La polemica, quella sana, può essere un utile strumento di crescita, cognitiva e morale. Se c’è la volontà di riflettere sui numeri di un confronto, difficile, (che non è sempre piano, lineare; piuttosto improntato alla ruvidezza dei toni, delle espressioni) anche la più aspra delle polemiche può diventare cherosene per volare verso orizzonti meno angusti. Ebbene, sono tanto convinto di quel che scrivo da parteciparvi una mia decisione, nata per effetto di chissà quale reazione biochimica innescata da certi fatterelli occorsimi giorni fa. Questo mio intendimento prenderà presto la forma del Progetto (sì, la maiuscola è d’uopo!). Voglio tornare ad occuparmi di Marcia (anche qui la maiuscola si rende necessaria), seriamente. Seriamente vuol dire riportare la Marcia Atletica a Pescara; un centro di avviamento per i giovanissimi e di supporto per i marciatori più esperti (anche per quelli extra-regionali, perché no, ché essere atleti abruzzesi per me vuol dire condividere cultura sportiva abruzzese). Un centro che ha già un nome: AICS Hadria Pescara. (Presidente dell’Hadria Pescara è il vulcanico Massimiliano Palumbaro, qualche anno fa marciatore da 41’ e rotti sui 10.000, avviato alla specialità da mio padre Gaetano quando a Pescara, nell’Hadria, avevamo i migliori Allievi d’Italia, mio fratello Giovanni compreso. Sarà questo un caso?).
Per ora è tutto. Stay connected.
Per ora è tutto. Stay connected.
11 commenti:
Se riesco a smettere di marciare ti/vi aiuto nel Progetto!
Gis
Evvai!!!
E' bello sentir parlare finalmente da qualche parte d'Abruzzo,di Progetti.Il Progetto prevede già la definizione di un'idea,di un traguardo e ne stabilisce i percorsi per raggiungerlo.Necessita di ampie competenze per sviluppare e modulare la lunga strada della programmazione:sono convinta, caro Mario, che la Marcia ti stava aspettando,per tutto ciò che ha rappresentato per e nella tua famiglia, è quasi un "diritto/dovere" rilanciarla da parte tua, e da tifosa qual ero spero di rivedere in qualche modo anche il contributo di Giovanni De Benedictis.Auguri
Maria Assunta
Che bello!!!! Mi fa molto piacere sentire queste parole: significa che la passione per la marcia era solo un po' assopita ma adesso ci sarà un risveglio in vero "Marius style" ovvero con molta caparbietà, impegno e competenza.
Un forte augurio per il progetto, pardon, per il Progetto.
Un saluto.
Pasqualino Onofrillo
“In bocca al lupo” doveroso per il tuo progetto!!
Progetto che trova in me e in molti tuoi sostenitori appoggio morale straripante ! Una spalla di nome Palumbaro non è poco!
Per Gis:
leggerti “se riesco a smettere di marciare” è come sentire un accanito fumatore dire “smetto di fumare”……
Buona sorte!
Ciao
Carla
Grazie a Tutti!!!
Ieri ero in terra frentana con gli amici della Nuova Atletica Lanciano. Ovviamente si parlava di marcia e del progetto che sapete. Il giro si allarga...
un salutone
mario
cara Gis. perche'smettere,continua insieme a noi ti voglo bene Simona
Il verbo "smettere" rimanda, chissà perché, ad una decisione drastica che interrompe un'abitudine negativa (come smettere di fumare; lo faceva simpaticamente notare Carla). E allora cambiamo dizione. "Evolvere" (o evolversi), bisogna "evolvere", continuando a marciare, correre, ma con finalità diverse: per la propria salute e per quella altrui (trasmettendo la propria esperienza). Dentro questo cammino c'è spazio pure per l'agonismo (il proprio, perché no, e quello dei più giovani).
un salutone. mario
Gran bella iniziativa, grande Mario! Queste sono le notizie che mi piacerebbe leggere ogni giorno, quelle che parlano di atletica vera, quella fatta sul campo, non a chiacchiere sulla carta.
Da parte mia è scontanto l'appoggio non solo morale ma anche fisico: Pescara, Lanciano, Chieti, il giro si allarga davvero. E poi la marcia potrebbe portare l'atletica anche nelle aree della nostra regione sprovviste di impianti (ad esempio la zona del vastese nella provincia di Chieti). E' un'idea un po' ambiziosoa, ma credo che ne valga la pena provarci.
Tienimi presente!
Nunzio
Sai Nunzio, pensavo proprio a te. A giorni, se non disturbo, ti faccio uno squillo. Vorrei incontrarti per spiegarti meglio cosa mi frulla in testa (magari con qualche scartoffia in mano). Grazie dell'appoggio e della passione che promani in ogni tua uscita. (Sento che qualcosa intorno a noi potrà davvero cambiare, e in meglio).
un abbraccio
mario
Disturbi, ma scherzi? Fatti sentire quando vuoi, tanto se per caso non dovessi avere il telefono con me vedo la chiamata e ti ricontatto io.
Nunzio
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