tag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post8886677826386190734..comments2023-09-09T04:44:15.564+02:00Comments on Opinioni aerobiche: il blog di Mario de Benedictis: Il discorso sul dopingMariushttp://www.blogger.com/profile/14168936395671400769noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-86401732070931711092014-12-22T20:54:36.202+01:002014-12-22T20:54:36.202+01:00Parole 'tremendamente' attuali; a distanza...Parole 'tremendamente' attuali; a distanza di 4 anni la cultura sportiva è peggiorata in maniera esponenziale.Marco Santozzihttps://www.blogger.com/profile/03845048196123040363noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-71939037284985252652010-05-03T16:04:05.581+02:002010-05-03T16:04:05.581+02:00l'anonimo g, in minuscolo per carità, non è ch...l'anonimo g, in minuscolo per carità, non è che un ex atleta agonista in tutt'altro sport e che, per fortuna mia e loro, non ha contatti con giovani atleti. <br />sono solamente un osservatore.<br />e da osservatore noto che in tutti i settori quando si parla di regole improvvisamente il livello di attenzione cade morto stecchito.<br />le regole in fondo non danno fastidio a nessuno soprattutto quando il vero sport nazionale è "scopri il cavillo" o il "salto della norma".<br />sono sfiduciato, certo. ma come non esserlo se non si vedono segnali, anche fiochi, di inversione di rotta in nessun settore?<br />e la sensazione, condivisa mi pare, è che il tema doping sia ormai catalogato come trito e ritrito, ormai a livello di chiacchiera da bar e lasciato a sè stesso: ma vi rendete conto?? avete obbligato Valerio a conversarne con me!!<br />...ci fosse almeno una bottiglia di vino tra noi.<br /><br />:)<br />gAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-29170519479155869482010-05-03T11:53:52.770+02:002010-05-03T11:53:52.770+02:00Continua, dopo la prima parte.
Il fatto è che ho c...Continua, dopo la prima parte.<br />Il fatto è che ho cercato di stimolare un dibattito nella convinzione che si possa fare ancora molto e che, dato che il CONI, come gli stadi, i Carabinieri e la salute della popolazione Italiana li ritengo “oggetti” indispensabili della vita civile del nostro Paese, sono disposto a finanziarne – da contribuente – l’esistenza. <br />Basandomi su questo presupposto , finchè avrò voce, ne pretenderò la corretta gestione ed il rispetto dei rispettivi norme e regolamenti. Ci riuscirò mai? Certamente non da solo… ma la discussione aperta su questo blog non dovrebbe contribuire ad individuare interessi ed, eventualmente, esprimere e diffondere un’ opinione collettiva da trasferire alle parti in causa? <br />Quando sento uno sportivo - magari un addetto ai lavori che è a contatto con i giovani - che dice “che ormai è tardi per qualsiasi campagna di educazione etica ai valori dello sport bla bla bla” mi vengono i brividi. <br />Ciò, soprattutto misurando quanto sia perdente l’immagine - quanto amaramente siano spuntate le armi – di chi potrebbe trasfondere nelle nuove generazioni, con la propria professionalità ed autorevolezza un "esemplare di etica" più congruo, rispetto a quello espresso dal CONI e/o dai Di Cecco di turno. Con ciò, proponendo una strada percorribile e non il vuoto siderale.<br />Mi sembra, comunque, che il tema del Doping non se lo fili nessuno dei veri portatori di interessi.<br />Purtroppo non vedo partecipare alla discussione Atleti titolati, Professori di Medicina ed Educazione fisica, Membri del CONI, Sindaci, Pastori di anime, Magistrati … Pure questo silenzio è un "esemplare di etica" come un altro ( Prendendo atto che “Fino a prima del comunicato del 15/07 u.s. l’organo di governo della FIDAL Abruzzo non ha mai preso posizione nei confronti delle innumerevoli iniziative del signor Di Cecco”).<br />Probabilmente il silenzio sottintende quella indifferenza con la quale si svolgono attività istituzionali da posizioni di retroguardia, ma anche l’indifferenza con cui vengono trattate le voci fuori dal coro e/o le voci che non si fanno sentire con la dovuta energia. Da cui - ritenendo che il tema del doping è importante - più che disperarmi, personalmente, lo aggiungo ai temi su cui cercherò di esprimere il contributo civile mio e della Fondazione OLOS che rappresento…così come sono convinto che – a denti stretti e anche meglio di me – sa fare Anonimo G . Saluti. Valerio Di Vincenzo.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/03095038303947877681noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-22614251998176619532010-05-03T11:52:41.546+02:002010-05-03T11:52:41.546+02:00Sono un po'imbarazzato, perchè i miei interven...Sono un po'imbarazzato, perchè i miei interventi finiscono per alimentare tutto il contrario di quello che mi aspetterei. Provo, comunque, ad andare avanti. <br />Pasqualino Onofrillo, nella discussione suscitata dal comunicato stampa del Pres.Enzo Imbastaro, aveva dato una visione che per me è suonata quasi conclusiva, sotto il profilo della ragion pratica: “ho ammirato la sua umiltà – riferito a Di Cecco - la sua simpatia e la cordialità....ma le regole sono regole!!!...Quindi se vogliamo mandare un messaggio credibile ai ragazzi che si avvicinano a questo sport certe persone, seppur a malincuore, non le possiamo usare per veicolare valori "puri".<br />Con il mio scritto ho aderito parzialmente a queste affermazioni ed ho posto due altri problemi:<br />Il primo è: su quali valori "puri" vengono fissate le regole? A fronte dell’evidente incapacità di dette regole di arginare comportamenti pericolosi, illeciti e/o spregiudicati, esistono alternative percorribili? Quali iniziative vengono attuate affinchè le regole vengano conosciute e si sviluppi un processo di informazione e di formazione dei soggetti coinvolti? Con quali risorse ? Una volta indicate le regole, chi e come le fa rispettare? Questi pensieri mi sembra che aderiscano solo in parte al “concetto che :se sei pelato ma hai i soldi, sei un capellone" - citato da Anonimo G –. <br />Il secondo è che: i messaggi credibili sono quelli coerenti. Ho ritenuto di dovere esporre alcune mie considerazioni riguardo al fatto che - sul doping - il CONI stesso esprime, nei confronti dell’opinione pubblica e degli stessi giovani che si vogliono tutelare, un messaggio fortemente incoerente. <br />(fine prima parte)Unknownhttps://www.blogger.com/profile/03095038303947877681noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-87331190119634407332010-04-30T10:36:27.664+02:002010-04-30T10:36:27.664+02:00@Gis:
non so se è un bene o un male, però mi hanno...@Gis:<br />non so se è un bene o un male, però mi hanno insegnato che a domande retoriche non si deve mai rispondere. <br /><br />però non parlerei della ricerca di una "etica esemplare" bensì di un "esemplare di etica" giacchè ormai viene declinata fin dove è necessario che stia.<br />in ogni caso l'esemplare sottinteso è raro e potrebbe ambire a finire sull'adesivo del wwf.<br /><br />personalmente attendo il 2012 anche se preferirei anticipare, maledicendo al contempo il ritardo.<br /><br />:)<br />gAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-77998325080725607892010-04-29T15:44:20.330+02:002010-04-29T15:44:20.330+02:00@G: L'atletica e il doping sono lo specchio de...@G: L'atletica e il doping sono lo specchio della società in cui viviamo.....ravvedi forse un'etica esemplare nel nostro sistema? <br />Perchè nello sport dovrebbe essere diverso?<br /><br />Qlcn parlava della 'questione morale'...ma sono passati ormai 30 anni, e siamo allo sfascio completo.<br /><br />GisAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-42430824303232312962010-04-29T09:57:39.475+02:002010-04-29T09:57:39.475+02:00Ma se chi dovrebbe far ammenda non la fa?
Ma se ch...Ma se chi dovrebbe far ammenda non la fa?<br />Ma se chi dovrebbe far ammenda più che pentito pare propenso a rifarlo?<br />Ma se chi dovrebbe far ammenda non è conscio del suo ruolo di modello etico, oppure non se ne cura minimamente?<br />Ma se chi dovrebbe fare ammenda sa invece di avere dalla sua una parte dei genitori "che per una medaglia questo e altro"?<br /><br />> Una delle domande era: “Se le >fosse fornita una sostanza dopante >e lei non fosse scoperto/a e >vincesse , accetterebbe la >vittoria? Il 98 % degli atleti ha >risposto “SI”.<br />>La domanda più raggelante è stata: >Se le fosse fornita una sostanza >dopante e Lei, senza essere >scoperto/a, sapesse di poter >vincere tutte le competizioni per >5 anni e quindi morire, >assumerebbe la sostanza? Più del >50% ha risposto “SI”. (Bamberger >M. Yaeger D. Over the edge. Sports >Illustrated. 1997;14:62–70.).<br /><br />questo 98% e quel "più del 50%" mi raccontano che ormai è tardi per qualsiasi campagna di educazione etica ai valori dello sport bla bla bla, che ormai si è radicato nella gente il concetto che "se sei pelato ma hai i soldi, sei un capellone".<br />parafrasate voi.<br /><br />:)<br />gAnonymousnoreply@blogger.com