venerdì 7 febbraio 2020

QUANDO SI SALTA UN GIRO

(ph Jae C. Hong/AP, Washington Post)
Per ora non si parla di "cancellazione dell'evento", almeno non tra gli uomini super efficienti del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020, col Direttore Generale, Toshiro Muto (già governatore della Banca del Giappone) impegnato a garantire "lo svolgimento delle Olimpiadi in sicurezza per spettatori, staff e atleti".

E se saltassero davvero? Non sarebbe la prima volta. Le Olimpiadi moderne non si svolsero nel 1916, nel 1940 e nel 1944 a causa delle due guerre mondiali.

"Primum vivere deinde ludere", verrebbe da dire. E già, perché la pandemia sembra stia riportando drammaticamente in bolla quel senso della realtà che l'eterna società dello spettacolo ha smembrato in infiniti teatrini individuali e narcissici.

Prima la salute, quindi, poi si penserà alle Olimpiadi. E mi viene da sorridere un po' - solo un po' - ché se con la lotta al doping - che è innanzi tutto un impegno a tutela della salute - non si è riusciti a fermare, anche solo temporaneamente, il Circo Barnum di certo sport mondiale, allora forse una pandemia...

E poi nella vita non c'è solo lo sport, mi pare.

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