Recentemente ho avuto modo di apprezzare la svolta tecnologica del Settore Amatori Fidal Abruzzo: “Il circuito delle gare podistiche federali, in Abruzzo, si arricchisce di un’importante novità tecnico organizzativa, costituita dall’introduzione del servizio di cronometraggio con l’ausilio di micro chip. Un privilegio, finora, riservato saltuariamente a manifestazioni podistiche a carattere internazionale o nazionale, sostenute da bilanci economici di una certa consistenza. Ma che, dal 2011, sarà reso accessibile, con una spesa modica, a tutte le manifestazioni del calendario podistico regionale FIDAL” (dal sito fidalabruzzo.org).
Bene. Ogni innovazione tecnologica volta a facilitare ed ottimizzare il difficile impegno di giudici e cronometristi e, quindi, a rendere tempestiva la comunicazione dei risultati agli atleti, ai tecnici e a tutti gli appassionati credo ci trovi tutti d’accordo.
Talvolta però (accidenti, c’è sempre un però), nonostante lo zelo tecnologico, le cose non vanno proprio a meraviglia. Che cosa è successo domenica scorsa a Martinsicuro (TE), nella “Maratona dell’Adriatico” (valida come Campionato Regionale Fidal di Maratona)? Da un forum podistico leggo di 'problemi tecnici' avvenuti intorno al 10° km, dove i concorrenti della mezza maratona e della maratona pare siano stati ‘imbutati’ dentro un tracciato sbagliato. Morale della favola: chilometri sballati – così sembra – e risultati pure.
Peccato. Non so se i partecipanti alla “Maratona dell’Adriatico” fossero muniti di microchips; sicuramente molti di loro correvano con un gps da polso. Anche se, alla fine della fiera, per far tornare i conti sarebbe bastata una volgarissima rotella metrica stradale, un po’ di vernice ed un pizzico di antico buon senso, usati per tempo.
Caro Mario hai sempre ragione!!!!
RispondiEliminaMia prima esperienza in maratona con un gps da polso risultato: secondo l'attrezzo ho percorso 44,550 Km. Che faccio??? Abbandono la tecnologia per tornare alle vecchie e sane abitudini che Tu consigli o faccio un salto di qualità con un gps + tecnologico???
E' sempre un piacere leggerTi.
Un saluto.
Pasqualino Onofrillo
Marius,
RispondiEliminagiacchè correre senza ordigni elettrici addosso non è più concepibile, proporrei anche:
a) una mini-sirena portatile per tenere a bada l’automobilista insofferente
b) un elettrostimolatore applicato all’inguine che si attiva quando l’andatura sale sopra i 4’20”
c) un collare a rilascio progressivo di deodorante per combattere quell’orribile puzzo di sudore
Non li ho neppure brevettati, sono di dominio pubblico.
Enrico Alva Edison