta curiosità di confrontarsi con gli altri.
..beh, signori quale migliore "tabella" di questa!!!
Maestro, è davvero singolare, leggendo i vari commenti, riuscire a passare da argomenti nobili e di spessore ad altri deludenti e mediocri.
Questo permette ancora di più di elevare gli uni, che brillano sempre di più, dagli altri che precipitano nell'abisso!
Un caro saluto a tutti.
Carla
E anche la punta di diamante si unisce al coro:
Grande Donato+Daniele!
Nunzio ;-)
io pero me lo chiedo e me lo chiedero' semrpe come fa un ciclista a stare 6 ore in bici e fare 3 passi dolomitici a medie pazzesche o uno che fa il passatore a correre per 6 ore e spicci quando io se mi faccio 40 minuti di mountan byke sul lungomare quindi pianura per recuperare ho bisogno di 2 giorni ?
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