tag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post3528577207341645362..comments2023-09-09T04:44:15.564+02:00Comments on Opinioni aerobiche: il blog di Mario de Benedictis: Un mondo senza meraviglieMariushttp://www.blogger.com/profile/14168936395671400769noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-67234975008842668892008-11-10T22:45:00.000+01:002008-11-10T22:45:00.000+01:00La competizione resta comunque fondamentale.Magari...La competizione resta comunque fondamentale.<BR/>Magari non in modo esasperato come accade in altri posti (che so, negli USA). Ma è importante educare i ragazzi anche alla sconfitta. Soprattutto insegnare loro come reagire per non farsi sopraffare e per riuscire a trarre da essa gli stimoli giusti per ripartire e migliorarsi. <BR/><BR/>Dirò di più. <BR/>E' un bene non essere dei dominatori fin da piccoli. Se ci si abitua a vincere sempre, poi si rischia di annoiarsi o, peggio, di credere di poter ottenere tutto senza fatica. Di qui capita che, nel momento in cui si riceva una sconfitta, non la si riesca ad affrontare con lo spirito giusto, rischiando addirittura di rimanerne psicologicamente prigionieri.<BR/>Pertanto ribadisco come faccia bene ricevere ogni tanto qualche batosta.<BR/>Non sempre però!<BR/><BR/>A presto.<BR/>SatAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-58252883591305310042008-11-10T14:56:00.000+01:002008-11-10T14:56:00.000+01:00Caro Marioaverti ispirato un post mi ha fatto cres...Caro Mario<BR/>averti ispirato un post mi ha fatto crescere 10 cm di altezza...e con la mia statura sai che significa!!! <BR/>Anch'io conservo quel libro ed è stato il mio primo libro letto. Caro Marco d'orsogna, quello che tu mi dici ha dell'incredibile, assisto anch'io nelle gare a queste scene, ma sai... cuore di padre...<BR/>Però abolire la classifica no... non sono d'accordo.<BR/>C'è il più forte che vince e dietro via via quelli che ne hanno di meno.<BR/>Ciò che dovrebbe essere recepito, (ma come dice il Maestro Mario, è un lavoro lungo) è che se si arriva dietro ci si complimenta con chi sta davanti e ci si impegna per fare meglio la prossima volta.... così meno mostri come dice MarcoZ.<BR/>Grazie<BR/>Ciao<BR/>CarlaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-78581832320587489102008-11-10T11:08:00.000+01:002008-11-10T11:08:00.000+01:00concordo con Mario e sono per la compilazione e re...concordo con Mario e sono per la compilazione e relativa esposizione delle classifiche: la meritocrazia è un valore che va insegnato da subito, ovviamente con i dovuti distinguo e le doverose priorità per evitare lo sviluppo di squali e/o mostri di cui abbiamo letto qualche post fa.<BR/><BR/>MarcoZ.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-18533963719300738302008-11-09T23:40:00.000+01:002008-11-09T23:40:00.000+01:00... dimenticavo qualcosa. Sto ultimando uno studio...... dimenticavo qualcosa. Sto ultimando uno studio sulla pratica della corsa e della marcia per i giovanissimi (10-12 anni). Dovrebbe chiamarsi "endurance game", un fare fatica divertendosi, insieme ai pari. Più avanti "posterò"...<BR/><BR/>un ariabbraccio. marioMariushttps://www.blogger.com/profile/14168936395671400769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-65602001438870697202008-11-09T23:18:00.000+01:002008-11-09T23:18:00.000+01:00Caro Marco,non sarei così "radicale". "Est modus i...Caro Marco,<BR/><BR/>non sarei così "radicale". "Est modus in rebus", si può competere anche a 10-11 anni e si possono pure stilare classifiche (a scuola del resto stiliamo le nostre "classifiche" ogni fine quadrimestre e dall'età di sei anni). C'è però un discorso a monte che deve essere fatto. Ed è un lavoro lungo, sui ragazzini e con i ragazzini, giocato quotidianamente sul campo e fuori da quello. Un impegno che non può prescindere dal patto educativo tra chi insegna lo sport e i genitori dei bambini che lo praticano. Se si semina bene in tal senso, tutti hanno davvero vinto. Tutti meritano un premio.<BR/><BR/>un abbraccio. marioMariushttps://www.blogger.com/profile/14168936395671400769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5261042886681759615.post-55720338862651931582008-11-09T22:43:00.000+01:002008-11-09T22:43:00.000+01:00"Ma chi ha vinto?", "tutti hanno vinto"....dovrebb..."Ma chi ha vinto?", "tutti hanno vinto"....dovrebbe essere così. Nelle corse domenicali su strada, in quelle riservate ai bambini si vedono sempre più scene penose. Genitori che corrono al fianco dei loro figli "frusta alla mano" al grido di "prendilo, dai su" magari anche spingendoli nel vero senso del gesto. Poi magari litigano al traguardo con i genitori "concorrenti", perchè "il tuo ha tagliato in curva sul marciapiede...."! E non parliamo di quei papà con cronometri che costano più della mia vespa piaggio, che prendono tempi di passaggio ai loro pargoli di 7-8 anni e non di più. Non so cosa succede in pista, è da tanto che non la frequento, ma lì credo ci siano altri problemi....Proporrei alla Federazione, a tutti gli enti di promozione sportiva, di obbligare gli organizzatori delle gare di corsa per bimbi/e di età fino a 12-13 anni a non stilare classifiche, a non premiare i primi arrivati, magari regalando un ricordo della giornata a tutti, "PERCHE' TUTTI HANNO VINTO E TUTTI MERITANO UN PREMIO", che ne pensi Carla? e tu Mario?Anonymousnoreply@blogger.com