sabato 5 novembre 2011

Opening lines

Il post poteva avere pure un altro titolo. "Nuovi orizzonti", per esempio. Oppure "Andare oltre". Dizioni forse un po' troppo retoriche. "Linee di apertura", nella scrittura anglosassone "opening lines", mi sembra più adatto. Rimanda pure alla tattica complessa del gioco degli scacchi e la cosa mi piace assai.

L'altro ieri parlavo con l'amico Michele Didoni, Campione del Mondo di Marcia nel 1995 a Goteborg e da circa due anni allenatore dell'oro olimpico nell 50 km di marcia a Pechino, Alex Schwazer. Michele Didoni partecipa come allenatore al progetto UNITED NATIONS TO LONDON – UN2L (cliccare qui per i dettagli), seguendo la preparazione olimpica dei suoi due gioiellini, Alex Schwazer appunto e Matteo Giupponi, giovanissimo e promettente talento della marcia, anche lui come Alex in forza al C.S. Carabinieri di Bologna.
Il progetto UN2L, mi spiegava Didoni, è un’inziativa al passo con i tempi e che ha riunito in un centro moderno ed attrezzato, la DDS di Remo e Luca Sacchi a Settimo Milanese (cliccare qui), allenatori e professionisti del training (Michele Didoni si diceva, ma anche il guru Giorgio Rondelli e lo studioso Simone Diamantini) assieme ad un gruppo di ragazzi di paesi e culture diverse praticanti, ad alto livello, sport diversi, ognuno ad inseguire "il proprio personale sogno olimpico di Londra 2012".
Di seguito linko il video di presentazione del progetto UN2L. Guardatelo con attenzione: è emozionante nella sua limpida semplicità.


Non solo marcia atletica per migliorare le prestazioni di un marciatore, quindi. Non solo running per un runner. Interessante... Ed è questa la filosofia che ha sposato il 'mio' (nostro, meglio nostro!) WJR - Scuola di Podismi che, non a caso, ha la propria 'base' presso il Centro Sportivo Le Naiadi di Pescara.
Fortuite analogie? No. Piuttosto necessarie sinergie. Per crescere. Per evolversi. La sfida è cominciata da poco, ma è cominciata...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è quello che dovremmo fare a pescara!!

Luca R.

Marius ha detto...

Non usare il condizionale Luca. Ripeto, la sfida e' già cominciata...

m

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che ci siano altri progetti in giro (e che progetti!) ispirati agli stessi principi del WJR di cui mi ONORO di essere stato uno dei promotori.
Volevo ricordare, tuttavia, che quando iniziammo con WJR, subimmo attacchi feroci dalle nostre massime autorità federali regionali (che non ci hanno messo un centesimo!), nonché dall'unico rappresentante dell'Abruzzo in seno al Consiglio Nazionale FIDAL, per non parlare del Presidente del CP CONI Pescara, che alla conferenza di apertura ha inviato i suoi saluti per il tramite del rappresentante della UISP (persona, quest'ultima, rispettabilissima).
Alla luce di quanto avviene oggi nel mondo sportivo, dire che questi nostri rappresentanti sono "miopi", sarebbe fargli un complimento!

Massimiliano Palumbaro

Anonimo ha detto...

Posso rivendicare la paternità insieme ad altri di questo progetto?:-)).... abbiamo contribuito a fondarlo proprio io, Giovanni, Enrico Lang, Michele e Alessandro Mistretta, tutti marciatori. Ci siamo allenati, nel 2000, nella stessa struttura in questione, dove nuotavamo, facevamo palestra e nei dintorni marciavamo....supervisore era Pietro Pastorini.....Michele a mio avviso ha ripreso l'idea omaggiando il suo vecchio allenatore! Sono sicura che porterà molti frutti!

Gis

michele didoni ha detto...

Ciao a tutti,
come dice Gisella siamo stati noi i precursori con una spinta iniziale del Grande Vecchio Pietro Pastorini, ma con grande mio stupore in positivo, devo dire che, grazie a una idea di programmazione olimpica condivisa ( Rondelli Giorgio,Luca Sacchi e C.) questa volta si sono messe insieme più capacità e senza limiti di società di appartenenza e di disciplina e grazie alla grande disponibiità della DDS tutto questo ha preso una forma iniziale che poco a poco stiamo modellando a misura di atleta. L'interesse e la tensione è nel dare il massimo appoggio e di soddisfare le richieste di atleti di "probabile" interesse olimpico. Vista la situazione contingente economica che stiamo vivendo, trovo che questo sia anche un sano aiuto e dun esempio per atleti che con incertezze vedono il loro futuro a breve termine.Un ringraziamento poi va alle nostre federazioni, che comunque ci sostengono da ogni punto di vista e nel caso specifico anche alla nostra società di appartenenza che ci permette di preparare al meglio l'olimpiade senza nessuna sorta di pregiudizio verso le capacità condivise. Credo che quest'ultimo sia uno dei messaggi più evidenti e positivi che negli ultimi anni si siano avuti nel nostro ambiente . Il sapere poi che questo avviene anche nella vostra terra devastata dal clientelismo e dal nepostismo atletico rende il tutto ancora più saporito; e allora come si conviene scaramanticamente tra atleti, in bocca al lupo! nella speranza che questo impegno possa rendere...

Enrico VIVIAN ha detto...

Ciao Mario, sto recuperando le info "perdute" con la trasferta a NYC! Mi piace molto questo spirito aperto alla condivisione, alla positiva contaminazione di competenze che verifico nel video, nelle parole di Michele e dapprima nella tua comunicazione. BRAVI! Enrico

Marius ha detto...

Grazie Enrico! Ti terrò aggiornato sugli sviluppi del WJR - Scuola di Podismi, ché ci sono grosse novità che bollono in pentola. Ancora complimenti per la performance newyorkese!

a presto

mario